Durante un'intervista, i co-fondatori di Sledgehammer Games Michael Condrey e Glen Schofield, hanno rilasciato alcune informazioni riguardanti un progetto legato a una versione di Call of Duty completamente in terza persona, in seguito cancellato.

Effettivamente il progetto è nato nel momento in cui i due co-fondatori decisero di lasciare il team. I lavori si sono però interrotti a causa di alcune problematiche legate allo sviluppo di Call of Duty: Modern Warfare, titolo che ha visto la fase di sviluppo concludersi grazie al contributo proprio di Michael Condrey e Glen Schofield, per l'occasione richiamati nuovamente per completare il tutto.

Il capitolo di Call of Duty in terza persona avrebbe dovuto narrare i fatti accaduti durante una guerra segreta scoppiata in Cambogia e Laos. Inoltre Schofield ha sottolineato che le atmosfere si avvicinavano moltissimo alla concezione di gioco vista in Dead Space.

Schofield ha così dichiarato:

"Abbiamo lavorato al progetto per circa otto mesi e la trama cominciava ad ingranare. Potevamo contare su una serie di meccaniche davvero valide, soprattutto una particolare sequenza che mi piacerebbe inserire in uno dei nostri giochi, un giorno. Purtroppo è una soluzione che non si adatterebbe a un titolo in prima persona".

Sledgehammer Games dovette quindi abbandonare il Call of Duty in terza persona in modo da impiegare tutte le risorse possibili nello sviluppo di Modern Warfare 3. Un vero peccato dato che i lavori erano giunti davvero a buon punto, con tanto di demo da quindici minuti già pronta da testare.

Quale sarà il destino del sopra citato progetto?