07 Agosto 2015
Ricordate la presentazione di Xbox One durante l'E3 2013? I responsabili di Microsoft dichiararono che Xbox One avrebbe potuto sprigionare una potenza di calcolo maggiore grazie alla presenza di un numero impressionante di server, in modo da spedire in remoto determinate routine, processarle e poi farle ritornare sulla console. Quello che abbiamo appena riportato è ovviamente una mera semplificazione di quanto detto dai responsabili di casa Redmond, ma il funzionamento non è così' lontano da come descritto.
Purtroppo a oggi tale potenza non sembra essere ancora stata sfruttata, tendenza che però potrebbe cambiare direzione grazie a Crackdown. Microsoft ha infatti dichiarato che la distruzione in tempo reale degli scenari del gioco verrà gestita completamente tramite il cloud computing.
Ken Lobb, creative director della società, ha inoltre sottolineato che questo nuovo capitolo della saga non sarà Crackdown 3 ma semplicemente Crackdown. Non verrà quindi riproposto lo scenario del secondo epidoio ma ci troveremodi fronte quindi a una sorta di sequel del primo capitolo.
Vi lasciamo quindi al video riguardante la sopra citata gestione della distruzione in tempo reali degli scenari, affidata per l'occasione al cloud compunting. Non resta che auguravi come sempre una splendida visione.
Commenti
già l'aveva trovato maxis con simcity xD
e... BOOOM, Microsoft ha trovato il modo di obbligarci giocare sempre online.
Mi vien da dire che sarà possibile giocare solo con la connessione e quindi non offline?
Quindi se mentre succedono ste robe ti parte la connessione giochi a 3FPS o cosa? :D