20 Luglio 2015
Durante un'intervista, il presidente di Sony Shuhei Yoshida ha deciso di svelare alcuni elementi legati alla campagna Kickstarter di Shenmue III, terzo e attesissimo capitolo della saga in grado davvero di strappare un numero incredibile di consensi, sia tra i videogiocatori che la stampa specializzata.
Yoshida ha paragonato la campagna di crowdfunding stessa, paragonando di fatto il sopra citato progetto con Amplitude, sottolineando però che in questo caso ci si trova di fronte comunque a un progetto molto più costoso. Effettivamente siamo al cospetto di un lavoro non solamente seguito da SEGA, che di fatto possiede solo il marchio Shenmue, ma il tutto è completamente nelle mani di Yu Suzuki e il suo team indipendente. Lo scopo dello staff è quello di continuare la storia che ruota attorno al gioco e al contempo accontentare i milioni di fan che da sempre attendono questo nuovo episodio della saga.
L'accordo tra le società prevede dunque la promessa di SEGA e Sony di dare massima visibilità alla campagna Kickstarter, presentando il tutto durante la conferenza E3 a Los Angeles. In caso di risposta positiva da parte del pubblico, i boss di casa Sony stessi avrebbero contribuito a supportare il progetto in diverse forme monetarie.
Come ormai noto, l'obiettivo è stato raggiunto, di conseguenza Shenmue III vedrà sicuramente luce su Playstation 4 e PC. Resta da vedere se la campagna di raccolta fondi riuscirà a raggiungere o meno i vari stretch goal imposti dal team. Il traguado massimo è quello di trasformare il tutto in un vero e proprio Open World, feature però raggiungibile solamente se gli investitori doneranno alla causa ben dieci milioni. traguardo davvero elevato. Yoshida ha inoltre affermato di aver supportato anche lui il tutto, versando 29 dollari.
Non resta che rimanere in attesa di nuove informazioni al riguardo.
Commenti
Lol, incredibile! Ha donato metà deposito di Paperon de Paperoni!!
Che vergognoso modo di utilizzare kickstarter. Foundare i boss sony sega o nintendo di turno invece che giovani indi emergenti
Shemo
credo sia la parte più brutta dell'articolo infatti..
soprattutto dopo aver parlato di milioni di $ ..
bah....
Addirittura 29 dollari, dovrà mangiare pane e acqua per un mese...