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PS4 tra smartphone, PC e realtà virtuale | intervista

17 Luglio 2017 14

Grazie a Sony abbiamo fatto una chiacchierata con il General Manager di PlayStation Italia, Marco Saletta, per parlare delle novità del produttore, una virata verso il mondo degli smartphone che si concretizza sotto al marchio di PlayLink.

Il concetto alla base è quello di coinvolgere un pubblico diverso da quello classico degli hardcore gamers, sfruttando la connettività tra PS4 e gli smartphone, questi ultimi eletti a sostituti del controller tradizionale. Sparisce il dualshock e arriva il touchscreen, uno strumento alla portata di tutti per una nuova generazione di giochi.

La filosofia è quella dei "party games" o "social games", titoli in grado di coinvolgere un maggior numero di giocatori e renderli tutti attivi: sparisce la situazione in cui uno, due o quattro amici giocano e gli altri guardano da dietro il divano: con PlayLink non serve avere controller aggiuntivi e tutti i titoli sono sviluppati con la filosofia multigiocatore in mente. Basta un'app e uno smartphone (e chi non lo ha oggi?) e ci si unisce alla partita a titoli come "Dimmi Chi Sei" di cui trovate la recensione qui.

Il divertimento è assicurato per tutti, dall'hardcore gamer che staccherà volentieri la spina per una sessione con gli amici a chi non digerisce i videogiochi ma vedrà nei titoli PlayLink una variante digitale di giochi di società di ogni genere. Fino a 6/8 giocatori potranno impugnare lo smartphone e partecipare alla sessione, cosa che abbiamo fatto con Marco Saletta e lo staff Sony prima dell'intervista, mettendo alla prova sia Dimmi Chi Sei che Sapere è Potere, un quiz che non può non richiamare alla mente il Trivial e lo fa portando nel nuovo millennio la filosofia di uno dei più noti giochi da tavolo.

Al posto della carta e della plancia, con Sapere è Potere si sceglie una dinamica da quiz televisivo, dove una voce narrante farà le domande, lo smartphone diventa il controller per scegliere in segreto la propria risposta tramite touchscreen e il punteggio è gestito automaticamente dall'interfaccia e tiene in considerazione anche la prontezza nella risposta per assegnare bonus in caso di ex-equo. Provato nella versione inglese, Sapere è Potere arriverà anche con la traduzione italiana, una localizzazione che non si limita alla lingua ma adatta anche domande e temi a quelli più diffusi tra il pubblico nostrano.

Quali sono le evoluzioni di PlayLink. Il sistema utilizza già utilizza lo smartphone, ci sarà un passo successivo in cui si userà anche la realtà aumentata/virtuale approfittando dei costi ridotti dei visori, magari facendo da trampolino di lancio per l'upgrade a PlayStation VR?

Con PlayLink, per noi, l'ecosistema ruota a PS4. Il fatto di utilizzare il cellulare è un fatto di interfaccia ma il motore resta la console. Il meccanismo di interfaccia che consente di avere una risposta immediata tra smartphone e PS4 è reso possibile dalla potenza hardware della console e dalle sue caratteristiche di connettività. Agganciare un visore al telefonino per giocare ai nostri giochi non è tra i nostri obbiettivi, piuttosto l'idea di PlayLink è introdurre chi non è avvezzo ai videogiochi a questo mondo e fargli capire le potenzialità in termini di socialità e condivisione di questa piattaforma.

PS VR si pone comunque in linea con l'esperienza PlayLink nell'approccio vista la semplicità e l'immediatezza della realtà virtuale che guarda anche ai casual gamer.

In tema di evoluzione di PlayLink, la piattaforma si espanderà per ampliare il parco titoli a disposizione, con il coinvolgimento di sviluppatori di terze parti che potranno sfruttare la tecnologia di connessione tra smartphone e console e le potenzialità a livello di gameplay.

Parliamo di PlayStation Now: Sony ha aperto la strada alla convergenza tra smartphone e console con PlayLink ma non solo. Now consente di convergere anche verso il mondo PC...

Al momento, per problemi di sfruttamento della banda larga, PlayStation Now non è previsto in Italia. Now è un investimento che PlayStation sta facendo in Europa con i Paesi dove la banda larga è più diffusa. Ad oggi, in standby, ci sono Spagna e Italia proprio per la situazione delle connessioni. Già l'esperienza del gaming online risente molto della qualità della banda, per questo il nostro obbiettivo è proporre un'esperienza fluida e di totale soddisfazione dell'utente.

Portarlo ad una nicchia di giocatori italiani che hanno accesso ad una buona fibra non avrebbe senso. Ipotizzando comunque l'arrivo in Italia, i prezzi saranno in linea con quelli europei.

Quando si parla di console che si aprono ad altri dispositivi, dallo smartphone al PC, si scatenano sempre commenti che inneggiano alla "fine della console tradizionale". Come rispondete?

Prima di decretare la fine delle console mi prenderei del tempo: il mercato è in crescita, PlayStation è in crescita e anche la nostra concorrenza ha lanciato una console che punta molto sulla potenza e che vedremo nel mercato a novembre. E' vero che oggi la console non è solo una macchina da gioco ma continua ad essere un piccolo computer che permette un'esperienza completa e multimediale: la vita della console è destinata a durare.

Proprio in tema di computer: la console si trasformerà in qualcosa di simile ai PC con la possibilità di aggiornamenti hardware o resterà un sistema "chiuso"?

Oggi, la visione di PlayStation, è che la console rimarrà un sistema chiuso, senza possibilità di aggiornamenti hardware ad eccezione delle periferiche.

Parliamo di VR? Evoluzioni future?

Stiamo sviluppando, tra prime e terze parti, un'enorme quantità di contenuti. Da qui a fine anno dovrebbero essere disponibili 200 titoli per PS VR. La realtà virtuale ha una vita che porterà sia contenuti "non games", che consentiranno di usare la realtà virtuale non solo per giocare, sia videogiochi. Oggi VR, forte di un milione di copie vendute nei primi sei mesi, guarda agli hardcore gamer o agli entusiasti, ai "geek". Negli anni a venire, pensiamo che tutto questo riuscirà a diffondersi ad un pubblico più vasto, specie quando i volumi permetteranno di abbassare la soglia d'ingresso a livello di prezzi.

Parlando di mondo mobile: ci sono novità per una nuova portatile targata Sony? E nel mondo smartphone? Nintendo ha lanciato titoli dedicati, è un mercato che interessa anche a Sony?

Per una console portatile al momento non abbiamo in lancio piattaforme. Riguardo ai titoli per smartphone, i nostri studi stanno lavorando, vedremo quello che saranno in grado di sviluppare ma è un mercato che interessa.


Tirando le somme, è chiaro che le ultime mosse di PlayStation guardano ad un pubblico più generalista: frecciatine da "hardcore gamer" a parte, si tratta di una scelta da premiare, che consente di ampliare l'accettazione delle console da parte del pubblico generalista e, non vi nascondo, diverte anche chi è solito passare le sue sessioni videoludiche tra FPS online in multigiocatore e motorsport simulativo.

Il "party/social game" serve nell'arsenale di ogni console e non è certo una novità: c'era la versione "hardcore", quando si poteva giocare in multiplayer locale in quattro (o in LAN) a titoli come Gears of War e Halo, prima che il mondo dei videogiochi virasse nettamente verso il multiplayer online togliendo il multi locale. Oppure ci si trovava tutti per tornei di Pokemon...poi è arrivato l'online anche li. Nel frattempo è arrivata la versione "casual" dei giochi in multiplayer locale: Nintendo ne ha fatto un cavallo di battaglia ma servivano tanti controller che spesso mancavano. Kinect ha eliminato il controller ma i giochi sono andati scemando nel tempo.

PlayStation, a conti fatti, ha scelto la mossa giusta chiamando in causa gli smartphone con PlayLink: a 19.99€ si scarica un gioco del catalogo sfruttando il prezzo accessibile e non servono controller. In più avrete il vantaggio di distogliere quegli amici che passano le serate in compagnia attaccati alle chat o ai social sul cellulare: lo smartphone resta ma non è più protagonista dato che l'attenzione si sposta sulle interazioni sociali che giochi come quelli provati restituiscono. E finalmente il cellulare torna ad essere uno strumento e non il catalizzatore delle nostre vite...



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Commenti

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Mirko

sony xperia

Marco

Che telefoni sono quelli mostrati nelle immagini?

wic2

guarda ho un paio di amici che hanno un bel setup pc con visore serio (vive) e nonostante i giochi come dici tu sono poca roba giocano praticamente solo più in VR.
E devo dirti che dopo aver provato di persona svariati giochi è vero che al momento c'è solo una base ma ha tutte le carte in regola per essere il futuro.
quando si avrà un visore superiore agli attuali top, wireless sotto i 400 eure e dei guanti controller come si deve, anch'essi wireless ti assicuro che i giochi anche più semplici saranno di molto più coivolgenti di quelli tradizionali.

Secondo me è davvero il futuro, solo che al momento è ancora acerba sia lato HW che SW. software non ci stanno ancora investendo molto, e hardware di livello per ora ha un prezzo di nicchia e risulta comunque insoddisfacente sotto alcuni aspetti.
Ci vuole tempo anche per gli sviluppatori per ammortizzare tutti gli aspetti critici dei giochi VR come motion sickness ecc

Gaston3®

Lo proverò più avanti! :)

Vive

"Negli anni a venire, pensiamo che tutto questo riuscirà a diffondersi ad un pubblico più vasto, specie quando i volumi permetteranno di abbassare la soglia d'ingresso a livello di prezzi."

Boh io non sono cosi fiducioso sulla realtà virtuale. Anche guardando ai contenuti e non ai limiti imposti dai costi molto alti, le uniche esperienze che funzionano davvero in VR sono piccole esperienze, spesso indie, e non giochi da centinaia di ore di gameplay perchè proprio non ce la fai a giocarli.

Va anche detto che Sony è indubbiamente quella sta cercando di più renderla mainstream e questo gli va dato atto.

ironmel

come ha confermato Saletta l'idea è quella di spingere di più con i titoli, sia da parte di Sony che con le terze parti già contattate

ironmel

già infatti quello è uno dei plus di questa tecnologia, ottimizzazione davvero con i controc...ed ovviamente non dipende dal titolo visto che anche con Sapere è Potere la reattività è al top.

LoneWolf®

Bella intervista! Come sempre siamo l'ultima ruota del carro per sta maledetta connessione, mamma mia che angoscia. Molto carina l'idea del PlayLink, secondo me un platform come Little Big Planet calzerebbe a pennello!

Gabriel #JeSuisPatatoso

Dovrebbero spingere di più e ricreare quei partygame tipici di Nintendo. Alla fine la PS4, se non sei un nerd senza amici, sta a prendere la polvere perché punta tutto sul singleplayer. Io personalmente di "giocabile" in due ho trovato solo Fifa, UFC 2 e poco altro.

Gabriel #JeSuisPatatoso

esattamente

Pan

è il titolo col plus di questo mese o sbaglio?

Nanni93

Dimmi chi sei è un piccolo gioiello...davvero divertente

Felk

Non ho potuto ancora leggere l'articolo, ma sti buzzurri non hanno ancora aperto nessuno spiraglio per il cross-play?

carlo994

Ho provato "dimmi chi sei" e la sincronizzazione con gli smartphone è fantastica funziona tutto reattivamente

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