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Metal Gear Solid V: Ground Zeroes, recensione da HDBlog

31 Marzo 2014 11


Dopo una serie incredibile di peripezie, la nostra redazione è riuscita finalmente a mettere le mani sulla copia di Metal Gear Solid: V Ground Zeroes per Playstation 4. Durante questi giorni di attesa, abbiamo letto diversi pareri su questa nuova avventura targata Kojima, tutti comunque allineati sul tanto criticato aspetto della longevità.

Effettivamente abbiamo potuto riscontrare quanto anticipato dagli svariati colleghi. La modalità principale di Metal Gear Solid V: Ground Zeroes può essere completata in massimo due ore di gioco.

Siamo comunque rimasti molto colpiti dal tipo di approccio che Kojima ha deciso di regalare alla nuova avventura di Naked Snake, che diventerà in seguito Big Boss, e dal comparto totalmente rinnovato.

Ma procediamo con ordine...

TRAMA

Metal Gear Solid V: Ground Zeroes è posizionato cronologicamente dopo i fatti di Peace Walker. Naked Snake è il protagonista della vicenda, militare che in futuro verrà ribattezzato come Big Boss.

Lo scopo del protagonista è quello di esplorare Camp Omega, installazione della forza militare XOF, in modo da liberare Chico e Paz, due personaggi particolarmente importanti nella trama del sopra citato Peace Walker. Snake si troverà quindi a combattere contro una serie di soldati, guidati inizialmente da Skull Head, misterioso personaggio dal volto scarnificato.

La trama non brilla di luce propria ma ci troviamo di fronte a uno stile di narrazione particolarmente diverso da quanto riscontrati nei capitoli precedenti. L'ambiente è oscuro, molto dark e soprattutto cupo, in grado di dare un nuovo taglio al tanto acclamato brand. Il risultato è senza dubbio ottimo e piacevole da affrontare, anche se la longevità di gioco non corre purtroppo in aiuto di un titolo che avrebbe potuto davvero trasformarsi in un'esperienza videoludica di prim'ordine.

Durante la campagna principale è possibile lasciare in secondo piano l'obiettivo primario e lasciarsi andare nelle cinque Special Ops più una aggiuntiva dedicata alle console di nuova generazione, basata sul ritrovamento di alcune targhette. Il tutto funziona relativamente bene e riesce sicuramente ad aggiungere linfa vitale all'intera epopea, seppur l'affrontare dei compiti aggiuntivi sia comunque ambientato nella stessa location della missione principale. Avremmo preferito riscontrare un pizzico di varietà in più.


GAMEPLAY

Il sistema di controllo esce dalla canonicità dei titoli del brand, trasformando il tutto in un prodotto molto più vicino a quanto visto in Splinter Cell e Hitman. Ci troviamo di fronte a un brand rinnovato, completamente privo di momenti umoristici in favore di una sensazione quasi di smarrimento, soprattutto durante le fasi iniziali.

L'interfaccia si basa su una serie di indicatori luminosi che diventano sempre più brillanti nel momento in cui la guardia, intenta nella sua ronda, intravede qualcosa di strano.  Inutile sottolineare che l'intera epopea può essere affrontata ripiegando su soluzioni diverse, il tutto grazie sia alla maestosità dell'ambiente circostante. Aggirare i soldati, eliminarli in silenzio, addormentarli grazie ai proiettili soporiferi o intraprendere scontri a fuoco, con tanto di bullet time che permette a Snake di eliminare il cattivo di turno prima che quest'ultimo dia l'allarme. Insomma, le possibilità sono davvero tante, di conseguenza sarà la fantasia del videogiocatore a farla da padrona.

Metal Gear Solid V: Ground Zeroes è però un gioco diverso. Come sopra anticipato, ci troviamo di fronte a una produzione completamente lontana da quanto visto nei capitoli precedenti, soprattutto a livello "sentimentale". Scordatevi quindi una narrazione particolarmente appassionate e boss fight profonde, Kojima ha deciso di spostare il focus su ben altri fattori, scanditi da un open world liberamente esplorabile, arricchito dalla possibilità di guidare automezzi o richiamare un elicottero di supporto.

Purtroppo non abbiamo riscontrato peculiarità innovative. La IA risulta aggressiva e con un campo visivo davvero ampio, anche se ci si accorgerà presto che sarà comunque possibile occuparsi dei soldati a uno a uno, senza incappare in imboscate o assistere a manovre militari convincenti.


TECNICA

Il comparto tecnico è sicuramente il fiore all'occhiello dell'intero prodotto. Il Fox Engine mostra finalmente le sue potenzialità, proponendo giochi di luci incredibili, character design in grado di sfiorare il realismo e cicli notte giorni finemente gestiti. Le ambientazioni sono senza dubbio ottime ma ci aspettiamo di vedere un utilizzo più sapiente delle texture in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.

Lo stesso plauso va alle animazioni, sempre convincenti e mai colpevoli di movimenti innaturali o dinoccolati. Snake potrà inoltre contare su alcune nuove mosse, tra cui il tuffo a terra, davvero utili.

Il comparto audio possiede una verve davvero unica anche se ci saremmo aspettati di poter contare sul doppiaggio in italiano.


COMMENTO FINALE

Metal Gear Solid V: Ground Zeroes è in tutto e per tutto un prologo, un accenno di quello che vedremo in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, almeno per quanto riguarda il comparto tecnico e la longevità di gioco.

Siamo rimasti delusi dal gameplay, ancora troppo arretrato rispetto a Hitman: Absolution e Splinter Cell: Blacklist. Kojima ha cercato di staccarsi dalla canonicità della serie cercando di incentrare il tutto sulla possibilità di approcci differenti e sulle fasi stealth, non riuscendo però a trasmettere quella qualità garantita dai due sopra citati competitor.

Ci auguriamo quindi di che le mancanze elencate vengano riviste e rifinite durante lo sviluppo di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.

GAMEPLAY 7

TECNICA 9

LONGEVITA' 5

MULTIPLAYER -


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Commenti

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eltokon

Davvero!? Non avendolo provato il gioco non so cosa rispondere, ma ti assicuro che su Peace Walker lo chiamano Big Boss... Per caso si è confuso il nostro Kojima? ahahah

SketchT

però viene presentato proprio come Naked Snake..e viene chiamato per tutta l'avventura in questo modo.. O_O

Luca Ansevini

Attendo un buon usato

IulianPeride

Si ma questo lo finisci tutto in ben 2 ore!?!! Per una demo andrebbe bene ma per una demo che costa 40 euro non va bene per niente. Il problema è che adesso molti vedranno il modo in cui mungono la mucca ma sto pregando affinchè altri non facciano la stessa caz...ta!

SketchT

Ma quella é una speedrun.. ho visto finire dark souls un 1 ora e mezza eliminando tutti i boss ma non significa che devo dargli un voto basso..

Maurizio Persico

Nel senso che un gioco che si finisce in 6 minuti non può prender 5 in longevità...

eltokon

Scusate, potrei fare una piccola correzione sulla trama? Nel gioco Snake è già diventato Big Boss, perché durante Peace Walker dice di aver abbandonato la sua patria, e proprio all'inizio del gioco c'è un soldato che lo chiama proprio con il nome di Big Boss. Essendo quindi MGS 5 il seguito di Peace Walker, deve essere per forza Big Boss

SketchT

in che senso?

Maurizio Persico

longevità 5 è assurdo, Sketch

THE opinion leader-EX Gianluca

Ho completato il gioco sia su ps3 che su ps4 e posso dire che almeno per ground zeros sono realmente insoddisfatto dal lavoro svolto da Hideo e Co. Inquanto sono realmente perplesso dal nuovo FOX engine che offre si migliori dibamiche di gioco ed espressività dei personaggi, ma al tempo stesso la qualità grafica e dettagli sono decisamente sottotono persino su bextgen rispetto al precedente mgs4:g o p...la durata é a dir poco esigua e cio la scia presagire futuri ritardi e problemi sul titolo principale...

SoUlSnAkE

è più lunga la recensione del gioco...XD

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