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MXGP 3: la nostra recensione della versione Xbox One

30 Giugno 2017 0

Il terzo episodio della saga dedicata al Motocross targata Milestone è approdata da qualche settimana sulle nostre piattaforme di gioco includendo al suo interno notevoli miglioramenti, tuttavia alcuni aspetti, legati sopratutto ai contenuti di gioco, non sono riusciti ad entusiasmarci a sufficienza.

MXGP 3 segna indubbiamente l'inizio di una nuova era per la serie grazie anche all'implementazione dell'Unreal Engine 4. In aggiunta, nonostante i titoli legati allo sport del motocross siano generi destinati ad una nicchia molto ristretta di giocatori, MXGP è sempre riuscito a farsi apprezzare anche dai neofiti: il suo punto di forza infatti è il sistema di guida che riesce ad adattarsi ad ogni tipologia di giocatore.

CONTENUTI DI GIOCO

Rispetto a MXGP 2 i contenuti di gioco non subiscono particolari aggiunte o modifiche e quindi ci troviamo ad affrontare una serie di modalità sia dedicate al comparto online che al single player, già viste nel capitolo precedente.

La consueta Carriera, destinata agli appassionati del gioco in solitaria, non entusiasma particolarmente rimanendo troppo ancora al passato con un aspetto manageriale ridotto al minimo rispetto agli standard attuali che caratterizzano i vari racing game sia a due che a quattro ruote.

Possiamo ovviamente dare vita al nostro centauro e successivamente decidere con quale squadra gareggiare scegliendo tra quelle ufficiali o creandone una personalizzata. Immancabili ovviamente gli sponsor tramite i quali guadagneremo crediti utili per potenziare, abbellire esteticamente la nostro moto ed eventualmente comprarne di nuove e più potenti.

Inizia in questo modo la nostra scalata verso il successo che ci porta a gareggiare nella categoria MX2 e MXGP e ottenere buoni risultati nelle varie gare sarà indispensabile per agganciare nuovi sponsor, contratti e guadagnare crediti.

La modalità Carriera è ovviamente accompagnata da altre contenuti tra cui il Monster Energy FIM MXoN dove affrontiamo ben 11 nazioni, ognuna rappresentata da un team composto da tre piloti appartenenti alle categorie MXGP, MX2 e Open. La competizione non è per nulla semplice in quanto affrontiamo ben tre gare consecutive a categoria mista. Immancabili ovviamente le modalità Gran Premio, Campionato, Time Attack e Compound.

E' possibile inoltre prendere parte a gare online sfidando giocatori sparsi in tutto il mondo tuttavia i server di gioco non sono particolarmente popolati.

GAMEPLAY

Dal punto di vista dei contenuti di gioco MXGP 3 non presenta stravolgimenti epocali, mentre il gameplay è stato notevolmente migliorato grazie ad un fisica di tutto rispetto, ad un sistema di usura del terreno praticamente impeccabile e da un modello di guida che si adatta ad ogni tipologia di giocatore.

Impostando i vari aiuti alla guida, infatti, anche i neofiti del genere riusciranno a divertirsi e le varie gare non saranno mai frustranti nonostante l'Intelligenza Artificiale dei nostri avversari saprà comunque darci filo da torcere anche ai livelli di difficoltà più bassi.

Simulativamente parlando invece, la situazione è completamente diversa e salire sul podio sarà tutt'altro che semplice. E' necessario gestire al meglio il peso del pilota e la sua postura, bisogna capire quando usare il freno anteriore rispetto a quello posteriore per eseguire curve impeccabili, cercare di accelerare e decelerare nel momento più giusto e ricordatevi che gareggiare sotto la pioggia metterà in seria difficoltà anche il pilota più esperto.

E' inoltre obbligatorio prendere dimestichezza con lo scrub, le acrobazie tipiche del motocross che si eseguono durante i salti a mezz'aria e permettono di compiere atterraggi perfetti, utili per accumulare secondi di vantaggio preziosi.

Non dobbiamo però dimenticarci del sistema legato all'usura del tracciato che influenzerà notevolmente il nostro stile di guida.

Sul terreno infatti, giro dopo giro, si formeranno dei solchi che se sfruttati a dovere potranno farci guadagnare dei secondi preziosi ma potrebbero anche penalizzarci, sopratutto in curva: riuscire ad infilare la ruota nel solco giusto è un'azione che potrebbe avvicinarci al podio, in caso contrario prepariamoci a "mangiare" la polvere dei nostri avversari.

Presente anche in questo capitolo il sistema di Rewind che ci permette di tornare indietro nel tempo per alcuni secondi e rimediare agli errori fatti in gara che potrebbero allontanarci dal podio.

Il sistema, non piacerà ai giocatori più esperti ma è sicuramente ideale per i neofiti del gioco che riusciranno in questo modo a padroneggiare al meglio le varie meccaniche del gameplay. L'unico difetto riscontrato è che, in alcuni casi, tornando indietro nel tempo, gli oggetti che abbiamo colpito nel nostro primo passaggio non vengono rimessi a posto e quindi la possibilità di trovarseli in mezzo alla pista è reale.

Pochi i miglioramenti effettuati dal team di sviluppo sul sistema delle collisione che praticamente rimane invariato rispetto al passato e si porta dietro parte dei difetti del capitolo precedente con un'entità del danno poco realistica e un sistema che sembra gestito dalla casualità.

TECNICA

MXGP 3, per la prima volta sfrutta, l'Unreal Engine 4 e tecnicamente i miglioramenti sono notevoli se paragoniamo il tutto a MXGP 2.

Moto, piloti, ambientazioni ed elementi di sfondo sono ben realizzati, dettagliati e riescono a coinvolgere totalmente il giocatore. Il sistema di illuminazione è praticamente impeccabile con un riverbero della luce molto realistico e le gare in notturna entusiasmano.

Le varie condizioni atmosferiche visivamente non fanno invece gridare al miracolo risultando poco realistiche ma l'impatto che hanno sul gameplay è praticamente perfetto.

Gareggiare, ad esempio, sotto la pioggia battente non sarà una passeggiata, il terreno infatti diventerà sempre più fangoso e alcune superfici saranno estremamente scivolose: tenere il nostro bolide in pista sarà realmente complesso. E' bene precisare che le condizioni meteo non sono variabili ma possono essere selezionate prima di iniziare la gara.

Eccellente come sempre il comparto sonoro con una riproduzione dei rumori assolutamente realistica e dettagliata. Nulla da segnalare neppure in ambito frame rate, nella versione da noi testata impostata a 30fps (Xbox One), non abbiamo riscontrato cali degni di nota. Rimane praticamente invariata rispetto al passato l'interfaccia di gioco con menu fin troppo essenziali.

Buono il sistema di Intelligenza Artificiale con un livello generale abbastanza ostico che saprà dare filo da torcere anche ai piloti più esperti.

CONCLUSIONE

MXGP 3 segna l'inizio di una nuova era e, grazie all'implementazione dell' Unreal Engine 4, i miglioramenti sono indubbiamente notevoli rispetto al capitolo precedente uscito circa un anno fa.

La fisica, il sistema legato all'usura del terreno e il modello di guida, che si adatta praticamente ad ogni tipologia di giocatore, sono i punti di forza di MXGP.

Il racing game targato Milestone riesce ad entusiasmare, ad essere realistico e a donare ai giocatori quella sensazione di velocità e adrenalina tuttavia MXGP 3 non è ancora perfetto.

I contenuti di gioco infatti risultano troppo ancorati al passato, senza novità entusiasmanti, con una modalità carriera nella quale l'aspetto manageriale risulta praticamente inesistente. Buona invece, come sempre, la componente inerente alla personalizzazione dei nostri bolidi a due ruote, sia dal punto di vista estetico che di prestazioni.

Tecnicamente il titolo soffre di alti e bassi ma nel complesso i miglioramenti rispetto al precedente capitolo sono comunque ben visibili.

Sistema di guida eccellente e scalabileFisica realisticaVisivamente molto migliorato rispetto a MXGP 2
Modalità Carriera troppo ancorata al passatoSistema di collisioni sembra gestito dalla casualità Qualche problema nel sistema di Rewind
  • GAMEPLAY 8
  • TECNICA 7,5
  • LONGEVITA' 8
  • MULTIPLAYER 8
  • GLOBALE 8
  • VERSIONE TESTATA: XBOX ONE (disponibile anche su Playstation 4 e PC)

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