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Dishonored 2 | La nostra recensione

28 Novembre 2016 6

Dishonored 2 è finalmente debuttato sulle nostre piattaforme di gioco, dopo circa 4 anni dal rilascio del primo episodio che è riuscito a coinvolgere totalmente i giocatori nell'universo di Corvo Attano.

Arkane Studio sarà riuscita a sviluppare un sequel di tutto rispetto in grado di non deludere le aspettative dei molti fan ? La risposta è assolutamente affermativa. Dishonored 2 non è ancora perfetto, al suo interno nasconde ancora qualche piccolo difetto che però non va ad intaccare in nessun modo la coinvolgente esperienza di gioco offerta dall'opera creata da Arkane Studio.

TRAMA

La storia di Dishonored 2 è ambientata quindici anni dopo gli eventi che hanno caratterizzato il primo episodio ed Emily Kaldwin siede sul trono di Dunwall, protetta e spalleggiata da Corvo Attano.

La città sotto la guida della bella Emily è risorta e la popolazione guarda con ottimismo al futuro ma qualcosa di oscuro sta per accadere e proprio durante la cerimonia di commemorazione per Jessamine Kaldwin, a palazzo, giunge il Duca di Serkonos accompagnato da una donna misteriosa.

E' la strega Delilah, figlia illegittima del nonno di Emily e sorellastra di Jessamine, che con un vero e proprio colpo di stato rivendica il trono di Dunwall e noi siamo immediatamente chiamati a compiere la nostra prima scelta: vestire i panni della bella Emily o optare per il noto Corvo Attano.

Fatta eccezione per alcune linee di dialogo, il filone narrativo di Dishonored 2 non cambia in base al personaggio scelto di conseguenza gli obiettivi immediatamente successivi sono quelli di fuggire dal Palazzo, salire a bordo della Dreadful Whale, che diventerà la nostra base e recarci a Karnaca al fine di riprenderci ciò che era nostro.

Senza scendere nei dettagli per non rovinarvi le sorprese, vi possiamo assicurare che il filone narrativo di Dishonored 2 risulta solido, ben strutturato e assolutamente coinvolgente grazie ai numerosi colpi di scena, a due protagonisti carismatici e alla presenza personaggi secondari ben caratterizzati. Il tutto viene accompagnato da location evocative che nascondono al loro interno una serie storie secondarie che scopriremo esplorando ogni angolo delle ambientazioni e leggendo gli innumerevoli scritti che troveremo lungo il nostro cammino.

GAMEPLAY

Dishonored 2, oltre ad essere caratterizzato da un comparto narrativo degno di nota, e anche impreziosito da un gameplay in grado di donare al giocatore una libertà totale. Siamo noi, infatti, a scrivere il finale del nuovo gioco di casa Arkane Studio in base allo stile di gioco che utilizzeremo per completare le varie missioni.

Il mondo di Dishonored 2 è diviso in varie zone completamente esplorabili e caratterizzate da un eccellente level design che sprona il giocatore a perdersi nei meandri delle ambientazioni di gioco al fine di scoprire tutti i segreti che si celano nel mondo creato da Arkane Studio.

Le possibilità offerte sono molteplici, oltre a decidere con quale personaggio affrontare l'avventura, siamo noi a pianificare ogni singola missione scegliendo lo stile di gioco che più ci aggrada.

Possiamo andare diretti, a testa bassa verso l'obiettivo, eliminando con spada, balestra, bocche da fuoco e poteri speciali tutti coloro che ostacolano il nostro cammino, oppure possiamo essere dei veri e propri assassini che agiscono nell'ombra, senza essere visti utilizzando tutte le tecniche stealth in nostro possesso e trovando passaggi segreti e vie alternative che potrebbero svelarci anche inaspettate storie.

Possiamo fare una strage uccidendo e decapitando tutte le possibili minacce oppure possiamo essere clementi e limitarci a stordire, addormentare ed imprigionare chi decide di ostacolare il nostro cammino.


I poteri speciali di Emily e Corvo rivestono una parte fondamentale del gameplay, nonostante durante le prime fasi del gioco si possa anche decidere di non dotare i tuoi protagonisti dei loro poteri sopranaturali. Scegliendo di portare a termine Dishonored 2 senza Marchio dell'Esterno, il gioco di Arkane Studio diventa un vero e proprio stealth game caratterizzato anche da un livello di sfida tutt'altro che semplice.

Accettando invece il noto Marchio entrambi i protagonisti avranno una serie di abilità speciali da utilizzare a proprio vantaggio e le differenze maggiori tra i due risiedono proprio nei vari poteri. Le abilità di Emily, infatti, a differenza di quelle di Corvo sono leggermente più versatili e, oltre ad essere utili nell'approccio stealth, possono essere utilizzate anche per fare delle vere e proprie stragi rendendo Emily un personaggio più propenso all'azione.

Le abilità del noto Corvo non presentano particolari differenze rispetto a quanto visto nel precedente episodio e quindi il nostro protagonista potrà fare uso, ad esempio, di Possessione al fine di prendere il controllo di piccoli animali o per trovare un nascondiglio sicuro all'interno di un cadavere, di Distorsione per rallentare il tempo e di Ciclone per dare vita ad una raffica di vento in grado di sfondare porte e deviare proiettili.

Utilizzando Emily, invece, abbiamo in nostro possesso un ventaglio di poteri totalmente nuovi anche se non mancano alcune similitudini con quelli di Corvo ad esempio entrambi sono dotati di un'abilità di evocazione, della Visione Oscura e di un potere indispensabile per le fasi esplorative che ci permette di raggiungere ed accedere a luoghi in altro modo inaccessibili.

Gli altri poteri di Emily consistono in Dominio, che ci permette di collegare fino a quattro bersagli che condivideranno la stessa sorte, in Clone d'Ombra, grazie al quale possiamo creare un nostro oscuro sosia per distrarre i nemici ed infine l'utilissimo Passo d'Ombra che ci trasforma in un'ombra mostruosa e all'occorrenza anche letale.

Tutti i poteri speciali sono dotati di un piccolo albero delle abilità che ci permette di potenziare e migliorare i vari effetti. In aggiunta entrambi i personaggi possono essere potenziati a livello di agilità, vigore, riflessi e cosi via. Diventa quindi indispensabile trovare e raccogliere le Rune, item utili sia per acquistare e migliorare i vari poteri che per sviluppare le caratteristiche dei due eroi.

Non dimentichiamoci inoltre dei Frammenti d’Ossa, oggetti, simili a degli amuleti, da equipaggiare nell'apposita ruota che donano una serie di abilità passive. Arkane Studio ha quindi deciso di implementare in questo secondo capitolo un piccolo sistema di crafting che permette al giocatori di creare amuleti personali, distruggendo i Frammenti d'Ossa in nostro possesso e utilizzando le Ossa di Balena sparse nelle varie location.

Il sistema legato al crafting è estremamente semplice ma dona una possibilità tutt'altro che marginale. Gli amuleti creati, infatti, potranno includere al loro interno dalle 2 alle 4 abilità passive permettendo in questo modo al giocatore di equipaggiarsi al meglio: i Frammenti d'Ossa oltre ad essere numerosissimi sono dotati delle più disparate abilità e gli slot disponibili nella ruota sono limitati.


Pad alla mano, il gioco è un action stealth game in prima persona all'interno del quale le fasi esplorative delle varie location risultano fondamentali per godersi al meglio l'esperienza di gioco di Dishonored 2 ed immergersi totalmente nel background narrativo creato da Arkane Studio. In aggiunta esplorare attentamente ogni anfratto delle location ci permette non solo di leggere innumerevoli scritti, libre, lettere e note ma anche di trovare le indispensabili Rune, i Frammenti d'Ossa e raggranellare un bel gruzzoletto di soldi utili per fare acquisti al mercato nero e rifornirsi di dardi, munizioni, mine e cosi via.

Non esiste un modo giusto o sbagliato di giocare a Dishonored 2, le missioni possono essere portate a termine mantenendo un approccio furtivo e facendo meno vittime possibili oppure, per chi predilige uno stile di gioco più improntato verso l'azione, grazie alle granate, alle mine, all'immancabile pistola e alla spada, possiamo dare vita a delle vere e proprie stragi.

Le nostre azioni però hanno delle conseguenze, misurate con il sistema di Caos generato al nostro passaggio. Un Caos Elevato porterà il giocatore non solo verso un epilogo tutt'altro che roseo ma avrà conseguenza anche in tempo reale, ad esempio, i nidi delle terribili mosche assetate di sangue infesteranno diversi luoghi rendendo le nostre fasi esplorative più complesse.

In generale il gameplay di Dishonored 2 non presenta particolari difetti, la presenza dei due protagonisti tra cui scegliere, la possibilità di affrontare il gioco senza i poteri speciali e gli innumerevoli segreti che nascondono le location invogliano a rigiocare l'intera avventura. Purtroppo la poca varietà di armi, le poche munizioni in nostro possesso e un sistema di combattimento che presenta qualche difetto sono elementi che potrebbero non piacere a chi predilige uno stile di gioco più improntato sull'azione.

TECNICA


Il comparto tecnico di Dishonored 2 lascia veramente poco spazio alle critiche e il tutto viene impreziosito da location caratterizzate da un level design eccellente che sprona il giocatore ad esplorare e sperimentare soluzioni anche solo con lo scopo di vedere cosa si nasconde dietro a quella finestra aperta in cima ad un palazzo che all'apparenza sembra irraggiungibile.

Impossibile non citare Villa Meccania con i suoi passaggi segreti, le sue leve da azionare insomma un vero e proprio labirinto controllato da sistemi di sicurezza, muri di luce e dai temibili Meccanosoldati. La struttura di questa location porta inevitabilmente il giocatore a mettere in secondo piano l'obbiettivo di missione per dare priorità all'esplorazione.

Dal punto di vista puramente tecnico, il titolo si basa sul nuovo Void Engine, un motore che deriva dall'id Tech e che Arkane Studio ha modificato per l'occasione. Visivamente sia gli ambienti esterni che gli interni donano un livello di dettaglio quasi maniacale con un buon sistema di luci e ombre che esalta tutte le ambientazioni.

Ovviamente si riscontrano anche piccoli difetti legati sopratutto alle animazioni e alle espressioni facciali dei personaggi che potrebbero essere notevolmente migliorate. Abbiamo inoltre riscontrato sporadici cali nel frame rate che tuttavia non compromettono la fluidità del gioco. Ottimo invece il comparto audio con una colonna sonora degna di nota e un buon doppiaggio nella nostra lingua.

CONCLUSIONE

La perfezione è difficile da raggiungere e Dishonored 2 è la prova di questa affermazione. Animazioni ed espressioni facciali potrebbero essere migliorate, poca varietà nelle armi e un sistema di combattimento che soffre di qualche difetto, sopratutto per coloro che vogliono affrontare le varie missioni con uno stile di gioco improntato sull'azione.

I difetti però sono pochi e nel complesso non vanno ad intaccare l'eccellente esperienza di gioco che Dishonored 2 è in grado di donare a tutti i giocatori, sopratutto ai fan di Corvo e a tutti coloro che aspettavano con ansia un gioco in grado di esaltare le meccaniche stealth e l'esplorazione. Il tutto accompagnato da personaggi carismatici e da un comparto narrativo che racchiude al suo interno innumerevoli storie.

PRO E CONTRO

Â
Comparto narrativo solido e coinvolgenteEccellente Level Design delle locationLibertà totale
Poca varietà nelle armiSistema di combattimento non performantePiccoli difetti nel comparto tecnico
  • GAMEPLAY: 9,5
  • TECNICA: 8,5
  • LONGEVITA': 8,5
  • MULTIPLAYER: -
  • GLOBALE: 9

VERSIONE TESTATA: XBOX ONE


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Commenti

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pietro

il gioco in se non è male.. la nota dolente a mio avviso è la longevità.. l ho trovato alquanto breve

Io bho

Io lo sto adorando, a mio parere comunque per goderselo va giocato stealth

PeppeMilan22

Se ti è piaciuto il primo, il secondo è da giocare per forza. Ci sono dei livelli che esaltano tutto il potenziale e potrebbero essere giocati un bel po' di volte tutti in maniera completamente differente.

PeppeMilan22

Forse la trama, nel primo, era superiore, ma il gameplay del 2 è assurdo! Già villa meccania è un livello assurdo, ma è quello della villa di stilton che è un qualcosa di sublime, di geniale e imprevedibile che merita davvero di essere giocato.

Alessandro Alfei

io mi sono annoiato a giocarlo non so voi

GioCarro

Cavolo che bello, non vedo l'ora di provarlo!

Non sono un giocatore incallito, ma il primo Dishonored mi ha colpito molto per un insieme di fattori.

Grazie della recensione!

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