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Dark Souls II: recensione da HDBlog

11 Marzo 2014 10

Finalmente ci siamo. Il momento di andare a testare con mano la versione completa di Dark Souls II è arrivato e con lui la consapevolezza di vedere il nostro alter ego virtuale perire innumerevoli volte sotto i colpi di efferati e severi nemici.

Quando venne rilasciato Demon's Souls non avremmo mai pensato di vedere dopo pochi anni un successo così marcato. In verità il tutto è dovuto a Dark Souls, episodio che condivide con Demon's Souls la maggior parte delle meccaniche legate al gameplay. Dark Souls ha impegnato moltissimi videogiocatori, sia localmente che in rete, di conseguenza l'avvento di Dark Souls II ha effettivamente scosso le schiere di fan, pronte ad analizzare una trama di gioco profonda, ma non propriamente chiara. Ovviamente potete approfondire la Lore di Dark Souls seguendo gli speciali redatti con la collaborazione di Michele"Mike of the Desert" Poggi.

Dark Souls II riprende perfettamente le meccaniche principe della saga e introduce una serie di innovazioni davvero interessanti, il tutto condito da nuovi boss, nuove location e soprattutto nuovi NPC da conoscere e magari affezionarsi. Naturalmente impreziosito da un comparto grafico in grado di colpire il giocatore.

Ma procediamo con ordine..

TRAMA

Dark Souls II si pone teoricamente svariati anni dopo i fatti accaduti a Lordran. Le custodi del fuoco non esistono più e sono tutte rinchiuse in un rifugio, una sorta di limbo dove il nostro personaggio inizierà il suo viaggio. La maledizioni dei non morti è ancora viva, di conseguenza il marchio è ben presente sul nostro corpo.

Il giocatore veste i panni di uno dei tanti non morti, il quale decide di mettersi in gioco e si avvia verso Drangleic. L'introduzione porta quindi il nostro alter ego virtuale al cospetto delle tre anziane, le quali si riveleranno, come sopra riportato, le vecchie Guardiane del Fuoco. Solamente a Majula scopriremo che per arrivare al Re sarà necessario affrontare i quatto Primordiali, e accendere il loro falò. Diventeremo quindi il nuovo monarca? Oppure come in Dark Souls sarà possibile ripiegare su un finale alternativo? Evitiamo spoiler di ogni tipo dato che il background narrativo è davvero fitto, ovviamente come sempre ben nascosto.

Dopo aver scelto il proprio nome sarà la volta della classe e delle fattezze fisiche. Un comodo editor permetterà di modificare il corpo del personaggio in maniera davvero profonda. Le classi disponibili sono Guerriero, Cavaliere, Bandito, Chierico, Stregone, Esploratore, Discriminato e Maestro di Spada.

Noi abbiamo testato Stregone, Esploratore e Maestro di Spada. Proprio con quest'ultimo ci siamo trovati molto bene grazie alla destrezza particolarmente alta, ma durante il corso dell'avventura l'abbiamo trasformato di fatto in un cavaliere piromante. Le opzioni sono comunque infinite, come del resto la di creare un PG eclettico.

Ovviamente non vogliamo spoilerare nulla. La trama di Dark Souls II nasconde un'infinità di informazioni, richiami al primo episodio e molto altro, di conseguenza preferiamo non raccontarvi quasi nulla della Lore.

Ci sono comunque diverse teorie al riguardo delle ambientazioni. Alcuni pensano che Drangleic sia Lordran secoli e secoli dopo e una determinata area sia Anor Londo sommersa. Altri sostengono di trovarsi nel mondo degli uomini. Vi lasciamo con il beneficio del dubbio e soprattutto di esplorazione.

Vi anticipiamo che la longevità di gioco è davvero alta. Fare una stima è realmente difficoltoso dato che anche in questo momento stiamo lottando per arrivare alla fine, e abbiamo superato le quaranta ore di gioco. Ammettiamo di non averlo terminato, complice il poco tempo a disposizione, ma possiamo fare tranquillamente un calcolo che si aggira come minimo sulla sessantina di ore. Ci basiamo però sul nostro gioco medio, di conseguenza la cifra potrebbe essere leggermente diversa.

GAMEPLAY

Dark Souls II non si discosta dal suo predecessore e propone un gameplay praticamente identico, diversificato solamente dalle meccaniche di salto, ora attivabile premendo il tasto L3/stick sinistro del pad e l'inserimento di una serie di nuove animazioni e move set legate alle varie armi disponibili. Di conseguenza sarà necessario impratichirsi fin da subito e calcolare bene le tempistiche legate ai vari colpi, ricordandosi che ogni arma possiede una determinata velocità e quindi un tipo di mossa.

Ancora una volta sarà possibile effettuare un attacco potente alle spalle del nemico, backstab, ora caratterizzato da animazioni più lunghe, effettuare il contrattacco tramite l'utilizzo dello scudo, detto parry, ed eseguire l'attacco in salto premendo lo stick sinistro in avanti e tasto R2/RT contemporaneamente.

Esplorando le varie sezioni di Drangleic ci si ritroverà di fronte a una serie di NPC, i quali andranno poi a infoltire Majula, l'unico luogo dove sarà possibile aumentare le statistiche del nostro personaggio grazie ai poteri dell'Araldo dello Smeraldo. Occorre però parlare continuamente con i personaggi secondari dato che la quasi totalità donerà al giocatore un oggetto, si trasferirà a Majula e molto altro ancora. Nella città principale sarà quindi possibile sbloccare il primo fabbro risolvendo una quest, stringere alcuni patti, contare su piromanzie, miracoli, stregonerie e i malocchi, di cui parleremo più avanti. Ogni NPC ha una sua storia da raccontare, alcuni vi prometteranno aiuto, quindi diventando evocabili prima di un boss, altri chiederanno una mano e altri ancora vi tradiranno. Non mancano i Black Phantom, i quali si scaglieranno verso l'eroe anche in forma di Hollow, come accadeva in Demon's Souls. Ogni combattimento contro queste figure va eseguito con estrema cautela, dato che sono davvero pericolosi e cattivissimi.

Tornano le Covenant, i patti da stringere e quindi i culti da seguire. In questi giorni si narra della presenza di un Patto in grado di contrapporci a diversi personaggi del passato, tra cui Havel. Purtroppo a oggi non possiamo confermare o smentire il tutto, se esiste non lo abbiamo ancora trovato, purtroppo.

Il mondo di Dark Souls II è incredibilmente vasto. Durante la fase di testing abbiamo cercato di andare il più avanti possibile ma vi possiamo assicurare che la fretta di affrontare l'intera avventura prima dello scadere dell'embargo fissato da Namco Bandai e la totale assenza di una guida ci ha davvero messo in difficoltà. Per fortuna una mega chat di gruppo tra colleghi delle varie redazioni si è trasformata in un grosso vademecum, fitto di scoperte, allarmi, avvisi e tutto ciò potrebbe essere utile per affrontare Dark Souls II.

Esplorare Drangleic significa classicamente attraversare a piedi le varie location, scoprire il posizionamento dei falò e attivare automaticamente la possibilità di teletrasportarsi. In Dark Souls II non sarà più necessario cercare un artefatto per effettuare il warp da un falò all'altro, anzi ogni fuoco si trasformerà in un hotspot dove spostarsi in maniera istantanea. Avete storto il naso leggendo questa frase? Molto probabile ma le dimensioni di Drangleic sono così importanti che il raggiungimento dei falò si trasformerà ben presto in un sospiro di sollievo, soprattutto se avete conquistato un numero consistente di anime. Inoltre, come riportato poco sopra, l'unico modo per livellare il PG è solamente parlando con l'Araldo dello Smeraldo di Majula, quindi sarebbe stato impensabile rifarsi tutta la strada a piedi.

Volgiamo i riflettori sulla concezione di morte in Dark Souls II. Come già anticipato nelle varie fasi di preview, una volta sconfitti, il nostro corpo verrà teletrasportato all'ultimo falò visitato ovviamente passando dalla forma "viva" in forma di hollow. Perire inoltre significa vedere la propria energia intaccarsi man mano, penalità che arriverà fino a dimezzare i propri HP in caso di morti continue. Ovviamente è possibile ripristinare la barra della vita tramite un particolare artefatto, denominato Effige della Vita, anche se per tutta l'avventura non potremo contare su un numero troppo vasto. Possiamo trovare le effigi in forzieri, droppate da cani demoniaci o acquistarle da uno dei primi mercanti, anche se il numero delle reliquie in possesso del venditore è comunque ridotto.

Se da un lato morire troppe volte significa vedere la propria vita sempre meno fiorente, dall'altro From Software ha deciso di non trasformare il tutto in un qualcosa di frustrante grazie a una soluzione semplice ma efficace. I nemici termineranno di effettuare il respawn dopo un determinato numero di volte ( a voi scoprire quanti n.d.SketchT), lasciando di fatto libera la strada. Ci troviamo di fronte a una vera e propria arma a doppio taglio, da gestire al meglio. Se da un lato potrebbe essere comodo non rischiare la vita o energia prima del boss, l'assenza di nemici da eliminare determina una mancata possibilità di livellare il proprio personaggio, di conseguenza sarà necessario sfruttare quante più anime possibili, cercando ovviamente di non sprecarle in inutili morti. La sensazione è comunque quella di trovarsi di fronte a un sistema in grado di aumentare velocemente il livello del proprio personaggio.

Avanzando nel gioco ci si imbatterà in una serie di anelli in grado ovviare al problema. Come in Demon's Souls, un anello permetterà di diminuire la percentuale di penalità subita, causando quindi una perdita di HP meno importante. Troveremo anelli per tutti i gusti, da quello in grado di aumentare l'attacco, a quello per migliorare il bilanciamento e molto altro ancora. Ovviamente anche i vari patti avranno gli anelli e indossarli andrà ad impattare sulle fasi di gioco in multiplayer.

I falò sono quindi presenti, di conseguenza anche la fiaschetta Estus, la quale è ora caratterizzata da una gestione completamente diversa. Forse a causa dell'assenza delle Guardiane del Fuoco, forse per dare una sferzata al gameplay,  l'utile artefatto per recuperare energia viene donata in una fase successiva del gioco. Inizialmente si potrà contare solamente sul ripristino degli HP tramite una speciale gemma che rigenererà i punti ferita. La Estus sarà comunque importante e potrà essere potenziata sacrificando nel falò delle speciali ossa. Inoltre il numero di ricariche potrà essere aumentato grazie ai frammenti di Estus presenti nella varie location, oggetto da dare all'Araldo a Majula.

Gli oggetti presenti nel mondo di Dark Souls II sono davvero moltissimi e alcuni di essi davvero importanti per l'avanzare della storia principale. Sconfiggendo uno degli Antichi si entrerà in possesso di un oggetto in grado di eliminare lo stato di pietrificazione dai personaggi presenti nel gioco. Questo artefatto sarà particolarmente utile dato che sbloccherà moltissime vie ma contemporaneamente non è così facile trovarne in quantità esagerate, quindi ci si ritroverà a vagare alla ricerca di un modo per aprire nuove strade. Lo stesso vale per le chiavi droppate o acquistate e per ogni item raccolto.

Apriamo una doverosa parentesi sulle Macchine di Pharros. Ci troviamo di fronte a dei veri e propri blocchi in grado di attivare dei meccanismi sparsi per Drangleic, il tutto utile a sbloccare porte segrete, attivare meccanismi in grado di rendere più facile la vita in un determinato livello e molto altro. Spoileriamo una meccanica di utilizzo per rendere l'idea, chi non vuole leggere salti al paragrafo successivo. Prendiamo ad esempio una location particolarmente dark, illuminata solamente da torce e poco altro, il tutto infestato da orridi dalle braccia gigantesche in grado di causare sanguinamento. Sfruttando una pietra di Pharros è possibile accendere tutti i bracieri contemporaneamente e bloccare la via ai sopra citati sgorbi, i quali hanno una terribile paura della luce.

Fine del piccolo spoiler. Le bocche da inserire nelle pietre di Pharros sono innumerevoli, di conseguenza ci aspettiamo di imbatterci in un modo per droppare un numero ingente di pietre, oppure ripiegare su NG+.

Abbiamo citato la presenza dei fabbri. Anche in Dark Souls II sono quindi presenti una serie di esperti del martello e dell'incudine in grado di potenziare le nostre armi, ripararle o farle evolvere. Confermiamo anche la presenza di vari tipi di tizzoni, quindi sarà possibile contare sui poteri elementali e soprattutto sulle armi uniche, disponibili solamente utilizzando le anime dei vari boss. Come al solito sarà necessario risolvere enigmi per trovare i fabbri, vi suggeriamo di cercare bene nella Bastiglia e di tenere da parte un oggetto antipietrificazione.

A Drangleic non esistono solo le armi. I maghi potranno trovare particolarmente utili le stregonerie, le piromanzie e soprattutto i malocchi. La new entry possiede caratteristiche di lancio particolarmente elevate, ma gli effetti sono davvero devastanti. Abbiamo riscontrato ancora una volta particolare efficacia del guanto da piromante, se ovviamente pompato a +10.

Passiamo alla IA dei nemici. I cattivi di turno sono sicuramente severi e attaccano a testa bassa senza alcuna esitazione. Inoltre spesso e volentieri effettuano l'offensiva in gruppo, di conseguenza se non si è ben equipaggiati significa morte certa. Ovviamente non sono imbattibili e prenderli uno o due al massimo per volta è sicuramente il metodo migliore per fronteggiarli. Mai comunque distrarsi o prenderli sotto gamba, calcolare male l'attacco significa lasciar scoperto il fianco e rischiare di subire combo brutali e pericolose.

Le boss fight sono sicuramente il fiore all'occhiello dell'intero universo di Dark Souls II. Partiamo col sottolineare la grande quantità di boss presenti a Drangleic, quindi è sicuramente garantita una quantità elevata di anime da conquistare. Alcuni antagonisti non si sono rivelati avversari particolarmente ostici ma il tutto va comunque di pari passo con il livello raggiunto e dalle statistiche dell'eroe. Durante le prime ore di gioco ci siamo imbattuti nel Persecutore, un cavaliere svolazzante dagli attacchi davvero pesanti. Lo abbiamo affrontato più e più volte ma niente da fare, era troppo forte. Abbiamo quindi deciso di intraprendere un'altra strada, esplorare una nuova locazione, ramificata poi in diverse sezioni. Dopo aver completato il tutto il nostro caro amico Persecutore si è trasformato in una sfida comunque importante, ma molto più alla nostra portata.

I boss sono caratterizzati da diverse tipologie. Avremo a che fare con cavalieri, ammazzadraghi (si avete letto bene, N.D.SketchT) sentinelle giganti, donne scorpione, soldati sulla biga, viverne, animali strani e molto altro ancora, di conseguenza la presenza di figure diverse è garantita. I pattern non sono comunque profondissimi, di conseguenza memorizzabili velocemente. Il che non significa che sia semplice battere un boss, sia chiaro, alcuni sono abbordabili fin dal primo scontro ma altri assolutamente no, di conseguenza necessiteranno di una fase di studio approfondito. Sottolineiamo però che non abbiamo mai ripiegato sull'evocazione degli NPC, di conseguenza non ci siamo quasi mai ritrovati in una situazione di frustrazione tale da convincerci ad abbandonare il gioco.

Volete sapere se Dark Souls II è più difficile di Dark Souls? La risposta è NI. Da un lato abbiamo riscontrato una fase iniziale più guidata, soprattutto a livello di crescita del personaggio. Dopo le prime ore però i giochi si sono fatti duri e abbiamo dovuto risfoderare tutta l'esperienza di quelle mille ore accumulate su Dark Souls. Dark Souls II sembra infatti dare la possibilità al giocatore di non bloccarsi e non perdere troppo tempo in ripetitive uccisioni per raccogliere anime. Esplorando si trova sempre qualcosa di nuovo da fare, locazioni nascoste, vie non viste, porte non aperte. Di conseguenza difficilmente vi troverete a ripetere infinite volte una zona allo scopo di aumentare le proprie skill. Ovviamente in alcuni momenti sarà necessario, ma si tratta di casi davvero ridotti.

Non mancheranno i momenti di frustrazione più classici. Un mimic che non ti aspetti, trappole che si attivano come nella fortezza di Sen, bauli che emettono gas velenoso et similia. Esplorare Dark Souls II significa farlo con gli occhi spalancati e il dito sempre pronto sul tasto di rotolamento.

Il sistema di livellamento del personaggio non è cambiato ma al contempo permette al giocatore di sfruttare un personaggio davvero completo. L'alto tasso di anime da farmare si trasforma nella possibilità di avere un alter ego virtuale in grado di picchiare duro, usare piromanzie di livello alto e altro. Ovviamente specializzarsi in una classe significa dare il massimo, anche se inizialmente chi vorrà incentrare il gioco sulle magie farà davvero fatica a sopravvivere. Nel caso si volesse ricostruire un personaggio da capo è possibile farlo senza impazzire e ripetere l'avventura da capo. Tramite il Ricettacolo, dandolo alle ex Guardiane del Fuoco, si può ridistribuire a piacimento ogni livello conquistato. Attenzione, i Ricettacoli sono rari, durante la nostra run ne abbiamo trovati solo due.

From Software si è sicuramente ispirata ai precedenti episodi. Tralasciando il sistema di controllo, è immediato notare come molte aree siano molto simili a quelle viste in Dark Souls. Ci saranno ambientazioni simili alla tanto odiata Città Infame, al Giardino di Radice Oscura, alla Fortezza di Sen e altro. Somiglianze casuali o From Software ci sta dicendo qualcosa in più sulla trama?

Perdonateci se durante le fasi di gioco vi accorgerete di alcune nostre mancanze in fase di recensione. Dark Souls II è un mondo vastissimo e sicuramente ci siamo scordati di riportare moltissime informazioni, ma sicuramente ne riparleremo grazie a una serie di speciali che scriveremo ad hoc.

MULTIPLAYER

Purtroppo a oggi non possiamo ancora parlare di PVP a causa dei server non ancora aperti. Di conseguenza rimandiamo il capitolo di scontro in rete a data da destinarsi. Lo stesso vale per l'evocazione dei personaggi umani tramite il classico segno sul pavimento. From Software ha comunque sottolineato che i giocatori appartenenti allo stesso patto saranno evocati più facilmente rispetto a chi appartiene a patti differenti. Inoltre è possibile contare su una serie di artefatti completamente dedicati al multiplayer online.

TECNICA

Il comparto tecnico di Dark Souls II è davvero incredibile ma comunque non privo di difetti. Ci troviamo di fronte ad aree vastissime e fitte di tonalità di ogni tipo. La costante assolata Majula ci ricorda moltissimo i colori di Anor Londo, mentre viaggiando per le ambientazioni si passa da aree boschive a labirintici e soffocanti corridoi e cunicoli, addirittura passando per un mulino e zone nebbiose. L'interazione con l'ambiente è limitata alla distruzione di casse e apertura delle porte, anche se gli sviluppatori hanno inserito alcune chicche niente male. Passare su un terreno sabbioso o con i vestiti bagnati significherà lasciare impronte dove si cammina, immergersi nelle paludi velenose vorrà dire osservare una melma verde appiccicata al nostro PG e molto altro ancora.

Tutta questa beltà deve però fare i conti con un hardware non proprio al massimo livello, quindi assisteremo a texture caricate in ritardo, effetti popup degli NPC sullo sfondo, telecamera di gioco non ancora perfetta e un sistema di lock che ogni tanto impazzisce agganciando il cattivo più vicino, ma sopra le nostre teste. Ci troviamo di fronte però a piccolezze che non vanno assolutamente a inficiare l'esperienza di gioco, ci aspettiamo comunque di non vedere questi "errori" su PC.

Lo stile del character design non muta da quanto visto in Dark Souls. I personaggi sono però comunque impreziositi da nuovi poligoni, quindi molto più piacevoli da guardare. Lo stesso vale per i boss, di generi e dimensioni diverse.

Ottimo il comparto audio, in perfetta linea con il gioco e soprattutto caratterizzato da voci adatte a ogni tipo di NPC. Inoltre i rumori presenti negli ambienti donano ai momenti di esplorazione quel tocco di classe in più, risultando davvero convincenti.

COMMENTO FINALE

Dark Souls II è senza dubbio il degno successore di Dark Souls. Possiamo addirittura affermare di trovarci di fronte a una produzione in grado di farci scordare le "limitate" location del primo episodio, in favore di una componente esplorativa incredibile. Severo ma, quasi, mai frustrante, Dark Souls II propone una serie di soluzioni molto più vicine a un RPG classico, però reso complicato da nemici sempre pronti a cercare di affettare il nostro personaggio.

Location enormi, aree numerosissime e gameplay azzeccato sono la formula vincente di questo capolavoro di From Software, purtroppo non proprio esente da difetti tecnici. La scelta di sviluppare il gioco su current-gen ha portato i programmatori a dover ricorrere a dei compromessi, gestiti però in maniera eccellente.

Il miglior action-rpg di sempre entra nell'Olimpo dei videogiochi da avere assolutamente nella propria collezione. Ovviamente bisogna assolutamente tenere conto che l'avventura è adatta a quella fetta di videogiocatori pazienti e vogliosi di affrontare una vera e propria sfida.

GAMEPLAY 9,5

TECNICA 9

MULTIPLAYER S.V.(torneremo sull'argomento)

LONGEVITA' 9,5


10

Commenti

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Sepp0

Ti ringrazio, ma lo giocherò su PC, quindi per evitarmi spoiler evito sostanzialmente qualsiasi filmato di gameplay o quant'altro, fino al 25 aprile è lunga...

SketchT

se vai sul nostro canale vedi il mio gameplay ;) sto facendo la guida

Moto Pico

Scusa, perdona il ritardo. Sono stato molto "impegnato" in questi giorni (come puoi immaginare). Mi dispiace ma lo scatolone è già volato in cantina XD

ps: Ho preso la collector per xbox one, ora però devo rivendere il gioco (xke pc gamer). Conosci qualcuno a Bologna interessato?

Sepp0

Il comparto tecnico, paragonato alla demo che girava un anno fa di questi tempi, basata sulla versione PC, è abbastanza imbarazzante.

Sono il primo che non guarda più di tanto la grafica in DS, però sembrano davvero due giochi diversi.

https://www.youtube.com/watch?...

SketchT

Ho bombardato la mia ragazza per regalarmela XD speriamo di riceverla sabato sera ma non ne ho la certezza:D
Vuoi fare unboxing e te lo pubblichiamo come video dei fan?

Moto Pico

ottimo, mi fa piacere che ti dedicherai a DS.

ps: Ho ricevuto oggi la collector's di titan. Se non erro dovresti riceverla anche tu (per il tuo compleanno?!)

SketchT

mmm i suoni sono più meno identici, come effetti fx però sono molti di più e in grado davvero di accompagnare il momento dell'azione... La mappa è enormemente più grossa del primo..sarà almeno 5 volte...Mike sta preparando una blind run..poi faremo jolly cooperation e magari PVP..io starò dietro a questo gioco in maniera costante, quindi lo esploreremo bene..:D

Moto Pico

Ho letto in giro che i suoni/rumori sono stati riutilizzati dal primo, confermate?
la mappa totale è piu piccola (leggermente) rispetto al primo?

Sarei curioso di sentire le prime impressioni a caldo di Mike Poggi. Sicuramente lo avrà preordinato.

@Sketch: avete modo di organizzare qualcosa? magari aiutandolo o collaborando con lui riuscirà a portare alla luce i walkthrough prima. Ora desidererei da lui almeno un video sulle impressioni e prima ipotesi sulla lore.

Xander088

questo gioco è degno di essere comprato! infatti appena esce si meriteranno i miei soldi!! e tutti quelli a cui l ho fatto vedere e provare se lo prenderanno :)

MrSnurbs

Qualche tempo fa ho sognato che compravo la CE del primo, è un ovvio segnale per comprare sia il primo che il secondo XD

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