E' passato poco più di un anno da quando Destiny (Link alla Videorecensione) è sbarcato sulle nostre console e ogni giorno milioni di videogiocatori continuano a solcare i cieli del titolo di Bungie, affrontando missioni, raid, sfide e coinvolgenti scontri in PVP.

Come ormai è noto a tutti, Destiny porta i giocatori in un mondo che unisce gli elementi tipici degli shooter con quelli che solitamente caratterizzano i MMORPG e, senza ombra di dubbio, grazie a questa formula il gioco è riuscito ad abbracciare un pubblico molto più vasto, trasportando tutti i giocatori in un mondo completamente online.

Nel corso di questi dodici mesi, Destiny ha subito numerose modifiche e il gioco si è notevolmente ampliato con nuove missioni, inediti equipaggiamenti, nuovi raid e modalità. Sono infatti uscite tre espansioni: l'Oscurità dal profondo, il Casato dei Lupi e il Re dei Corrotti.

La prima espansione di Destiny ha visto il suo debutto circa tre mesi dopo l'uscita del gioco e tra le tre è senza ombra di dubbio la meno ricca in termini di contenuti.

Le missioni della storyline principale sono di fatto solo tre e ci vengono assegnate da Eris Morn, giunta sulla Torre per cercare rinforzi in quanto unica superstite all'abisso di Crota, luogo in cui il figlio di Oryx sta preparando un attacco per invadere e distruggere la terra. Una volta completate queste tre missioni, Eris Morn ci affida una serie di taglie speciali e completarle significa sbloccare due assalti e l'ormai popolare raid La Fine di Crota.

Il Casato dei Lupi vede il suo debutto circa 6 mesi dopo l'uscita dell'Oscurità dal Profondo. I contenuti inclusi nel Dlc sono senza ombra di dubbio maggiori rispetto a quelli presenti nel primo, tuttavia anche questa seconda espansione non riesce ad emergere totalmente.

La storyline ci porta sull'Atollo dove Petra Venji, l'emissaria della Regina degli Insonni, chiede aiuto ad ogni Guardiano. I Caduti erano un tempo alleati fidati degli Insonni ma qualcosa li ha portati a ribellarsi e ora hanno scatenato una violenta rivolta che mette a rischio tutti i pianeti conosciuti. Nonostante la storyline legata alle missioni principali non riesca a coinvolgere totalmente il giocatore, i contenuti offerti in questa espansione sono decisamente più ricchi.

I giocatori hanno infatti la possibilità non solo di conoscere nuovi personaggi ma di prendere parte anche a due nuove attività tra cui l'ormai nota Prigione degli Anziani e le popolari Prove di Osiride.

La prima, come ormai è noto a tutti, è una vera e propria modalità orda. Ci troviamo infatti ad affrontare una serie di cinque match, ognuno caratterizzato da tre ondate di nemici sempre più potenti. Le Prove di Osiride invece sono un evento PVP che si gioca in modalità "Eliminazione" ed è strutturato come un vero e proprio torneo.

L'ANNO 2.0

Il Re dei Corrotti è invece la terza espansione di Destiny e la sua uscita, avvenuta circa un mese fa, viene accompagnata dalla patch 2.0: il tutto segna l'inizio dell’Anno 2 di Destiny

Le novità, in questo caso, sono molte e le cose da fare non mancano. Infatti coloro che hanno abbandonato il gioco di Bungie già da alcuni mesi potrebbero trovarsi leggermente spaesati al loro rientro sulla Torre.

Il Re di Corrotti e l'update 2.0 sono praticamente collegati tra loro di conseguenza risulta difficile distinguerli, proprio per questo motivo cercheremo di spiegarvi le novità più importanti che caratterizzano l'Anno 2 di Destiny.

Uno dei difetti del gioco di Bungie era l'interfaccia utente che mancava di alcuni elementi fondamentali. Il sistema legato alle missioni, ad esempio, era decisamente poco intuitivo e non c'era modo di capire quali compiti non avevamo completato e gli obiettivi attuali.

Grazie alla patch 2.0 e all'espansione il Re dei Corrotti gli elementi mancanti dell'user interface sono solo un brutto ricordo. Tutte le missioni, i compiti, le attività e le taglie che dobbiamo svolgere, sono infatti elencate in modo ordinato e di facile consultazione nella sezione Imprese alla quale si accede dal menu di gioco.

In questa sezione possiamo vedere tutte le varie attività e cliccando su ognuna ci vengono mostrati i dettagli e gli obiettivi attuali per proseguire nell'impresa selezionata. Da qui possiamo inoltre attivare e riscuotere le varie Taglie una volta completate.

Novità anche per le missioni o le attività che non abbiamo portato a termine: queste infatti posso essere recuperate sulla Torre, accedendo ad un terminale posizionato nella Sala dei Guardiani. Possiamo quindi selezionarle e queste compariranno nella sezione del menu dedicata alle imprese. Purtroppo non possiamo accedere direttamente alle missioni che selezioniamo, possiamo semplicemente attivarle e in quel caso un indicatore comparirà sulla mappa di gioco.

E' scontato dire che le nuove funzionalità sono ottime sopratutto per chi ha abbandonato il gioco di Bungie da tempo e si appresta a ritornare a solcare i cieli di Destiny.

Come anticipato prima le novità sono tante: tra queste non possiamo non citare il nuovo sistema legato alla crescita del personaggio. Una volta raggiunto il livello 20 con i classici punti esperienza, l'evoluzione del nostro alter ego virtuale era infatti legata alla Luce. In pratica i giocatori dovevano equipaggiare il proprio personaggio con armature dotate di Luce: più alto era questo parametro maggiore era la crescita del nostro alter ego. E' scontato dire che tale sistema ci limitava nella scelta del nostro equipaggiamento.

Il nuovo sistema introdotto invece non necessità più della Luce, i giocatori potranno infatti arrivare a livello 40 semplicemente affrontando le varie missioni e uccidendo nemici in giro per i pianeti di Destiny, in quanto la crescita del personaggio sarà legata solo ai punti esperienza.

Il parametro della Luce non viene comunque eliminato ma rimane un valore che ci indica una media tra l'attacco e la difesa del nostro equipaggiamento.

Il tutto viene poi impreziosito da un sistema nettamente migliorato inerente al bottino casuale che, ora, fa riferimento anche all'attrezzatura in nostro possesso, evitando in questo modo di trovare e raccogliere oggetti praticamente inutili.

E' impossibile inoltre non citare poi l'aggiunta dei Marchi Leggendari e la possibilità di unire insieme armi e armature della stessa categoria.

IL RE DEI CORROTTI

Per quanto riguarda i contenuti di gioco veri e propri, con Il Re dei Corrotti non abbiamo modo di annoiarci: le attività, le imprese e le sfide non mancano sia per gli appassionati del PvP che per tutti coloro che vogliono affrontare Destiny in solitaria.

Le missioni legate alla storyline principale del Re dei Corrotti ci tengono impegnati per circa 6/7 ore tuttavia, per completare il contenuto offerto nell'espansione, le ore di gioco necessarie aumentano notevolmente.

La trama della nuova espansione ci porta inevitabilmente a scontrarci con il terribile Oryx, il padre di Crota, che ha come obiettivo quello di corrompere tutti i malvagi di Destiny, trasformandoli in dei nuovi nemici caratterizzati da inedite abilità e poteri.

Le nuove creature, oltre ovviamente ad essere parte integrate di tutte le missioni dedicate alla storyline principale, diventano i protagonisti indiscussi anche di tutte le vecchie zone.

E' scontato dire che l'inserimento dei nuovi nemici in tutto il mondo di Destiny porta inevitabilmente una ventata di aria fresca nel titolo di Bungie, spingendo anche i giocatori che non hanno mai abbandonato il titolo a ripercorre il passato.

La nuova espansione introduce in Destiny anche alcuni elementi nuovi a livello di gameplay, ci troviamo infatti a dover affrontare compiti dove verrà richiesta una buona dose di tecniche stealth al fine di non essere individuati dai nemici, oppure siamo chiamati a scansionare un determinato ambiente prima di proseguire, in quanto ci troviamo completamente al buio e cadere nel vuoto non sarà poi così difficile.

Purtroppo non è tutto oro quello che luccica e in molti potrebbero lamentare l'assenza di nuovi pianeti, Il Re dei Corrotti aggiunge infatti una solo nuova location, l'Astrocorazzata, una sorta di enorme vascello all'interno del quale affronteremo anche il difficile Raid dell'espansione che, anche stavolta, richiederà un buon team-work per portarsi a casa la vittoria.

Nonostante l'espansione aggiunga solo una nuova mappa, non ci sentiamo di criticare Bungie per la scelta fatta, in quanto sull'Astrocorazzata non ci si annoia assolutamente. I nemici da eliminare nella nuova location sono veramente tanti e non sempre le battaglie saranno una passeggiata. Il tutto viene poi impreziosito da una moltitudine di oggetti da trovare, zone da sbloccare ed esplorare, casse da aprire e dai vari eventi pubblici di difficoltà sempre crescente che possiamo attivare tramite le rune nell'area Corte di Oryx.

Il Re dei Corrotti introduce inoltre quattro nuovi Assalti : Sala dell'Eco su Venere, D.A.G.A. Caduta sulla Terra, Cella e i Fratelli di Sangue sull'Astrocorazzata.

Per quanto riguarda il PVP, gli appassionati del lato più competitivo di Destiny, nel Crogiolo, troveranno otto nuove mappe e due inedite modalità Pandemonio e Frattura. La prima non ci ha entusiasmato particolarmente in quanto, nonostante sia divertente, risulta abbastanza confusionaria mentre la seconda è senza ombra di dubbio più tattica e profonda.

TECNICA

Il comparto tecnico di Destiny non subisce particolari modifiche, tuttavia la storyline del Re dei Corrotti è decisamente più profonda e vine raccontata da ottimi filmati che, riescono finalmente a coinvolgere il giocatore.

Dal punto di vista dei caricamenti la lentezza fa sempre da padrone, non ci sono infatti miglioramenti. E' stata invece aggiunta la possibilità di saltare tutte le scene animate e il comparto audio è assolutamente ottimo non solo dal lato soundtrack ma anche da quello del doppiaggio.

CONCLUSIONE

L'Anno 2 di Destiny è senza ombra di dubbio cominciato nel migliore dei modi possibili, i contenuti e le novità sono davvero tanti e i giocatori non avranno modo di annoiarsi.

Le nuove features introdotte nell'interfaccia utente sono ottime, il tutto viene inoltre impreziosito dalle nuove sottoclassi disponibili nelle tre classi dei Guardiani che risultano bilanciate e introducono nuove possibilità a livello di gameplay. Questo mantiene le caratteristiche principali a cui Destiny ci ha abituato ma è accompagnato da alcune chicche che portano una ventata di aria fresca.

Sicuramente coloro che non hanno mai abbandonato il titolo di Bungie troveranno nell'Anno 2 molte delle features che per mesi hanno richiesto a gran voce. I videogiocatori che invece hanno lasciato il titolo parecchi mesi fa, qualora decidessero di tornare in Destiny, troveranno un nuovo mondo di gioco e la maggior parte dei difetti passati sarà solo un ricordo.

Per tutti coloro che non hanno mai affrontato Destiny, forse è giunto il momento di provare il titolo di Bungie che li trasporterà in un universo assolutamente coinvolgente dove le cose da fare non mancano. Vi ricordiamo che per celebrare l'Anno 2 di Destiny è stata pubblicata l'edizione Leggendaria, ottima per tutti i videogiocatori che non hanno mai giocato al titolo di Bungie.

L'Edizione Leggendaria di Destiny include infatti al suo interno il gioco base più tutte le espansioni uscite, offrendo la più completa esperienza di gioco.

• GAMEPLAY : 7,5 (Voto di un anno fa) / 8 (Voto Attuale)
• TECNICA : 8,5 (Voto di un anno fa) / 9 (Voto Attuale)
• LONGEVITA' : 8 (Voto di un anno fa) / 9 (Voto Attuale)
• MULTIPLAYER : 8 (Voto di un anno fa)/ 9 (Voto Attuale)
• GLOBALE : 9