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Halo Wars 2: la nostra recensione sull'esclusiva per Xbox One e Windows 10

20 Febbraio 2017 31

Gli RTS o giochi di strategia in tempo reale sono titoli che su PC riscuotono un notevole successo, basta pensare alla serie di Starcraft o ai titoli di Command and Conquer che vantano community di giocatori numerosissime.

Su console, invece, la situazione è molto diversa. Gli RTS, oltre ad essere considerati titoli destinati ad una nicchia ristretta di giocatori, sono in parte penalizzati dall'uso del controller tradizionale. E' infatti inutile girarci intorno il solo pensiero di affrontare una partita a Starcraft con il pad di Xbox farebbe rabbrividire chiunque.

Nel 2009, però, su Xbox 360 debutta Halo Wars, uno strategico in tempo reale ambientato nell'universo di Halo e sviluppato da Ensemble Studios, veterani del mondo degli RTS e creatori della serie Age Of Empires.

L'obiettivo di Microsoft era quello di avvicinare i giocatori di console al genere degli strategici in tempo reale creando un titolo caratterizzato da un sistema appositamente pensato per l'uso del controller tradizionale. Il gioco ha riscosso un discreto successo nonostante alcuni difetti e, dopo ben 8 anni dal suo debutto, un sequel era quasi d'obbligo.

Halo Wars 2 è la prima esclusiva dedicata a Xbox One e Windows 10 del 2017 e questa volta, il gioco, è sviluppato da The Creative Assembly.

Il secondo episodio dello strategico in tempo reale di casa Microsoft riuscirà a conquistare i videogiocatori di Xbox One avvicinandoli al genere degli RTS ? Scopriamolo insieme nella nostra recensione

TRAMA

La storyline di Halo Wars 2 è ambientata ben quindici anni dopo gli eventi narrati in Halo 5. L'equipaggio della Spirit of Fire si sveglia da un sonno criogenico durato circa trent'anni e per loro gli avvenimenti e le sorti della storica guerra tra umani e Covenant sono avvolti nel mistero.

Il Capitano James Cutter e tutta la sua squadra sono dispersi nello spazio più profondo e inaspettatamente giunge una misteriosa richiesta d'aiuto che, ovviamente, non può essere ignorata.

Cutter decide quindi di inviare una squadra al fine di capire cosa sta accadendo. La situazione, però, non è delle migliori tuttavia, la squadra riesce a raggiungere il segnale e a mettere in salvo l'IA, Isabel.

Tornati a bordo della Spirit of Fire, l'Intelligenza Artificiale racconta al Captino Cutter e all'equipaggio gli eventi accaduti durante il loro sonno criogenico menzionando il terribile Atriox che ha dato vita ad una vera e propria ribellione, diventando il più acerrimo nemico dei Covenant e di tutti coloro che minacciano la sua specie.

MODALITA' CAMPAGNA E GAMEPLAY

La trama di Halo Wars 2 viene narrata tramite la modalità campagna, giocabile sia in single player che in cooperativa.

Troviamo quindi ben 12 missioni caratterizzate da un comparto narrativo che, non brilla di grande originalità ma, è raccontato in modo da appassionare sia i fan di Halo che i neofiti della saga e tale aspetto viene accompagnato da meccaniche di gioco intuitive, adatte ad un vasto pubblico che si sposano perfettamente con il controller di Xbox One.

La parola monotonia, nella campagna di Halo Wars 2 non è contemplata. Il gioco offre infatti un'ottima varietà di missioni che ci portano a salvare superstiti, con inizialmente poche forze in campo, a respingere ondate di nemici, pronti a radere al suolo le nostre basi, a distruggere obiettivi sensibili e ad affrontare anche qualche piccola boss fight.

Il tutto può essere affrontato selezionando il livello di difficoltà che più ci aggrada e la rigiocabilità è assicurata. Ogni missione infatti, oltre a nascondere al suo interno alcuni collezionabili che amplieranno le nostre conoscenze sulla storyline e sull'universo di Halo, offre una serie di obiettivi secondari, non tutti facilmente raggiungibili.

Le meccaniche di gioco generali ci portano all'interno di un RTS di conseguenza l'obiettivo sarà quello di creare una base e di costruire le sue strutture per dare vita ad un esercito, composto da varie tipologie di truppe, potenziarlo al fine di sferrare l'attacco e annientare il nemico di turno.

Le basi potranno essere costruite in determinati punti della mappa, sono fisse e sono potenziabili: ogni volta che aumenteremo il livello della nostra base, infatti, sbloccheremo la costruzione di truppe più potenti e di upgrade di livello superiore. Le varie strutture, tra cui torrette, caserma, armeria, garage, devono essere create intorno alla sede centrale negli spazi preposti.

Qualunque cosa decidiamo di costruire o potenziare ha un costo e quindi avere sempre a disposizione un buon numero di risorse, tra rifornimenti ed energia, è praticamente obbligatorio. Ottenerle non è difficile e, oltre a costruire e, successivamente, potenziare due strutture specifiche, all'interno della nostra base, possiamo mandare la nostra fanteria ad esplorare la mappa di gioco per recuperare risorse extra.

Per avere la meglio negli scontri, il nostro esercito deve essere formato da diverse tipologie di truppe, ognuna dotata di abilità precise. In generale il sistema alla base delle battaglie funziona in modo molto simile alla morra cinese e quindi abbiamo la fanteria che è fondamentale per contrastare le truppe aeree, i veicoli che sono fatali per la fanteria e i velivoli utili per annientare i veicoli.

Ovviamente non mancano alcune eccezioni e, in aggiunta, utilizzare nel momento giusto il Potere del Leader più idoneo potrebbe ribaltare le sorti di uno scontro. Tali abilità posso essere utilizzate in qualunque momento ma necessitano, dei Punti Leader, che otterremo nel corso della partita. Ogni Potere ha inoltre un tempo di ricarica quindi bisogna valutare attentamente il momento giusto per attivarlo. Possiamo quindi optare per il Potere della Cura, che riparerà tutte le truppe e le strutture all'interno di una zona specifica, oppure siamo in grado di richiamare un attacco aereo, in alternativa qualche mina disseminata nella mappa di gioco potrebbe rallentare l'avanzata nemica.

Il lavoro, eseguito dal team di sviluppo, sul sistema di controllo è assolutamente soddisfacente. Halo Wars 2 risulta abbastanza intuitivo e dopo poco, anche grazie alla presenza di ottimi tutorial, si entra subito in confidenza con le varie meccaniche di gioco.

Tutto è costruito sull'uso del controller e su Xbox One il titolo funziona egregiamente. Tramite la croce direzionale possiamo, spostarci velocemente da una base all'altra e raggiungere in modo semplice le nostre truppe sparse per la mappa.

La situazione, però, si complica leggermente nella gestione delle singole truppe. Il team di sviluppo ha inserito, infatti, un sistema che ci permette di selezionare tramite il tasto preposto (A) tutte le truppe di una stessa tipologia e, successivamente, assegnarle ad una delle quattro posizioni della croce direzionale. L'idea è buona ma il sistema risulta troppo macchinoso e poco immediato di conseguenza diventa molto più semplice e veloce selezionare tutte le unità e mandarle all'attacco.

Tale aspetto ovviamente farà storcere il naso ai puristi del genere che, su PC, sono abituati ad utilizzare tattiche ben precise mandando, ad esempio, in prima linea una determinata tipologia di truppe e nelle retrovie posizionarne altre e magari selezionare delle unità e prendere alle spalle i nemici.

Halo Wars 2 sfrutta il sistema di Xbox Play Anywhere e quindi acquistando una sola copia del gioco, il titolo può essere sfruttato sia su Xbox One che su Windows 10 e i salvataggi saranno condivisi. E' scontato affermare che giocando su PC e utilizzando mouse e tastiera tutto il sistema risulta più immediato con la reale possibilità di mettere a segno tattiche più variegate.

MULTIPLAYER

Immancabile in Halo Wars 2 la componente multiplayer che si impreziosisce, in questo secondo capitolo, di Blitz, definita dal team di sviluppo, una modalità in grado di cambiare il modo in cui la gente pensa ad un RTS.

Effettivamente, Blitz è un ibrido che unisce lo strategico in tempo reale al genere dei card game. La modalità si divide infatti in due fasi: la creazione del mazzo di carte e lo scontro sul campo di battaglia.

Prima di scendere in partita bisogna quindi selezionare un Leader e successivamente creare il proprio deck di carte personalizzato o, in alternativa affidarsi, ad uno di quelli di default.

I mazzi devono essere composti da diverse tipologie di carte in quanto il deck sarà di fatto il nostro esercito. Ogni carta rappresenta una specifica unità o un determinato potere da schierare e utilizzare in battaglia, a patto di avere l'energia necessaria che si ottiene anche recuperando degli speciali nuclei sparsi nella mappa.

Per vincere una partita di Blitz sarà necessario raggiungere i duecento punti prima dell'avversario, conquistando i punti di controllo.

La strategia è un aspetto fondamentale per uscire vittoriosi dal match ma deve essere accompagnata da un mazzo di carte vario ed efficace. E' necessario anche utilizzare nel momento giusto una carta piuttosto che un'altra tenendo sempre in considerazione il costo, in termini di energia.

In generale, anche se la modalità non rispecchia il gameplay di un vero e proprio RTS, è riuscita ad entusiasmarci in quanto tutto il sistema funziona egregiamente risultando fluido, divertente e coinvolgente.

Ovviamente sono presenti le micro-transazioni, sistema che potrebbe non piacere proprio a tutti. Le carte per Blitz si ottengono , infatti, tramite pacchetti che possono essere acquistati anche con i soldi reali. Non è comunque da considerare una modalità "pay to win", in quanto i pacchetti di carte vengono comunque sbloccati, tramite la campagna, salendo di livello e completando le sfide giornaliere e settimanali.

Il comparto online di Halo Wars 2 propone in aggiunta anche la classica Schermaglia che include al suo interno una serie di modalità affrontabili sia online che in locale contro l'AI. Possiamo quindi scendere sul campo di battagli per affrontare il classico Deathmatch dove l'obbiettivo è quello di annientare tutte le basi nemiche, oppure dedicarci alla modalità Controllo o Roccaforti.

TECNICA

Il comparto tecnico, generale, di Halo Wars 2 risulta buono ma non totalmente esente da difetti.

La vera quinta essenza del gioco sono senza ombra di dubbio i filmati di intermezzo presenti nella modalità campagna. Sembra di assistere ad un vero e proprio film in computer grafica, il livello raggiunto rasenta la perfezione e sono effettivamente pochi i giochi che possono vantare di cut-scene di tale bellezza.

Proprio a causa dell'eccellente livello raggiunto nelle scene d'intermezzo, il comparto grafico in gioco risulta sottotono, nonostante le ambientazioni siano varie e ben dettagliate e gli effetti sono visivamente molto buoni.

Nulla da segnale sul frame rate e sul comparto audio caratterizzato da un doppiaggio in inglese ottimo. Purtroppo il titolo non è in Italiano e di conseguenza dobbiamo accontentarci dei soli sottotitoli nelle nostra lingua.

Ottima l'infrastruttura online, durante le nostre partite non abbiamo, infatti, riscontrato problemi di nessun tipo e nulla da ridire neppure sul sistema di Intelligenza Artificiale, portare a termine alcune missioni anche a livello di difficoltà normale potrebbe mettere in difficoltà qualche giocatore.

CONCLUSIONE

Halo Wars 2 è assolutamente un buon titolo. I puristi degli RTS, però, troveranno nel gioco alcuni difetti a causa di un livello di precisione più approssimativo e di meccaniche di gioco più semplificate rispetto a quelle proposte in altri esponenti del genere.

Bisogna però tenere in considerazione che il titolo è stato creato principalmente per console e tutto il sistema è stato costruito per essere utilizzato con il controller.

E' scontato affermare che giocare ad Halo Wars 2 su Windows 10, utilizzando mouse e tastiera, gratifica molto di più gli appassionati di RTS. Si ha, infatti, una precisione maggiore e una migliore gestione delle singole unità che permette di utilizzare anche tecniche di attacco leggermente più variegate.

Su console il titolo riesce comunque ad offrire una buona e coinvolgete esperienza di gioco adatta anche ai neofiti del genere che proprio grazie ad Halo Wars 2 potrebbero avvicinarsi al genere degli strategici in tempo reale.

La campagna single player e ben struttura con un comparto narrativo piacevole che, anche se non brilla di grande originalità e non contiene colpi di scena memorabili, riesce comunque ad entusiasmare. Qualche perplessità invece sulla longevità della campagna che si attesta intorno alle 6/8 ore di gioco tuttavia il livello di rigiocabilità è buono considerando i collezionabili e gli obiettivi secondari presenti in tutte le 12 missioni.

Nessun difetto invece nel comparto multiplayer grazie anche all'introduzione della modalità Blitz che unisce in modo magistrale le meccaniche dei card game con quelle degli RTS.

  • GAMEPLAY 8,5
  • TECNICA 7,5
  • LONGEVITA' 7,5
  • MULTIPLAYER 8,5
  • GLOBALE 8
PRO E CONTRO
Scene di intermezzo della modalità campagna di rara bellezzaHalo Wars 2 è un ottimo RTS per consoleBlitz è una modalità fresca, divertente, coinvolgente e ben strutturata
Modalità campagna non particolarmente longevaComparto narrativo poco originale e scarso di colpi di scenaManca il doppiaggio in Italiano

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Commenti

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Daniele

è ovvio ma non puoi farmi vedere incredibili scene d'azione quando invece il gioco è l'esatto opposto.

Gabriele Di Bari

Ma, se conosci un RTS sai che i filmati in CG non sono un gioco, inoltre se vedi sul sito del gioco stesso o del canale YouTube, si vede subito che un gioco RTS.

Daniele

No mai. I filmati non si giocano però. Sono un tantino ingannevoli.

Gabriele Di Bari

Il fatto è che non mi sembra una giustificazione.
Con il termine esclusiva / esclusivo si intende che si intende che un individuo o un gruppo di individui gode di qualcosa di esclusivo.
Il gruppo in questo caso è quello sotto lo stendardo di windows.

Andrej Peribar

Mah, continuo a dire che si vuole giustificare un uso improprio del termine, altrimenti tante spiegazioni sui sottoinsiemi non sarebbero necessarie.
Ognuno però può venderla come preferisce. :)

Gabriele Di Bari

C'è scritto esclusiva Windows 10 & Xbox ovvero un sotto insieme dei sistemi che permettono di eseguire i videogames.
O meglio un sotto insieme dei sistemi più blasonati per eseguire video games.

MBVI

Ho chiesto ad alcuni streamer che l'hanno provato: tutti sono rimasti piacevolmente colpiti della facilità con cui si lascia giocare pad alla mano.
Inoltre ho scoperto che sabato scorso, alla microsoft house di Milano, facevano giocare a halo wars 2 solo con pad della one, indifferentemente da console o pc.

Io ancora non l'ho provato, ma visto che hai sollevato il dubbio ho pensato potesse tornarti utile questo feedback

Drak69

Mentre per avere anche il primo bisogna acquistare la ultimate edition, non l'ho ancora provato su console proprio perche non riesco a capire come si possa fare a godersi un RTS senza mouse e tastiera, ma credo che appena ne avro l'occasione acquistero la versione con il primo halo wars

Andrej Peribar

Ti ho risposto sopra/sotto ;)

Andrej Peribar

Non c'è scritto esclusiva MS (che ripeto parlando di piattaforme sempre state in competizione non ha cmq senso) ma esclusiva PC e Xbox.

Halo era esclusiva Xbox (no PC no play station) eppure per PC si intendeva PC Windows (MS).

Solamente, non so per quale motivo si usa esclusiva ora.
In realtà lo ha immagino, come spiegavo in questo un altro commento

Gabriele Di Bari

Il tuo raggionamento è capzioso.

1° Perché dire che un prodotto è esclusivo di un servizio è cosa comune (vedi i film di netflix, che vanno su ogni hardware, ma solo sul servizio netflix).
2. Esclusiva: Godimento di un diritto da cui ogni altro è escluso [treccani]
3° Guarda il termine Esclusivo 3° significato.

Gabriele Di Bari

Esclusiva MS, ovvero va solo su roba MS.

Gabriele Di Bari

Come tutti i RTS i filmati sono la parte più figa, mai giocato starcraft?

Andrej Peribar

Non ho creduto che tu l'avessi presa sul personale, anzi mi ha fatto picare discutere con te.
Anche perchè siamo su un blog, lo scopo principe e scambiare opinioni. :)

MBVI

Figurati! Non l'avevo certo presa sul personale :) anche perché sono concorde con te sulla questione dell'intenzionalità nell'uso improprio delle parole.

Andrej Peribar

brofist

Andrej Peribar

Non è il mio ragionamento il mantenerlo perchè consolidato perchè di fatto non lo è, altrimenti non staremo qui a discuterne, il mio è il ragionamento opposto.

Ossia non va consolidato perchè è fuorviante.

Sono terminologia che i PR delle società usano consapevolmente in maniera traslata per dare un valore aggiunto, un significato preciso ma superficiale (ossia da non analizzare in fondo) a qualcosa, un valore aggiunto.

Confidando esattamente nel fatto che il riportarlo pedissequamente lo rende "radicato".

Se io ti dicessi "Clash Royale un esclusiva iOs e Android" ti rendi conto dell'effetto suscita... uno pensa superficialemnete "è un esclusiva"... invece non vuol dire nulla.

Cmq non allontaniamoci dal punto c.

Non volevo fare una filippica sull'uso di determinate parole, era una osservazione

:)

Per il punto due del tuo discorso non è me dici (almeno non è per me).

Io intendevo esattamente che nella espansione, nel traslare il significato, alla lunga lo si rende scorretto.
Quindi si a furia di "estendere" un significato, lo si snatura.

"Halo Wars 2: la nostra recensione sul gioco per Xbox One e Windows 10"
Non avrebbe variato di un millimetro l'articolo.

In fondo sono persone che scrivono per altri, giornalisti (non so chi in effetti) o cmq blogger, esperti, conoscitori.

Però dai ricordiamoci sempre il punto c.
Era una semplice constatazione. :)

Ikaro

Scialla my friend credi davvero che io le faccia così corte le discussioni? Semplicemente ti sei infilato in un discorso che non ha senso di esistere...La sola sua sola esistenza denota quanto tu ti stia divertendo

Andrej Peribar

Bhe, questa si che è nuova come obiezione, dovrei rispondertino nuovamente, ma so che sarebbe di disturbo oltre che inutile superare un determinato quantitativo di caratteri per l'attuale approccio semplicistico easy smart odierno.
Credo la chiuderò qui (faccina figa anche per te)

MBVI

Proprio seguendo il ragionamento tuo, suppongo abbiano mantenuto l'uso della parola "esclusiva" proprio perché profondamente consolidato nell'utenza.

In questo caso (HW2) l'esclusività non fa più riferimento alla piattaforma hardware intesa come console, ma si è estesa al software, ossia dove esiste Windows 10. In tal senso non è errato utilizzare la parola "esclusiva" , nonostante assuma connotato più esteso. Ma esteso non significa errato.

Ikaro

Riformula la domanda...
"Ehi ma peribar... Sarai mica in quei giorni del mese"

Vive

negli indie o titoli non di SH enormi okay, ma da Microsoft mi pare abbastanza grave non tradurre quello che dovrebbe essere per loro un system seller.

Andrej Peribar

Rispondendo direttamente, ho sempre trovato interessante come le parole, mano mano che vengano abusate acquisiscano un valore totalmente diverso e fuorviante rispetto al loro originale significato.
Ecosistema e sopratutto gratis, sono le mie preferite.
Ricordo ancora la prima volta che ascoltai "messaggi e telefonate gratis a sole 12€ al mese", che è come dire "abiti qui gratis a 350€ al mese"

Non si usava ancora la locuzione 1000minuti/100sms/3gb (in pacchetti in sostanza).

Rispondendo indirettamente.
Mi ha sempre fatto specie chi crede il rispondere "che ti frega" sia davvero una obiezione acuta.
Perchè

a) credi davvero che io mi stia stracciando le vesti per questo, quindi non concepisci che è una semplice obiezione a qualcosa (ti tranquillizzo non è così)

b) trasmette il concetto che sia superfluo qualunque cosa non "freghi" a chi la dice

c) rende il tutto molto più "profondo" di quel che è, perchè si crea un "analisi" non sullo "spunto" di discussione, ma sul perchè è stato scritto
d) è "zittibile" con "e che ti frega a te!", sa di autogol.

CMQ spero di aver riassunto il "cosa mi frega"

Ikaro

Ehi ma peribar... Cosa ti frega...

Iacopo Cantoni

per me è assolutamente sbagliato, anche perchè il gioco non mi sembra che costi di meno rispetto ad altri giochi localizzati...e poi dai, è un esclusiva microsoft!
poi si lamentano che vendono poco... mah!

p.s: io gioco tutto in inglese sulla One, quindi a me cambia poco! speriamo che utilizzino quei soldi risparmiati nel doppiaggio come dici tu, ma ne dubito purtroppo

Andrej Peribar
esclusiva
e·sclu·
MBVI

Pure questo gioco sembra figo.. tutti quelli che lo provano ne parlano bene
Quasi quasi lo prenderei su k1ngu1n a 37 euro così lo posso giocare sia su pc che console

Manuel Bianchi

Infatti il doppiaggio è un plus. A mio avviso è meglio se c'è, per quanto non sia indispensabile.Non credo poi in un rts sia così dispendioso... Al limite per chi preferisce la versione originale si può sempre scegliere dalle opzioni.

Daniele

Un trailer che fa sembrare il gioco un rpg in terza persona e invece poi è un fps o rts.

Simone

Infatti ben venga... Alla fine mettono un inglese basic... Tipo forza Horizon 3, senza doppiaggio, ma noto più ricco in effetti sonori(anche se solo in inglese)

someguy

"Manca il doppiaggio in Italiano" sarebbe ora di abituarcisi. Tutti i soldi che non spendono per motivi effimeri li possono spendere per affinare il gioco (vedi serie GTA).

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