17 Marzo 2024
La periferica di casa Microsoft, Kinect è stata fin dalla sua prima apparizione, nel lontano 2009 durante l'E3, motivo di svariate discussioni, in quanto considerata da molti come un accessorio non indispensabile. Altri invece hanno visto il tutto cone una periferica in grado di donare un esperienza di gioco assolutamente divertente.
Il colosso di Redmond ha sempre creduto nel Kinect e nelle sue potenzialità, tanto che durante l'evento Xbox Reveal, avvenuto l'anno scorso, aveva ufficialmente dichiarato che la nuova versione della tanto discussa periferica sarebbe stata una parte integrante della nuova Xbox One.
Il nuovo Kinect è senza ombra di dubbio decisamente più potente del suo predecessore, e Kinect Sports Rivals, gioco uscito qualche giorno fa, come esclusiva per Xbox One, è da sempre stato indicato da Microsoft, come il titolo destinato a mostrare le potenzialità della nuova periferica.
Ma procediamo con ordine e vediamo di analizzare se il nuovo episodio della saga Kinect Sport è riuscito a raggiungere l'obiettivo.
TRAMA
Tutti coloro che hanno giocato ai precedenti capitoli della serie sono perfettamente a conoscenza che il titolo non ha una vera e propria trama. Kinect Sports Rivals è infatti basato su una serie di discipline sportive da affrontare da soli o in compagnia di amici, tuttavia questa volta il gioco si mostra da subito strutturato in maniera differente.
Il primo passo da compiere è ovviamente quello di creare il nostro alter ego, che a differenza del passato non sarà più un semplice avatar ma, tramite le nuove funzioni del Kinect, il nostro viso sarà mappato, al fine di rendere il nostro "Campione" molto simile a noi.
Il sistema richiede pochi minuti e la tecnologia usata è decisamente buona, riuscendo a riconoscere oltre ovviamente ai lineamenti del nostro viso, anche il colore della pelle, dei capelli e se utilizziamo gli occhiali, tuttavia per i più perfezionisti il gioco mette anche a disposizione un editor che ci permette successivamente di personalizzare ancora di più il nostro alter ego virtuale, modificandone varie caratteristiche corporee.
Una volta creato il nostro "Campione", ci troviamo su una bellissima isola nella quale convivono numerosi atleti divisi in ben tre Clan, gli Eagle Legion guidati da Blake, i Viper Network, capitanati da Zara e gli Wolf Clan, capitanati da Vargu, è, scontato dire, che la competitività è ai massimi livelli e ogni giorno i tre Clan si sfidano in gare e match nei sei sport praticati sull'isola, il Tennis, il Bowling, il Calcio, l'Arrampicata, le Corse su Moto d'acqua e il Tiro al Bersaglio.
La modalità "Campagna" prende vita proprio su queste basi, di conseguenza saremo chiamati ad intraprendere una serie di partite e sfide, che funzionano come una sorta di tutorial per le varie discipline sportive, il tutto impreziosito da alcune cut-scene, indirizzate a presentarci i tre Clan e a spiegarci la loro filosofia sportiva, al fine di portarci a scegliere a quale fazione unirci.
GAMEPLAY
Come anticipato precedentemente il gioco include al suo interno sei discipline sportive, e come nei precedenti capitoli della serie il titolo sfrutta totalmente la periferica di casa Microsoft, sia a livello di gioco sia nel momento in cui ci troviamo ad interagire con il menu.
Tramite i comandi vocali o i gesti abbiamo infatti la possibilità di avviare la partita, scegliere la disciplina da intraprendere e la modalità di gioco, navigare all'interno del negozio di Kinect Sports Rivals e compiere tutte quelle azione che abitualmente facciamo utilizzando il controller.
Nelle varie prove fatte non abbiamo riscontrato particolari problemi. sopratutto nell'utilizzo dei comandi vocali, il Kinect recepisce molto bene i vari ordini impartiti, non facendoci sentire per nulla la mancanza del controller.
E' indiscutibile che la potenza della nuova versione del Kinect è realmente alta, e i problemi del suo predecessore sono solamente un lontano ricordo, anche in uno spazio limitato e con poca illuminazione la nuova periferica di casa Microsoft funziona in maniera ottimale.
Tra i sei sport presenti in Kinect Sports Rivals quello meglio riuscito e più divertente è, senza ombra di dubbio, la Gara sulle Moto D'acqua, che come è facile immaginare, ci mette alla guida del nostro scooter acquatico e ci porta a muovere le braccia come se gestissimo un manubrio vero.
Chiudendo la mano abbiamo di fatto la possibilità di accelerare, portando il braccio verso il busto possiamo invece sterzare e piegandoci in avanti o indietro possiamo compiere svariate acrobazie saltando dalle rampe. Tale possibilità ovviamente non ha uno scopo solo scenografico ma, sostanzialmente più acrobazie facciamo più velocemente si caricherà il nostro Power-Up.
L'Arrampicata, è il secondo sports che andremo ad affrontare nella modalità single player, è al contrario di quello sopra citato risulta decisamente più noioso, forse anche perché le mie aspettative personali su tale disciplina erano decisamente alte e quindi la delusione si è fatta sentire maggiormente.
E' chiaro che lo scopo della sport è arrivare per primi in cima, per raggiungere l'obiettivo non solo siamo chiamati a scalare la parete ma, abbiamo di fatto la possibilità di far cadere i nostri avversari e ovviamente la stessa cosa faranno loro nei nostri confronti.
Il meccanismo è molto semplice, basterà allungare il braccio verso l'appiglio più vicino e chiudere la mano, successivamente abbassandolo il nostro alter ego salirà, e scontato dire che alcuni appigli non sono proprio a portata di mano di conseguenza sarà necessario compiere un piccolo salto per raggiungerli, tale procedimento dovrà essere attutato anche quando i nostri avversario cercheranno di farci cadere dalla parete.
Il Bowiling e il Tennis sono i due sports che si sono da sempre adattati meglio a questo tipo di tecnologia, di conseguenza anche in Kinect Sports Rivals le due discipline sono decisamente buone anche se non raggiungo i massimi livelli a causa di piccoli difetti.
Il primo nonostante vanti di particolari decisamente accattivanti, tra cui il fatto che se apriamo la mano nel momento in cui prendiamo la palla quest'ultima cade per terra proprio come avverrebbe nella realtà, lascia leggermente dubbiosi quando si provano a fare dei tiri ad effetto, in quanto il movimento del polso sembra non venir recepito dal Kinect, e fare Strike o Spare dipende solo dalla potenza che diamo al tiro.
Il Tennis è sicuramente divertente e colpire la pallina nel momento giusto è indispensabile per portarsi a casa la vittoria, tuttavia anche qui si ripresentano alcuni problemi legati agli effetti, di fatto direzionare il lancio risulta decisamente difficile e non sempre riesce.
Gli altri due sports proposti sono il Calcio e il Tiro al Bersaglio, il primo, che non mi ha entusiasmato per niente, ha come scopo quello di calciare il pallone col giusto tempismo evitando in questo modo le sagome degli avversari e passarlo cosi ai nostri compagni di squadra fino a raggiungere il giocatore di fronte alla porta e tirare.
Ovviamente la meccanica è decisamente noiosa e, se il rilevamento dell'apertura e della chiusura della mano visto in altre discipline è decisamente ottimo, la stessa cosa non si può di certo dire del rilevamento del movimento del piede che non è di sicuro allo steso livello, lasciandoci più di qualche perplessità.
Il Tiro al Bersaglio è molto più divertente ma, anche in questo caso il Kinect non mostra tutte le sue potenzialità. L'obiettivo è quello di colpire i bersagli che ci si parano davanti semplicemente muovendo la mano verso di loro, tuttavia ciò che avrebbe dato una maggiore enfasi al mini gioco sarebbe stata sicuramente la possibilità di mimare la pressione del grilletto della pistola, cosa che invece non accade, infatti i colpi sparati avvengono automaticamente nel momento in cui ci troviamo con la mano sopra al bersaglio.
TECNICA
Dal punto di vista tecnico Kinect Sports Rivals risulta decisamente buono, il gioco gira a 1080p e 30 FPS, tutte le ambientazioni sono riprodotte in maniera ottimale, ricche di dettagli e sicuramente d'impatto.
La nuova versione del Kinect, anche se mostra ancora alcune limitazioni, è decisamente più potente del suo predecessore, la scannarizzazione del nostro viso risultata buona, i comandi vocali, utili per navigare all'interno del gioco non ci fanno sentire in nessun modo la mancanza del controller e il rilevamento dei nostri movimenti è sicuramente superiore a quanto visto in precedenza, anche se in alcune circostanze può essere migliorato ulteriormente.
Anche dal punto di vista del comparto audio il gioco offre una piacevole Soundtrack, l'unico lato negativo sono i caricamenti abbastanza estenuati.
COMMENTO FINALE
Il nuovo capitolo del serie, che aveva come scopo principale quello di mostrare la potenza della nuova periferica di casa Microsoft, ha in parte raggiunto l'obiettivo, anche se alcune limitazioni non permetto a Kinect Sports Rivals di raggiungere un livello di eccellenza.
Sicuramente gli amanti del genere non si lasceranno sfuggire il titolo, che comunque rimane indirizzato ad pubblico di casual gamers, le numerose sfide proposte, i vari match da affrontare, le classifiche da scalare e la modalità single player struttura come una campagna, terrà impegnati i giocatori per un bel po' di tempo.
Tuttavia a differenza degli altri episodi, Kinect Sports Rivals perde leggermente l'animo del Party Game, che ha caratterizzato sopratutto l'ultimo capitolo della saga.
GAMEPLAY 7
TECNICA 7,5
LONGEVITA’ 7
MULTIPLAYER 7
Commenti
È sicuramente divertente... sono riuscito a far giocare anche mia madre senza particolari problemi, dunque è promosso xD
Mi aspettavo sinceramente qualcosa di più nelle funzioni online... tipo giocare contro altri in maniera live, ma da quello che ho capito non è possibile.