19 Gennaio 2017
Gli sviluppatori di casa LKA hanno deciso di rilasciare in rete una serie di nuove immagini completamente dedicate a The Town of Light, survival horror ambientato a Volterra (non vi preoccupate, non incontrerete i vampiri sbrilluccicanti, n.d.SketchT) in cui il videogiocatore sarà chiamato ad esplorare un ex-manicomio, location in cui accadranno diverse situazioni davvero al limite. I fan del genere potranno quindi affrontare The Town of Light durante la fine del mese di febbraio. I programmatori hanno inoltre confermato che i possessori di Oculus Rift potranno affrontare il gioco sfruttando il tanto acclamato, e discusso, visore 3D.
Da fan dei survival horror ammettiamo di non vedere l'ora di poter mettere le mani su questo titolo così evocativo. La speranza è quella ovviamente di poter contare su un prodotto comunque curato sotto ogni punto di vista e soprattutto di imbatterci in un'avventura all'altezza delle aspettative. La decisione di sfruttare un manicomio come location non è sicuramente di rara fattura, di conseguenza il team di sviluppo deve assolutamente proporre un intreccio narrativo di altissimo livello e soprattutto momenti in grado di mantenere il giocatore sul filo del rasoio. Ci aspettiamo quindi sinfonie di sottofondo evocative, momenti di balzi sulla sedia e tutte i vari aspetti classici di un'epopea horror che si rispetti.
Rimaniamo quindi in attesa di nuove informazioni al riguardo.
Commenti
Provato dal vivo con l'oculus dk1 al Lucca Comics and Games 2015! Assolutamente da prendere :) bravi ragazzi! (oltretutto a Lucca credo di esser stato il primo hahah)
mi ricorda "la villa di lato"
Immagina un gioco ambientato nella sede di Apple, con i dipendenti zombie e Tim Cook stile Wesker
o i ruderi nella nebbia <3
a me piacciono i manicomi abbandonati :D
diciamo che avete colto ben poco sullo sviluppo di questo gioco, in realtà unico nel suo genere(che non è survival horror)
il genere è simil "gone home" e la storia è basata su fondamenti reali su come si viveva all'epoca dei manicomi prima della legge Basaglia
Sembra molto interessante. E poi è made in italy. Tifo per loro.