Con un giorno di ritardo (abbiamo giocato troppo a Titanfall, lo ammettiamo, n.d.Sketcht) proponiamo il quarto appuntamento con il nostro Michele "Mike of the Desert" Poggi, uno dei maggiori esperti di Dark Souls. Con lui stiamo rispolverando tutto il background e la Lore di Dark Souls, in vista ovviamente del tanto atteso Dark Souls II, che vedrà luce il prossimo 14 marzo.
Bando alle ciance. Vi lasciamo al botta e risposta con Michele, disponibile classicamente di seguito.
Speciale Dark Souls: botta e risposta con Mike of the Desert - parte 3 LINK
Speciale Dark Souls: botta e risposta con Mike of the Desert - parte 2 LINK
Speciale Dark Souls: botta e risposta con Mike of the Desert - parte 1 LINK
Speciale Dark Souls II: un viaggio da Lordran al nuovo capitolo della saga da HDBlog e Mike of the Desert LINK
HDBLOG: Siamo finalmente giunti alla Fortezza di Sen. Il luogo è pieno di trappole e soprattutto segreti. Come ci consigli di affrontare i vari trabocchetti?
Michele: Con pazienza, ricerca e spirito d'avventura. La Fortezza di Sen è letteralmente un "proving ground" non solo per il non morto "prescelto", ma anche per il giocatore. E' la mia area preferita in assoluto di Dark Souls la Sen's Fortress, poiché ha un level design più che eccezionale: sublime. Ogni trappola ha un suo perché, la fortezza un tempo non era quell'inferno e se intere rampe di scale hanno subito un così violento "arrotondamento" e smussamento degli scalini... Qualcosa dovrebbe far suonare i vostri campanellini. Piastre a pressione, fori sulle pareti.. GUARDATEVI INTORNO, e vivrete momenti di esplorazione e sopravvivenza che toccano gli apici del Gaming. Una volta tanto, perdonatemi il delizioso linguaggio, fottetevene della lore e godetevi la paura.
HDBLOG: Il fondo della fortenzza è fitto di Demoni di Titanite e altri mostri, possiamo trovare qualcosa di interessante in uella zona?
Michele: Non molto, in realtà. E' una scelta di intelligente level design dopotutto: cadere non implica la morte, ma una spaventosa trappola e qualche segreto se si sopravvive all'oblio. Troverete appunto numerosi di questi rari demoni, una falce ed un passaggio segreto sulla cima delle scale per tornare in superficie.. Che, curiosamente, vi porterà al gigante che ha aperto il cancello. E' un luogo di primario interesse se volete potenziare in futuro l'equipaggiamento di un Boss.
HDBLOG: Con pazienza abbiamo raggiunto la vetta della torre e abbiamo trovato un falò quasi casualmente. Quel muretto rotto ti ha
insospettito fin da subito o hai dovuto esplorare in maniera disperata come noi?
Michele: Sì, mi ha insospettito fin da subito ma il solo motivo per il quale è successo è comprensibile nella nostra prima parte della conversazione. E' pazzesco come il gaming moderno, nel bene e nel male, sia diventato estremamente semplicistico. Tutto viene accompagnato TALMENTE TANTO da, purtroppo, non diventare "accessibile", ma castrato, smorto. Dark Souls è a volte inutilmente complicato da capire, chiunque dica che è un gioco PERFETTO.. Beh, è un illuso, si sbaglia, è sciocco. Dark Souls è uno dei più luminosi diamanti degli ultimi 10 anni, ma ha dei problemi, sì. Il punto è che si è mosso in un'ambiente ormai atrofizzato, ed è per questo che le idee che ho visto in Dark Souls 2, per certi versi ancor più difficile ma PIU' CHIARO, mi eccitano a dir poco.
Mi incuriosì subito quel particolare perché negli anni novanta e persino nei primi del duemila i titoli avevano ancora la vera eredità degli anni ottanta, ove dovevi GUARDARTI INTORNO. Ricordatevi ragazzi, ve lo dico con il cuore in mano: in Dark Souls 2, anche se tante volte sembrerà inutile..
Camminate, non correte.
HDBLOG: Come ti sei comportato con il gigante che lancia barili infuocati?
Michele: Ehrr.. L'ho ucciso. (sei proprio cattivo, n.d.SketchT)
HDBLOG: Troviamo un ponte rotto che conduce a una sezione della fortezza. Troviamo il Crestfallen Merchant. Cosa ci puoi dire di lui?
Michele: Il Crestfallen Merchant è un nome che ricorda un altro personaggio piuttosto triste, vero? Esattamente come il nostro guerriero al santuario, questo npc ha fallito e NON era un mercante, prima. Viene da Berenike, un paese di guerrieri estremamente massicci e possenti, i quali non morti abitano Lordran nella forma di quei colossi in armatura di ferro nero. Il Merchant come tutti i maledetti di un certo rango conosceva la leggenda del prescelto, del destino della maledizione, ed ha visto INNUMEREVOLI suoi compagni e compratrioti cadere a Sen's Fortress. Ha gettato la spugna e si è messo a vendere gli equipaggiamenti che aveva con se, giunti a quelli che, avvilito, razziava da coloro che fallivano, anche probabilmente denigrandolo per la sua vigliaccheria.
Solo uno di loro, solo UNO di loro riuscì a superare la fortezza e superare il Golem guardiano: Tarkus. ...E ne riparleremo, giusto?
HDBLOG: Abbiamo esplorato tutta la torre, sbloccato la scorciatoia per l'inizio della fase iniziale della fortezza ed eliminato il fastidioso gigante. Ne abbiamo visto un altro sullo sfondo ma che da poco fastidio..ma chi sono questi personaggi?
Michele: La fortezza inizialmente non era un nido di trappole mortali, è stata rimodellata e modificata a questo scopo dopo il sacrificio di Gwyn. I sopravvissuti alla catastrofe ed all'oscurità hanno infatti portato questi giganti ad eseguire l'eterno compito di mettere alla prova chiunque vi entrasse.. Sono schiavi, letteralmente.
HDBLOG: Pronti per la boss fight. Possiamo evocare un NPC anche in questo caso?
Michele: Tarkus, il prode cavaliere di Berenike UNICO non morto riuscito in secoli a superare la fortezza, prima di Solaire, è evocabile per questo scontro nella piccola torre ad est della nebbia. Il tempo a Lordran è distorto, e l'eroe ci viene in aiuto per mostrarci i punti deboli del guardiano: il Golem di Ferro. Scopriremo presto però, che purtroppo il suo viaggio ad Anor Londo è stato breve...
HDBLOG: Iron Golem è il boss della zona, cosa puoi dirci di lui?
Michele: Tanto per cominciare, che è il boss preferito dall'autore del gioco, Miyazaki. Pur se parlando della sua sola estetica, è quello che più apprezza. Questo Golem è appunto il simbolo di ciò che abbiamo detto fino ad ora: Sen's Fortress doveva essere un'invincibile prova per chiunque cercasse Anor Londo, e quindi come TEST un'entità con coscienza e vivente non avrebbe mai funzionato. La challenge finale non doveva MAI muoversi dal tetto della fortezza, e quindi è stato creato questo costrutto utilizzando, pensate, un'osso di drago antico con l'influsso del puro potere arcano delle anime.
HDBLOG: Ginalmente siamo arrivati ad Anor Londo. In molti hanno accostato le infrastruttre della location al design del Duomo di Milano. Pensi che From Software si sia davvero ispirata al capoluogo lombardo?
Michele: Non è un forse. La From Software ha preso moltissime ispirazioni dal mondo e dalle culture aliene al Giappone: è anche questa una forza di Dark Souls. L'esterno di Anor Londo è chiaramente il duomo della nostra Milano, il suo interno invece viene da altrove, Le Chateau de Chambord.. Come Lost Izalith è chiaramente ispirata ad Angkor Wat. Sono molte le ispirazioni di quest'opera.
HDBLOG: Durante questa serie di FAQ abbiamo lasciato indietro moltissimi NPC ma ovviamente ne parleremo più avanti. Cosa puoi dirci delle
creature che ci hanno accompagnato ad Anor Londo?
Michele: Anor Londo è un dominio divino. Questi Gargoyle oltre ad essere chiaramente l'ennesima citazione di Demon's Souls (visto che Demon viene visto come una "Beta" del suo successore spirituale) sono prima di tutto DEMONI, non costrutti. E sotto il dominio del terzogenito di Gwyn, Gwyndolin. Il loro preciso scopo è accompagnare i vincitori della Fortezza di Sen oltre le mura della città "divina"... E' tutto nei piani.
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