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World of Final Fantasy: recensione di HDblog.it

04 Novembre 2016 20

Mentre il popolo videoludico è in attesa di mettere le mani su Final Fantasy XV, i boss di casa Square Enix hanno deciso di donare ai possessori di Playstation 4 e Playstation Vita una piccola opera d'arte in grado di far felici i fan della tanto amata saga, grazie soprattutto alla presenza di tutti i protagonisti di spessore visti nei capitoli precedenti.

World of Final Fantasy è un RPG concettualmente molto vicino alla concezione dei Pokemon ma in grado di garantire un'esperienza di gioco divertente e al tempo stesso profonda, senza ovviamente contare gli innumerevoli richiami al passato, il tutto condito da una serie di situazioni in grado di strappare diverse risate.

Andiamo quindi ad analizzare ogni aspetto di World of Final Fantasy

TRAMA

L'incipit di World of Final Fantasy si basa sulla classica perdita della memoria dei protagonisti, introduzione assolutamente non in grado di brillare di luce propria a causa del largo utilizzo in diverse realtà, non solamente videoludiche ma cinematografiche, letterarie e chi ne ha più ne metta.

Sembra un giorno come gli altri per i gemelli Reyn e Lann, se non fosse per la sparizione totale di ogni singolo abitante della propria città. Come facilmente prevedibile, un terzo personaggio, Enna Kros spiega ai due ragazzi di trovarsi all'interno di una sorta di limbo, luogo a cui hanno avuto accesso dopo aver perso ogni ricordo, e soprattutto i loro Miraggi, creature in grado di combattere al loro fianco e caratterizzati da poteri di ogni genere. Per recuperare la memoria, Reyn e Lann dovranno quindi mettersi in viaggio e visitare ogni angolo di Grymoire, allo scopo di tornare in possesso dei Miraggi e soprattutto dei ricordi.

Se da un lato l'introduzione risulta essere scontata, dall'altro ci si accorgerà, dopo le prime ore di gioco, che le cose si faranno interessanti una volta fatta la conoscenza di alcuni personaggi chiave. Reyn e Lann si troveranno al cospetto di una situazione molto più grande di loro, di conseguenza sarà necessario risolvere la situazione di crisi che avvolge Grymoire stessa, il tutto proprio grazie ai Miraggi stessi.

World of Final Fantasy è letteralmente un grosso fan service per tutti gli amanti del brand. Grymoire è suddivisa in diverse città, all'interno delle quali vivono i personaggi storici dei vari Final Fantasy. Incontrerete ad esempio Yuna, Lightning, Cloud e moltissimi altri eroi visti nei diversi capitoli precedenti, i quali avranno tutti una storia da raccontare e soprattutto preziosi indizi da fornirci circa la natura dei protagonisti.

E' bene sottolineare che World of Final Fantasy non tenta minimamente di prendersi sul serio. Durante l'avventura assisteremo a siparietti tra Reyn, Lann e Tama, uno dei Miraggi chiave dell'intero gioco, senza comunque contare la presenza di colpi di scena davvero inaspettati. Gli sviluppatori non hanno inserito appositamente temi "profondi" puntando tutto su una storia divertente e soprattutto leggera, la quale riesce comunque a tenere incollato il videogiocatore allo schermo. In verità, in alcuni momenti le cose si faranno davvero serie, ma non vogliamo assolutamente spoilerare nulla.


GAMEPLAY

Prima di mettere le mani sulla versione finale di World of Final Fantasy, abbiamo classicamente deciso di testare in prima persona la demo del sopra citato gioco. Ammettiamo di non essere rimasti troppo felici di quanto provato, impressione poi completamente frantumata una volta immersi nel prodotto completo. World of Final Fantasy è un RPG classico che offre tutti i vari aspetti più risonanti del genere e introduce la meccaniche di cattura dei nemici in perfetto stile Pokemon.

Il videogiocatore si troverà quindi a esplorare diverse ambientazioni allo scopo di portare a termine la missione principale. Le fasi esplorative verranno alternate da combattimenti casuali ed enigmi ambientali da risolvere. Le lotte si basano sul sistema Active Time Battle, il quale può essere comunque impostato in modo da fermare il tempo quando tocca al giocatore, e quindi avere la possibilità di pensare ogni mossa con calma. In verità non abbiamo quasi mai incontrato nemici tanto pericolosi da metterci KO, ma al contempo è necessario non prendere sottogamba i combattimenti dato che i colpi inferti possono essere comunque pesanti.

La fase di battaglia deve essere comunque studiata a dovere. La coppia di protagonisti potrà disporre di due forme, denominate Jiganti o Lilichini. A seconda della stazza scelta, il videogiocatore potrà creare il proprio party contando su delle vere e proprie pile, una sorta di totem formato dai personaggi principali e dai Miraggi. La pila può essere formata da massimo tre elementi di dimensioni differenti, L, M e S. I protagonisti in versione lilichini saranno considerati M, mentre nella forma dei jiganti saranno L. Mettendo quindi una sopra l'altro eroi e creature non solamente si potrà contare sulla somma dei punti vita delle tre unità, ma anche delle diverse statistiche a disposizione, quindi bonus passivi, e soprattutto attacchi, sia a livello magico che di abilità. Durante il gioco verranno inoltre descritte diverse meccaniche avanzate, come ad esempio la possibilità di evolvere i Miraggi oppure di avere a disposizioni magie più potenti in caso di pila caratterizzata da creature in possesso dello stesso incantesimo.

Per catturare i Miraggi è necessario in un primo momento indebolirli, quindi attraverso il combattimento, e poi imprismarli, comando in grado di catturare la creatura con cui si sta lottando. Le creaturine faranno quindi parte del vostro party e saranno la vera chiave per la vittoria dei vari scontri. Ogni Miraggio possiede un sistema di crescita basato sui punti esperienza accumulati. Tramite un sistema in perfetto stile Sferigrafia, direttamente da Final Fantasy X, il giocatore potrà decidere quali bonus o abilità assegnare a ciascun Miraggio. Ne abbiamo davvero di ogni tipo, dalla crescita degli HP ad attacchi magici, passando per potenziamenti passivi et similia. Capiterà inoltre che le abilità dei Miraggi debbano essere sfruttate al di fuori delle battaglie, spesso e volentieri per risolvere enigmi ambientali, ad esempio cumuli di ghiaccio da sciogliere, rocce da rompere, alberi da bruciare e chi più ne ha più ne metta.

Inutile sottolineare che la voglia di collezionare tutti i Miraggi cresce con il passare delle ore di gioco. Vedere infatti nuove specie da addomesticare e sfruttare in battaglia è una sorta di calamita che difficilmente passerà in secondo piano, soprattutto grazie, o a causa dipende dai punti di vista, di una difficoltà di gioco non proprio elevata. Come in ogni RPG che si rispetti, World of Final Fantasy propone non solamente uno story mode ricco di contenuti, ma anche diverse sub-quest molto interessanti, in grado di allungare notevolmente la longevità di gioco.

Cosa non ci ha convinto di World of Final Fantasy? In verità molto poco dato che ammettiamo di esserci parecchio divertiti ad affrontare l'avventura di Reyn e Lann, anche se la presenza di combattimenti casuali quasi invadenti alla lunga diventa effettivamente stancante. Inoltre abbiamo notato l'assenza di alcuni personaggi storici del brand, ma siamo certi che Square Enix valuterà di correre ai ripari con qualche DLC o magari con un secondo episodio.


TECNICA

Il comparto tecnico di World of Final Fantasy è in grado di sprizzare verve da tutti i pori. Impossibile non apprezzare le versioni chibi dei vari protagonisti dei diversi episodi, le quali sono in grado di strappare un sorriso anche nei momenti più seri. L'impatto visivo è garantito comunque da ambientazioni di vario genere, in grado di spaziare da lande ghiacciate a foreste e molto altro ancora, il tutto condito da colori sgargianti e soprattutto da un vero e proprio tuffo nel passato dell'universo degli RPG. Le inquadrature fisse e isometriche fanno tornare alla mente avventure come i diversi Final Fantasy, ma anche un certo Breath of Fire 3, capolavoro indimenticabile del genere. Ammettiamo che il character design dedicato alla versione "jigante" dei protagonisti non ci ha colpito come la controparte "lilichina", ma si tratta davvero di voler cercare il classico pelo nell'uovo.

Ottimo anche il comparto audio. La mano di Masashi Hamauzu si sente fin dai primi momenti di gioco anche se lo stesso compositore dei vari Final Fantasy ha saputo proporre sinfonie molto più profonde in altre produzioni. La musica compie comunque il suo dovere, ma al contempo abbiamo riscontrato una proposta fin troppo frequente di alcune tracce. Niente comunque di così allarmante.


COMMENTO FINALE

World of Final Fantasy è un vero tutto nel passato degli RPG. La presenza di diversi personaggi storici della serie e soprattutto un gameplay impreziosito dalla presenza dell'Active Time Battle conquisterà non solamente chi ha amato Final Fantasy VII et similia, ma è in grado di mostrare ai neofiti una soluzione ancora oggi molto valida.

La trama non ci ha effettivamente convinto. Gli sviluppatori hanno praticamente inserito tutto quello che si poteva inserire in un gioco di ruolo senza però pensare di dare un vero e proprio senso a quanto narrato. Siamo comunque di fronte a un vero e proprio punto di partenza, il quale potrebbe portare a una serie di spin-of ispirati e soprattutto in grado di dare la possibilità ai giocatori di incontrare tutti i personaggi storici del brand, ovviamente in forma lilichina.

  • GAMEPLAY 9
  • TECNICA 8,5
  • LONGEVITA' 9
  • MULTIPLAYER -
  • GLOBALE 9

Gameplay semplice ma immediatoImpatto visivo evocativoDivertente e vario
Troppi combattimenti casualiStoria non proprio ispirata

20

Commenti

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superBoh

sei riuscito a beccarti un MENO su accadiblog, complimenti

Roberto D'Amico

Concordo in pieno, l'ultimo vero final fantasy è stato il 10. Il 12 hanno stravolto il gameplay con gambit e l'uso di un solo personaggio. Il 13 indegno, basta premere in continuazione il tasto azione e finisci il gioco. Il 15 lo considero una specie di GTA con i chocobo. Evocazioni pari allo zero. Delusione totale

hot dogz

di bello ci sono solo i video cinematic. ff13 e stata la delusione totale,

leo1984

personalmente non mi son piaciuti, son privi di personalità e la storia è totalmente scontata. poi certo offrono tante ore di gioco e posson aver una grafica piacevole.
io non li avrei chiamati FF. e per la mia idea (che non conta nulla) FF non può esser un MMORPG. è una bestemmia.

SONICCO

i pupazzetti dei primi FF erano meno cagos1 di questa roba..
si potevano degnare e fare qualcosa sulle stessa riga di bravely default/second..invece di questi cubi pucciosi.

boosook

I pupazzetti ci sono fin dal primo FF... è uno stile giapponese...

boosook

Per me è bella anche la trilogia del XIII.

Leox91

Ma che ti piglia? A me è piaciuto.

claudio

Non geniale, anche per il VII è imbattibile, però mai a livelli così bassi.
Almeno l'VIII segnò il passaggio da pupazzi a quasi umani proporzionati :)

marongiu28

Ah. Quindi da oggi FFXII e FFXIV non sarebbero più giochi validi nella tua visione delle cose.

marongiu28

Già che parli di genialità per FFVIII si capisce che difficilmente potrai partorire critiche interessanti al gioco in questione.

leo1984

dal 10 in poi potevano benissimo cambiar nome alla serie.. niente di valido.
questa è l'ennesima conferma.

Psyco98

Se FFXV sarebbe dovuto uscire 10 anni fa pensa a tutti quelli che aspettano KHIII da quel buon millennio e mezzo xD

Leox91

Bene...............ma dov'è la genialità dei vari FFVII, FFVIII, FFX....sob...sob....sob...pupazzi...sob....manco più Nintendo ci va appresso ai pupazzi...sob......sob.....

SketchT

Il prodotto è valido. Il sistema ATB è settabile anche a turni puri e il design ha stile da vendere. Poi ovvio deve piacerti. Ma in definitiva WOFF è divertente al punto giusto. Provalo vedrai che ti ricrederai;)

SONICCO

se ci siamo ridotti a pupazzetti, guest star e sistema di lotta a totem deve essere un mercato molto fiacco allora, un tempo c'ero rpg a turni di tutto rispetto..
chissà quanto venderà questa roba..

SketchT

È forse uno degli rpg più belli presenti sul mercato.

SONICCO

FFXV doveva uscire tipo 10 anni fa e con tutto il tempo che hanno sprecato non sarà nemmeno un openworld ma solo in alcuni capitoli.. a metà immagino che un simile dietrofront sia per il fatto che perdono tempo con ca*ate di questo calibro..

Lorenzo Copparoni

Veramente è una sorta di spin-off in attesa del vero FF che sarà XV.

SONICCO

è inverosimile che na simile castron3ria di gioco venga proposto a 50/70 euro in retail anzichè relegarlo a giochino da smartphone..
Questo è l'ennesimo final fantasy che mette in cattiva luce quello che un tempo era il vero genere a turni di casa square..

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