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Dragon Age Inquisition : recensione da HDBlog

15 Dicembre 2014 12

Il secondo capitolo della celebre saga di Dragon Age, uscito nel 2011, non era stato particolarmente apprezzato in quanto considerato da molti un titolo deludente sotto molti aspetti. Bioware con Dragon Age: Inquisition voleva quindi riconquistare tutti quei giocatori rimasti delusi dal precedente episodio e offrire a tutto il mondo videoludico un titolo immenso e sopratutto coinvolgente.

A questo punto non ci resta altro che andare a capire se Bioware è riuscita nel suo intento.

TRAMA

La storyline di Dragon Age: Inquisition inizia esattamente da dove era stata interrotta. Ci ritroviamo di conseguenza nelle terre di Thedas dove la precaria situazione tra maghi e templari viene aggravata ulteriormente dalla comparsa di alcuni Squarci nel cielo che riversano sulla terra terribili creature.

Noi vestiremo i panni di un eroe, l'unico dotato di un misterioso potere in grado di chiudere questi Squarci e riportare "forse" la pace nell'universo di Dragon Age.

Ovviamente, come in ogni RPG che si rispetti, il primo passo da compiere è quello di creare il nostro alter ego virtuale tramite un editor assolutamente completo che ci porta non solo a scegliere la classe e la razza del nostro personaggio ma ci permette di modellare in tutto e per tutto il nostro alter ego.

Le classi disponibili sono di fatto tre : Maghi, Ladri e Guerrieri. Ognuna è ovviamente dotata di un set unico di abilità, armi e mosse speciali.

Di fondamentale importanza risulta anche la scelta della razza tra Umani, Elfi, Nani e Qunari in quanto in base alla nostra scelta ci saranno ripercussioni legate all'interazione con i personaggi del nostro gruppo e alla risoluzione di alcune quest.

Una volta completato e personalizzato a dovere il nostro alter ego virtuale finalmente possiamo entrare nel vivo dell'avventura.

Dopo poco ci accorgiamo subito che Dragon Age: Inquisition non è un semplice gioco ma un'opera immensa ricca di innumerevoli contenuti, missioni e personaggi, di un numero spropositato di dialoghi e testi da leggere che ci coinvolgeranno totalmente in un trama ricca di colpi di scena, nella quale le nostre decisioni rivestiranno un ruolo fondamentale in grado di cambiare totalmente il corso degli eventi.

GAMEPLAY

Come appena dichiarato Dragon Age: Inquisition è un titolo vastissimo caratterizzato dalla più completa libertà, popolato da numerosi nemici e da NPC che potranno raccontarci storie decisamente interessanti e coinvolgenti.

Il nuovo capitolo dell'RPG di Bioware non è costituito da un unico vasto Open World ma l'ambientazione di gioco è suddivisa in macro-regioni.

Ogni zona è decisamente vasta e cela al suo interno un numero elevatissimo di missioni, incarichi, testi da trovare e da leggere, scrigni da depredare, erbe e materiali da raccogliere, collezionabili da reperire e molto altro.

Le mappe di ogni regione risultano inizialmente oscurate, di conseguenza sarà nostro compito esplorare da cima a fondo le varie zone per sbloccare tutto ciò che Dragon Inquisition è in grado di offrirci.

In ogni macro regione, oltre alla presenza di numerose sub-quest, saranno sempre presenti una serie di incarichi inerenti alla chiusura dei vari Squarci.

Trovare e sbloccare i vari accampamenti nelle varie location sarà, inoltre, un altro dei nostri compiti principali, in quanto non solo li utilizzeremo per i "Viaggi Rapidi", funzione indispensabile in un modo di gioco così vasto, ma saranno di fondamentale importanza sopratutto perché, in questi luoghi, possiamo rifornire i nostri slot legati alle preziose pozioni curative.

E' importante sottolineare che, a differenza di altri RPG, in Dragon Age Inquisition la nostra salute non si rigenererà automaticamente alla fine di un combattimento. Inoltre depredando i cadaveri dei nostri nemici non troveremo mai pozioni curative e non vi sono magie di cura.

Programmare soste nei vari accampamenti sarà quindi fondamentale per fare scorta di pozioni le quali, tuttavia, possono essere anche reperite da rare casse di rifornimento posizionate solo in determinate zone.

Uno degli elementi principali di Dragon Age Inquisition è il "Tavolo della Guerra", una sorta di mappa strategica che divide il regno in due zone principali, Ferelden e Orlais, e che ci permette di affrontare le missioni della trama principale, di sbloccare le varie macro-regioni, di acquistare abilità speciali e di mandare in missione alcuni membri, al fine di recuperare soldi, materiali e rafforzare il potere dell'Inquisizione.

Per accedere alle missioni della storyline principale saranno necessari i "Punti Potere" che posso essere guadagnati completando le varie sub quest e i vari incarichi sparsi nelle vaste regioni di Dragon Age Inquisition.


Il nuovo capitolo dell'RPG di Bioware, come accennato precedentemente, ci porta a vestire i panni di un eroe che tuttavia non sarà mai solo. Il nostro alter ego sarà sempre accompagnato da altri tre personaggi.

Il gioco ci mette infatti al comando di un party e andando avanti nell'avventura recluteremo nuovi compagni, con la possibilità di decidere chi portare in azione. Ogni classe è dotata di abilita uniche: avere nel gruppo un ladro sara necessario per aprire porte bloccate mentre un guerriero sarà utile per sfondare muri e scoprire in questo modo passaggi segreti.

In ogni momento abbiamo di fatto la possibilità di passare da un personaggio all'altro prendendone il controllo mentre gli altri ovviamente saranno comandati da un'ottimo sistema di Intelligenza Artificiale.

Ogni personaggio salirà di livello e anche in questo caso siamo noi a decidere quali abilità sbloccare con i punti esperienza guadagnati, oltre ovviamente alla possibilità di equipaggiare i vari membri del gruppo con le vari armi, armature e accessori, che troveremo o acquisteremo dai vari mercanti.

Altro elemento fondamentale di ogni RPG che si rispetti è il sistema di combattimento e anche da questo punto di vista Bioware ha fatto un ottimo lavoro. Il combat system è un eccellente mix di azione e strategia. Durante i combattimenti abbiamo infatti la possibilità di mettere in "Pausa Tattica" il gioco e impartire gli ordini ad ogni singolo membro del party.

Nonostante la funzione della "Pausa Tattica" sia completamente opzionale ci troveremo spesso e volentieri ad utilizzarla e sarà un elemento fondamentale nel momento in cui decideremo di affrontare il gioco ad un livello di difficoltà più elevato (Difficile o Incubo).

Mettendo in "Pausa Tattica" il gioco avremo una visuale dall'alto della zona interessata e l'unico difetto riscontrato è il campo visivo leggermente limitato che, tuttavia, non compromette l'utilizzo dell'ottimo sistema ma, in alcuni casi, può risultare leggermene fastidioso.

Il sistema di crescita dei personaggi mantiene principalmente le meccaniche base degli RPG, di conseguenza sconfiggendo i vari nemici otterremo punti esperienza che ci permetteranno di salire di livello e sbloccare una serie di abilità che, come di consuetudine, si dividono in abilità attive e passive.

Ogni classe sarà dotata di potenziamenti unici che non potranno essere appresi dalle altre classi e nonostante il numero complessivo delle abilità non è particolarmente vasto riesce ad essere assolutamente vario. Ad esempio i maghi potranno apprendere una serie di magie basate sull'utilizzo di vari elementi tra cui Fuoco e Gelo e imparare magie protettive. I Ladri potranno apprendere abilità legate all'arco, ai pugnali o alla furtività.

E' importante tuttavia sottolineare che alcuni potenziamenti, tra cui l'aumento della capienza dell'inventario o l'abilità avanzata per aprire determinate serrature, non si sbloccheranno salendo di livello ma potranno essere acquistate solo accedendo al Tavolo della Guerra, in quanto sono abilità dell'Inquisizione.

Immancabile in un RPG il crafting che in Dragon Age Inquisition offre diverse possibilità grazie all'implementazione di un sistema decisamente completo che ci permette di personalizzare e potenziare ogni singolo elemento del nostro equipaggiamento.

Ovviamente la raccolta dei materiali sarà fondamentale al fine per utilizzare e sfruttare al massimo il crafting e sarà indispensabile recuperare i vari progetti sparsi nelle terre Thedas o venduti dai mercanti.

La maggior parte delle armi e delle armature sono dotate di slot creati appositamente per inserire le varie Rune e inoltre abbiamo la possibilità di potenziare il nostro equipaggiamento sostituendo singole parti di spade, archi, bastoni e cosi via.

La personalizzazione tuttavia non si riferisce solo al nostro equipaggiamento ma, una volta raggiunta la fortezza di Skyhold, avremo di fatto la possibilità di modificare tendaggi, vetrate della nostra residenza oltre a poter anche ampliare l'orto botanico, piantando erbe che ci torneranno molto utili nella creazione delle varie pozioni.

Dragon Age: Inquisition, oltre all'immensa campagna dedicata al single player, offre anche un comparto multi-giocatore basato sulla cooperativa. E' infatti possibile affrontare in compagnia di altri tre amici una serie di missioni nelle quali l'obiettivo finale è quello di eliminare gruppi di nemici e boss raccogliendo denaro ed equipaggiamenti.


TECNICA

Dal punto di vista tecnico Dragon Age Inquisition è assolutamente un buon titolo che tuttavia soffre di alcune piccole problematiche causate sopratutto dal Frostbite, motore grafico non proprio facile da gestire. Le varie location sono assolutamente coinvolgenti e le ambientazioni sono sempre differenti: ci troveremo ad esplorare deserti, paludi, foreste e cosi via.

La varietà, la qualità delle ambientazioni e il dettaglio di nemici e NPC sono tutti elementi che lasciano veramente senza fiato. Il tutto viene impreziosito da un comparto audio eccellente, con una colonna sonora orchestrale, dialoghi doppiati in inglese e sottotitolati in italiano (ottimi i sottotitoli) ed effetti sonori magistrali.

Purtroppo trovare la perfezione in un gioco è praticamente impossibile di conseguenza capiterà che alcune location non saranno dettagliate come altre e saranno abbastanza frequenti bug grafici, tra cui cavalli "volanti". Per quanto riguarda invece il frame rate risulta abbastanza stabile, non abbiamo infatti riscontrato cali significativi.

Sicuramente tutti noi cerchiamo la perfezione ma è importante sottolineare che in un titolo di tale maestosità alcune problematiche e alcuni errori sono accettabili, sopratutto quando non vanno ad intaccare in nessun modo l'esperienza di gioco.

CONCLUSIONE

Dragon Age Inquisition, come dichiarato a inizio recensione, non è un semplice gioco ma un'opera immensa in grado di coinvolgere totalmente il giocatore.

La longevità del titolo, oltre ad essere garantita da un numero impressionante di contenuti che sapranno tenerci impegnati per moltissime ore, è impreziosita dall'immancabile voglia di ricominciare il gioco per vedere cosa accade nel momento in cui prendiamo una decisione piuttosto che un'altra.

Le scelte sono infatti alla base di Dragon Age Inquisition, ci sono decisioni che porteranno a conseguenze differenti ed escluderanno automaticamente non solo determinate missioni ma ci impediranno anche di scoprire e vedere determinate location.

Il tutto viene inoltre impreziosito da un combat system ottimo che mischia in modo eccellente gli elementi action a quelli strategici, e da un sistema di crafting assolutamente completo.

  • GAMEPLAY 9
  • TECNICA 9
  • LONGEVITA' 10
  • MULTIPLAYER 9
  • GLOBALE 9.5

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Commenti

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Luca Stefano Bergamini

sì ... nella maniera più assoluta, primo per immedesimarti completamente nella storia e poi per apprezzare al massimo alcuni aspetti

Luca

E' uno story driven principalmente, anche se a più ampio respiro grazie alle macro aree. Skyrim è tutto focalizzato sull'esplorazione e il poter fare tutto anche contro ogni logica, mentre Inquisition è basato sulla scelta/conseguenza, trama e rapporto coi compagni.

Boots Boot

Adesso voglio il nuovo Mass Effect

Lapidusss

E' un altro gioco.. su skyrim giochi da solo, questo è molto basato sulla squadra di personaggi che ti porti in giro (credo!).

Mattia Bellardi

Gameplay 9
Tecnica 9
Longevità 10
Globale 9.5.........................

Mi fate venire una voglia assurda di provarlo!

odontoluca

Per uno che non ha giocato la serie? Cioè sarebbe molto importante partire da zero, dal primo?
Magari è scritto nella recensione, ma ora non mi va di leggerla tutta xD

storenews

Che cambia con Skyrim?

Fabri Fina

longevità anche 11. Sto a 20 ore di gioco e c'è ancora un botto da fare, sarà che sto a metà storia. I difetti sono che i caricamenti dei mondi sono un pochino lunghi(ho un ssd) e che... parlano veramente troppo xD

jackilnero

E' sicuramente un grande acquisto se sei un appassionato... poi la modalità di poter gestire un intero gruppo con la pausa tattica in stile BA mi ha sempre affascinato

jackilnero

volevo scriverlo io. E' eccessivamente esagerato...

Thranduil Vala

Appassionato di giochi di ruolo dai tempi di dungeon and dragons (lo so, sono vecchio ;-) ) giocai con passione tutti i baldurs gate, i neverwinter, ed il primo dragon age. Devo dire che con questa recensione mi avete messo una bella voglia di prenderlo!!

Jerry36

9 in multiplayer mi pare un tantino esagerato

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