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NBA 2K14: recensione by HDBlog.it

17 Ottobre 2013 13


Se da un lato Electronic Arts ha saputo ancora una volta proporre un prodotto a sfondo calcistico di prim'ordine, dall'altro la stessa società sta subendo moltissimi colpi a causa della totale decisione di non proporre alcun gioco dedicato allo sport della Pallacanestro.

Gli sviluppatori di casa 2K Games non si accontentano però della totale assenza di competitor e mettono a punto NBA 2K14, nuovo capitolo della saga caratterizzato da alcune scelte legate al gameplay e soprattutto a modalità davvero convincenti.

Ma procediamo con ordine...

TRAMA

Pur essendo un gioco sportivo, NBA 2k14 propone al giocatore una sezione ad hoc dove rivivere la carriera del pluricampione LeBron James. I fan del Basket conosceranno sicuramente la storia del Prescelto a menadito, riproposta in chiave digitale da 2KGames grazie alla sezione LeBron Path to Greatness. L'utente potrà quindi guidare il Lebron virtuale attraverso due strade, le quali lo porteranno a cercare di conquistare ulteriori cinque anelli e accedere alla Hall of Fame.

Sarà quindi possibile decidere se affrontare l'epopea da Free Agent, e quindi spostarsi dai Miami Heat in cerca di vittorie con altre squadre, oppure rimanere nella squadra originale fino alla fine della propria carriera.

Ci troviamo di fronte a una variante della modalità single player davvero interessante. La soluzione, seppur ispirata, non è priva di difetti anche se passeranno in secondo piano dopo le prime ore di gioco. E' bene sottolineare che non sarà necessario affrontare completamente le Stagioni ma il giocatore verrà chiamato in causa solamente nei match più importanti.

Come facilmente prevedibile le squadre che ruotano attorno alla storia di LeBron James non stanno certo a guardare e cercano di darsi da fare nel Mercato e soprattutto nello sviluppo dei giovani. Capiterà infatti di assistere a vere e proprie scene in cui le giovani promesse dichiarano apertamente di voler a tutti i costi fermare l'ascesa del nostro alter ego virtuale. Al contrario, con il passare del tempo ci accorgeremo che lo stesso Prescelto subirà un processo di invecchiamento tale da ridurre le caratteristiche fisiche, in cambio di un innalzamento dell'esperienza sul campo.

Se da un lato la modalità risulta particolarmente accattivante, la totale impossibilità di rivivere le gesta di altri campioni dell'epoca fa decisamente storcere il naso.

Oltre allo spazio dedicato a LeBron James è possibile affrontare Associazione, Stagione, Training Camp e Il mio giocatore, sezione impreziosita dal ritorno di The Crew, interessante feature in grado di catapultare il proprio personaggio personalizzato direttamente nelle svariate partite in rete cinque contro cinque. Riappare anche MyTeam, corrispettivo della Fifa Ultimate Team vista in questi ultimi anni nella serie FIFA.

Per la prima volta nella storia di NBA 2K sbarca l'Eurolega. Trecidi sono le squadre completamente licenziate presenti, tra cui Mens Sana Siena e l’EA7 Olimpia Milano

GAMEPLAY

Il sistema di controllo di NBA 2k14 viene ancora una volta rivisto e impreziosito ulteriormente grazie alla decisione di adibire lo stick destro a ogni movimento del giocatore che sta portando la palla. Tramite un veloce movimento della levetta sarà possibile eseguire un cambio di mano, finte, tiri in sospensione, terzo tempo e molto altro ancora.

Padroneggiare quanto proposto dal team di sviluppo richiederà una buona dose di allenamento, anche per quella fetta di videogiocatori che hanno affrontato NBA 2K13. Vi garantiamo però che una volta assimilate le meccaniche di gioco ci si ritroverà a chiedersi per quale motivo i programmatori non abbiano deciso di inserire in precedenza queste routine di gestione.

Viene modificata anche la fisica di gioco e soprattutto la gestione della palla. Solamente le vere superstar saranno in grado di mantenere la sfera attaccata alla mano, mentre i giocatori meno abili potrebbero non avere la giusta reattività per contrastare un attacco degli avversari, rischiando così di subire devastanti contropiedi.

Come appena anticipato, 2K Games ha deciso di puntare tutto sulla fisicità dei giocatori. Ogni giocatore potrà infatti contare su un determinato peso e prestanza fisica, andando di fatto a rendere il tutto molto più vicino alla realtà. Inoltre la IA è stata limata in maniera perfetta, soprattutto per quanto riguarda il comparto difensivo.

La fase di copertura risulta sempre efficace e per la prima volta possiamo tranquillamente affermare che eseguire una stoppata è finalmente diventata una pratica alla portata di tutti. Le animazioni sono scandite infatti alla perfezione e trovare il tempo per andare a bloccare il tiro del proprio avversario è sicuramente meno complicato rispetto alle edizioni passate.

TECNICA

Il comparto tecnico di NBA 2K14 sfiora senza dubbio la perfezione. I modelli poligonali si avvicinano paurosamente alla controparte reale mentre i movimenti dei giocatori sono fluidi e soprattutto personalizzati per ogni giocatore. Lo stesso plauso va alla perfezione della ricostruzione degli stadi.

La telecronaca è completamente in inglese e in grado di far respirare al giocatore quella magica aria che attornia ogni partita di NBA vista dal vivo. E' bene sottolineare però che 2KGames ha preso sottogamba la gestione dell'Eurolega. La presenza di un solo stadio e lo stesso idioma del commentatore sono caratteristiche che allontanano dalla perfezione questo vero e proprio capolavoro di sport virtuale.

COMMENTO FINALE

Senza ombra di dubbio NBA 2K14 è un titolo che ogni fan del basket deve avere nella propria collezione. Gameplay profondo, motore grafico ineccepibile e modalità davvero ispirate fanno del gioco di 2K Games un vero e proprio capolavoro, purtroppo sporcato da alcune imperfezioni, comunque di poco conto.

GAMEPLAY 9

TECNICA 9

LONGEVITA' 9

MULTIPLAYER 9


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Commenti

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SketchT

Mmm no..non è arcade..però balzano all'occhio i movimenti dei giocatori, quindi riesci a capire meglio quando effettuare la stoppata

Vraaden

Spero solo che la fase difensiva nell' 1vs1 con giocatore attivo sia un pò piû curata rispetto al precedente. Leggere che hanno reso piû semplice la stoppata mi fa pensare invece ad un approccio ancora piû arcade, purtroppo.

_M[4]uR[1]n[0]_

Insomma, EA porta l'esperienza di fifa in 2k mi sembra di capire.. Vedi ANALOGIE con ANALOG sinistro ahahahahahahahahahahaha sono troppo simpatico -.-

ciccio35

ok, avevo interpretato male io. rileggendo ho capito che in pratica il tiro e altre azioni vengono spostate dai tasti all' analog destro

SketchT

sinistro muovi il giocatore, dx abiliti ogni mossa possibile

SketchT

Come riposto sopra mi è scappata una spiegazione fatta male durante la bozza. Grazie per la segnalazione

SketchT

Si anni 2012 e 2013.. non mi sono accorto di essermi spiegato male. Lo scopo è raggiungere la Hall of Fame, conquistando 7 anelli.. grazie per la segnalazione :D

ciccio35

ma quindi se ci si muove e si fanno i cambi mani con un solo analog l'altro per cosa viene usato?

Emanuele

"le quali lo porteranno a cercare di conquistare cinque dei sette anelli vinti durante la carriera." questa frase non l'ho capita.. anche perche per ora Lebron ha vinto 2 titoli (l'ultimo rubato clamorosamente)

io_sono_dio

James ha vinto solo due titoli, non 7 come avete lasciato intendere nell'articolo

"a cercare di conquistare cinque dei sette anelli vinti durante la carriera."

Damiano Galasso

Mio fratello ha lasciato di giocare a GTA V per questo...

0n1L

si, è migliore sotto tutti i punti di vista

manchester united

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