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STEEP: la nostra recensione

20 Dicembre 2016 8

Gli sport estremi sono una realtà non proprio presente nel mondo videoludico. In questi ultimi anni non abbiamo avuto per le mani grossi esponenti del genere, se non per qualche raro caso, di conseguenza la presenza sul mercato di STEEP non solamente farà sorridere molti appassionati, ma sarà anche in grado di imporsi in un mercato praticamente spoglio, a patto ovviamente di offrire ai videogiocatori un'esperienza perlomeno interessante.

Rilasciato ormai da un paio di settimane, STEEP è senza dubbio un'epopea perfetta per il periodo natalizio. L'avventura si svolge infatti tra le Alpi completamente innevate, di conseguenza il clima natalizio è uno scenario perfetto per affrontare questa serie di sport estremi, il tutto immerso in un open world davvero ben orchestrato.

Ma bando alle ciance e andiamo ad analizzare ogni elemento di STEEP.

GAMEPLAY

Essendo un titolo sportivo, STEEP non propone di fatto un vero e proprio Story Mode. Una volta caricato il gioco, i videogiocatori si troveranno di fronte a un tutorial in cui verranno spiegati per filo e per segno i comandi di gioco. Chi ha testato la beta ha praticamente già vissuto questo momento, ma è comunque necessario dare una rinfrescata ai comandi, in modo da avere subito chiaro sia lo scopo del gioco che il gameplay. Fin dal primo momento verranno quindi presentati i quattro sport presi in considerazione nel gioco, tali sci, snowboard, parapendio e tuta alare.

Si inizia quindi grazie alla presenza di una serie gare preimpostate, in modo da dare al giocatore un assaggio di quello che verrà poi caratterizzato dalla presenza di un open world completamente esplorabile. L'utente si troverà così a dare un'occhiata alle diverse zone e sbloccare i diversi punti di interesse, in modo da avere a disposizione tutte le sfide presenti nel gioco, per un totale di 100. Dopo poche ore il giocatore potrà contare su un numero di attività davvero elevato, il tutto condito dalla possibilità di ripetere le diverse sfide, allo scopo classicamente di migliorare il proprio punteggio e confrontarlo con quello del resto della community.

La vera protagonista del gioco è quindi la mappa. Richiamabile tramite il tasto preposto, l'utente potrà godersi ogni singolo evento legato ai posti scoperti durante l'esplorazione. Capiterà inoltre di imbattersi in momenti in cui sarà necessario sfilare il proprio binocolo e osservare il paesaggio, allo scopo di sbloccare nuove mete. Durante le prime ore di gioco vi accorgerete che gli sviluppatori hanno cercato di dare al STEEP il più ampio impatto visivo possibile. L'interfaccia grafica non è praticamente esistente e ogni singolo elemento viene mostrato sfruttando la tecnica della realtà aumentata, il tutto allo scopo di dare all'utente la maggior visibilità possibile ai vari percorsi disponibili. Gli unici due menu richiamabili sono legati solamente alla scelta della disciplina e alla customizzazione del personaggio.

Come riportato poco sopra, il giocatore potrà affrontare sessioni di sci, snowboard, parapendio e tuta alare. Inutile negare che per la maggior parte del tempo scorrazzerete per la mappa sfruttando lo snowboard, senza contare inoltre la presenza di diverse competizioni in cui non sarà solamente necessario tagliare il traguardo per primi, ma anche effettuare diversi trick. Ricordate il brand SSX? Il risultato è senza dubbio molto simile. Ottimo anche lo sci e come del resto l'esperienza garantita con la tuta alare, sezione in cui sarà necessario attraversare dei cerchi virtuali, a mò di checkpoint, per poi raggiungere la fine del percorso. Abbiamo invece trovato poco ispirata la disciplina del parapendio, fin troppo lento e soprattutto severo se non si effettuano le manovre corrette per mantenere la quota.

La sensazione di velocità trasmessa è qualcosa di incredibile. Sono pochi i titoli in grado di proporre un coinvolgimento simile, di conseguenza è davvero impossibile non rimanere fissi di fronte allo schermo durante le diverse discese disponibili, senza contare inoltre la necessità di dover fare attenzione agli ostacoli presenti tra le piste, tra cui alberi, rocce, case e via dicendo. I riflessi del giocatore verranno messi a dura prova anche se, in verità, la fisica di gioco viene in aiuto dato che il personaggio non potrà mai farsi male ma al massimo costringere il giocatore a ripetere la gara, il tutto a seconda dell'impatto subito. Qualsiasi tipo di caduta verrà commentata direttamente dal nostro alter ego virtuale con qualche battuta, ma con un rapido colpo sul pad, l'eroe di turno tornerà in piedi come se nulla fosse accaduto. Da qui però si passa a una imprecisione del modello fisico applicato per l'occasione. Capiterà spesso e volentieri di imbattersi in colpi "leggeri" causare il ko del protagonista e altri, molto più pesanti, non dare alcun tipo di problema. Inoltre abbiamo riscontrato soventi strutture piazzate in maniera poco curata e in grado di causare dei veri e propri "incastri" del personaggio, costringendoci a effettuare il restart della competizione.

STEEP è un titolo votato completamente all'esperienza multiplayer. La totale assenza di uno Story Mode in single player potrebbe far storcere il naso a molti, soprattutto dopo aver affrontato diverse sfide. La sensazione di "non ho nulla da fare" causa una perdita di mordente da non sottovalutare.


MULTIPLAYER

STEEP è in grado di mostrare la propria quintessenza grazie alla predominante componente multigiocatore. Sfide di ogni genere si accumulano con l'avanzare del tempo, il tutto condito dalla presenza di sessioni coop, dalla possibilità di creare sfide personalizzate e dalla funzione di condivisione dei replay. E' necessario sottolineare che l'avventura targata Ubisoft è always online, di conseguenza sarà necessario disporre di un collegamento in rete sempre attivo.

STEEP può essere affrontato completamente in single player ma, come detto poco sopra, non esiste alcun tipo di una vera modalità storia. Inoltre anche in questo caso bisogna rimanere loggati ai server Ubisoft per accedere al gioco, elemento che potrebbe non piacere a diversi videogiocatori.


TECNICA

Il comparto grafico di STEEP è senza dubbio il fiore all'occhiello dell'intera produzione. Lo scenario vanta di dettagli visivi curati alla perfezione, in grado quindi di proporre al giocatore uno scenario mozzafiato. Esplorando la mappa vi troverete al cospetto di ghiacciai, villaggi innevati, parchi giochi e molto altro ancora, il tutto senza alcuna traccia di pausa legata ai caricamenti. Durante i nostri test abbiamo riscontrato qualche lieve calo di frame rate, ma niente comunque di così grave da compromettere la qualità del prodotto.

Superlativo invece il comparto audio. I brani proposti si sposano perfettamente con lo stile di gioco e la presenza di Freestyler di Bomfunk MC's farà di certo felici i giocatori con qualche annetto sulle spalle.

L'interfaccia di personalizzazione, non secondaria considerando i molti oggetti disponibili, risulta piuttosto lenta e imprecisa su console, denunciando un'impostazione probabilmente concepita per PC. Infine l'assenza di un vero scopo e una modalità storia, che definire essenziale è un eufemismo, rappresenta un altro elemento da non sottovalutare.Il gioco propone qualche sfida bizzarra e sequenze dove ci troviamo a interagire con gli spiriti delle montagne, ma si tratta di un pretesto davvero flebile nell'ottica singolo giocatore per un titolo che guarda evidentemente altrove.


COMMENTO FINALE

STEEP è sicuramente un buonissimo titolo, adatto soprattutto per gli amanti degli sport estremi e delle competizioni online. Ubisoft si è lanciata su un vero e proprio esperimento in grado di riportare alla memoria avventure sulla neve come SSX, il tutto però condito da un comparto grafico ispirato e quattro discipline sportive. Purtroppo STEEP non convince al massimo a causa di una fisica non proprio convincente e la disciplina del parapendio è strutturata in maniera fin troppo noiosa. Inoltre l'assenza dello Story Mode non garantisce alcun reale scopo ai videogiocatori, i quali si troveranno a giocazzeggiare e cercare di battere i record dei videogiocatori in rete.

  • GAMEPLAY 8
  • TECNICA 8,5
  • LONGEVITA' 7
  • MULTIPLAYER 8
  • GLOBALE 7,5

Tecnicamente ispiratoGameplay profondoPerfetto in multiplayer
Parapendio poco interessanteNon esiste uno story mode


8

Commenti

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Mike

Mi pare tanto un ottima base per un futuro Steep 2 più ricco di contenuti. Ora come ora condivido l'idea di altri che hanno già commentato, "la beta mi è bastata"

InterTriplete

In giro di simulatori di sport invernali non c'è granchè, quindi da questo punto di vista vince per no contest. Migliorabilissimo, dalla fisica di base (un po' arcade) all'offerta ludica (un single mode non si dovrebbe negare a nessuno). Chapeau per il giocazzeggiare, che poi è l'anima del gaming mobile. Ah, non è un gioco mobile?!

al404

dopo 2 ore ( scarse ) di beta direi che è già abbastanza

Matteo Alberti

Provato in beta pubblica qualche settimana fa.
sulla grafica poco da dire...
manca effettivamente una vera storia, e i vari trick sembrano uscire piu' per caso che per bravura del giocatore. titolo da tenere in considerazione magari quando il prezzo si abbasserà.
concordo sul parapendio poco interessante e inoltre ci sarebbe da modificare il comando iniziale della tuta alare (quanti tuffi di faccia non voluti?).
https://uploads.disquscdn.com/...

Neuzzo

Puff, ma ci voleva tanto a implementare uno Story mode che appassionasse? Non so, richeste di sponsor a fare determinate cose con un incremento di fama e soldi per poterti agghindare in vari modi.. così sembra un esercizio di stile o la creazione di un Open word da usare in altri titoli.

Squak9000

(Leggiamo tutti solo il commento finale...

Squak9000

"giocazzeggiare"....

Megalele94

"Giocazzeggiare " Top word 2016.

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