16 Agosto 2017
Cinque anni fa debuttava Hard Reset, sparatutto creato dagli sviluppatori di Flying Wild Hog, team nato grazie alla collaborazione di ex membri di CD Projekt RED e CITY Interactive. Inutile sottolineare che le meccaniche del gioco riuscirono a calamitare diversi videogiocatori grazie sia al gameplay che a un level design davvero azzeccato.
L'ottima risposta dei videogiocatori convinse Flying Wild Hog non solamente a pubblicare una Hard Reset Extendend Edition, impreziosita dalla presenza di un set di livelli completamente nuovi, ma anche di lanciarsi nel progetto Hard Reset Redux, terza riedizione del gioco affrontabile anche su Playstation 4 e Xbox One. Andiamo quindi ad analizzare le varie feature di Hard Reset Redux.
TRAMA
Il maggiore Fletcher è il protagonista di Hard Reset Redux, ex veterano al servizio della CLN, unità governativa impegnata nella difesa delle mura di Bezoar, ultima città del mondo non ancora conquistata dall'esercito delle macchine. Una breccia viene però aperta e alcuni omicidi effettuati dai robot convincono la CLN a mandare Fletcher sul posto, in modo da indagare sulle diverse situazioni. Fletcher si trova però al cospetto di un gran numero di androidi tutt'altro che amichevoli, molto probabilmente al soldo del misterioso dottor Novak.
Ovviamente la trama proporrà al giocatore diversi colpi di scena e situazioni al limite, situazioni che accompagneranno l'utente per una campagna lunga circa otto ore. Non lasciatevi però ingannare dal monte ore "ridotto". L'esperienza di Hard Reset Redux risulta davvero impegnativa.
La longevità di gioco viene inoltre garantita dalla presenza di alcune modalità sbloccabili dopo aver terminato la campagna principale. Una volta vista la fine del gioco sarà possibile avere a disposizione una sezione Survival, l'ormai immancabile New Game Plus denominato EX Mode, e l'Heroic Mode, modalità in cui il giocatore non potrà contare su alcun check point e un livello della IA davvero elevato.
GAMEPLAY
Rispetto al capitolo precedente, in Hard Reset Redux è possibile contare su diverse novità legate al gameplay. In primis il giocatore avrà a disposizione un arsenale di tutto rispetto e soprattutto una spada, oggetto ovviamente utile durante i combattimenti in mischia. Oltre alla katana, l'utente può contare su due fucili, tra cui uno a energia, e soprattutto sulla possibilità di raccogliere in giro per i livelli diversi pacchetti di crediti, moneta del gioco spendibile in apposite stazioni e in grado di modificare il proprio equipaggiamento.
Le armi da fuoco possono essere di fatto trasformate. La mitragliatrice può diventare un fucile a pompa, un lanciagranate o un lanciamissili. Il fucile a energia può invece prendere le sembianze di un cannone elettrico, una railgun e molto altro ancora. Ogni arma può essere comunque potenziata singolarmente e assegnare al contempo una funzionalità extra, come ad esempio l'utilizzo dello zoom e altri gadget molto utili.
Siamo rimasti molto colpiti dai tre boss presenti nel gioco. I pattern assegnati al trittico non solamente risultano impegnativi ma al contempo sanno mettere alle strette il giocatore grazie alle sortite di nemici robotici dalle differenti fattezze. Il consiglio è comunque quello di non distrarvi e "blastare" ogni cosa si muova sullo schermo dato che i cattivi del momento risultano letali. Viene quindi in aiuto la funzione di scatto, movimento attivabile tramite la pressione del tasto dorsale destro e in grado di togliervi dai guai parecchie volte.
TECNICA
Abbiamo storto il naso di fronte al comparto tecnico di Hard Reset Redux. Il design delle location proposte non è assolutamente convincente, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni industriali, quindi quelle all'interno di Bezoar. Le fasi affrontate all'esterno della città risultano invece più curate, complice sicuramente la presenza di un numero maggiore di tonalità e giochi di luci e ombre davvero ben gestiti.
Il character design dei nemici sullo schermo non fa certo gridare al miracolo, anzi, i cattivi di turno dispongono di animazioni legnose e poco curate. Contemporaneamente vi dimenticherete di guardare in faccia gli androidi antagonisti subito dopo aver capito di essere al cospetto di macchine di una efferatezza particolarmente elevata, di conseguenza non avrete assolutamente il tempo di guardare con attenzione i modelli poligonali del gioco. Hard Reset Redux gira comunque a 1080p a 60fps
Poco da dire invece sul comparto audio. Gli sviluppatori hanno inserito una serie di tracce musicali in grado di sposarsi perfettamente con la tipologia di gioco ma senza donare quel qualcosa in più.
COMMENTO FINALE
Hard Reset Redux è un vero e proprio titolo del 2011 rivisto e corretto per le console di nuova generazione. Il comparto tecnico risente effettivamente della natura del gioco, mentre il gameplay risulta godibile e soprattutto coinvolgente. Le novità introdotte per l'occasione sono in grado di dare al gioco quel pizzico di varietà in più, di conseguenza possiamo tranquillamente affermare di essere al cospetto di un prodotto divertente e curato.
- GAMEPLAY 8
- TECNICA 6
- LONGEVITA' 8
- MULTIPLAYER -
- GLOBALE 7.5
Commenti
Redux is the new "Il Ritorno" or "la Vendetta".