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Resident Evil Revelations 2: anteprima da HDblog

27 Gennaio 2015 0

La scorsa settimana ci siamo recati alla presentazione di Resident Evil Revelations 2, dove abbiamo avuto la possibillità di provare il survival horror in anteprima su Playstation 4. Il titolo, come i fan sapranno bene, è ambientato nell'arco di tempo che intercorre tra Resident Evil 5 e Resident Evil 6. Al suo interno troviamo personaggi conosciuti come Claire Redfield, supportata da Moira, figlia di Barry Burton, e quest'ultimo, accompagnato invece da Natalia Korda, una misteriosa ragazzina. Ma sembra proprio che i due appena citati non saranno le uniche due vecchie conoscenze a tornare su schermo.

Abbiamo provato ben due modalità: la Modalità Campagna e la Modalità RAID. Come sarà andata?

MODALITÀ CAMPAGNA

La porzione di avventura che abbiamo giocato viene direttamente dall'Episodio 1, in cui il protagonista è Barry Burton. Resident Evil Revelations 2 uscirà infatti ad episodi a cadenza settimanale, a partire dal 25 febbraio. Il nostro amico Barry è alla ricerca di sua figlia, Moira, scomparsa in circostanza misteriose su un'isola, pensate un po', popolata da zombie e creature mutanti. Sbarcato sulla terraferma, farà il suo incontro con Natalia Korda. La ragazzina è sola e non sa bene come sia finita lì e, dopo le molte proteste contro la nostra volontà di lasciarla a bordo della barca, decidiamo di portarcela dietro.

Mai decisione fu più azzeccata, infatti Natalia si rivelerà parecchio utile ai fini della nostra avventura. Il suo potere principale è quello di percepire i nemici, anche attraverso le pareti, ma riesce anche ad individuare oggetti che possono rivelarsi molto utili. Queste sue abilità si intensificano quando la facciamo accovacciare, azione che le permetterà anche di passare dietro ai nemici senza farsi sentire. Natalia non è una sprovveduta: all'occorrenza può anche attaccare, armata di quello che riesce a trovare in giro (mattoni, più che altro). C'è da dire che gli zombie che ci troveremo ad affrontare non sono propriamente dei geni, e non sono nemmeno così agili, ma vi seguiranno fino in capo al mondo se necessario. Naturalmente tutto questo vale quando passeremo a giocare nei suoi panni, mentre quando impersoneremo Barry lei si limiterà a scappare e a passarci item utili (vi ricordate Elizabeth in Bioshock: Infinite?). Passare a giocare nelle vesti di Natalia, significa poter raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili. Essendo piccola può intrufolarsi in piccole aperture, a volte segnalateci dai suoi misteriosi poteri, che possono nascondere oggetti, chiavi o meccanismi per permetterci di passare (alcune porte sono, inoltre, solo apribili da un lato).


Su quest'ultima caratteristica di gioco vorremmo spendere due parole. Inizialmente, Resident Evil Revelations 2, ci era sembrato molto, troppo lineare: il percorso era solamente uno e ben delineato, senza molte possibilità di sbagliare. Proseguendo nell'avventura, soprattutto nelle location al chiuso, ci siamo invece accorti di come i livelli siano esplorabili, e le strade da prendere molte. Come già detto, ci sono persino parti in cui dovremo capire come disattivare trappole mortali, oppure come riuscire a proseguire, il che da un sapore diverso (naturalmente non nuovo alla serie) all'avventura. L'aggiunta di una compagna di supporto, giocabile, è davvero interessante da questo punto di vista e ci è sembrata azzeccata, anche perché l'alternanza dei due personaggi è necessaria e non solamente lasciata all'arbitrio del giocatore.

Che dire del nostro Barry Burton? La sua funzione è principalmente quella di sparare (e illuminare con la torcia). L'agente STARS ci è stato "consegnato" dotato di tre armi, più un coltello per gli scontri ravvicinati, con diverse gittate e di diversa potenza. Il sistema di controllo è molto semplice, perciò anche i neofiti non avranno problemi a interfacciarsi con Revelations 2. La difficoltà sta senza dubbio nel razionare i colpi e nel direzionarli nei punti giusti, come la testa: le munizioni non si trovano così facilmente e, nonostante Natalia possa lanciarcele nei momenti di grave difficoltà, contando i tempi di ricarica, potrebbe essere davvero pericoloso rimanere a secco mentre si è inseguiti dagli zombie. Ancora più rare sono le erbe per curarsi, e, come i nostri proiettili, vanno usate con estrema cura. Non abbiamo una barra della vita ad indicare la nostra salute, ma quando saremo feriti, o vicini alla morte, i lati dello schermo si faranno sempre più rossi, togliendo gran parte della visuale e rendendo tutto più difficile.


Nei nostri minuti di gioco abbiamo incontrato zombie di diversi tipi: i classici mangiacervelli che tenteranno di morderci il collo, che a volte fanno addirittura finta di essere morti, per poi rialzarsi all'improvviso, quelli che se colpiti esplodono, il che può dare vita a diverse strategie di combattimento, e delle versioni dei primi molto più cattivi e duri da buttare giù. Siamo sicuri che proseguendo le cose si faranno sempre più difficili, ma lasciamo questo giudizio alla fase di recensione. I nemici mirano chiaramente a morderci, perciò dovremo tenerceli lontani, e, nel caso riuscissero a prenderci, muovere furiosamente la levetta analogica per liberarci. La nostra avventura si è fermata dopo la battaglia con il primo boss.

Durante quest'ultimo abbiamo potuto testare l'efficienza di Natalia nel lanciare munizioni, nonché il livello di sfida. In realtà non è stato molto difficile da battere, anche perché il mostro, uno zombie più grosso del normale, si muoveva abbastanza lentamente. Ben presto ci siamo accorti che sparagli non bastava, anzi, era come se scoprisse dei lembi di pelle della mostruosa creatura. Un paio di colpi sono bastati a mostrare la zona putrida e luminescente su cui concentrare il fuoco. Di nuovo, non vogliamo sbilanciarci troppo in merito a questo, perché si trattava comunque del primo incontro con un nemico superiore e ancora agli albori dell'intera avventura.

A livello tecnico, le animazioni e i personaggi sono resi in maniera magistrale. Sfortunatamente alcuni elementi dell'ambiente, o alcune texture di muri, ci sono sembrati un po' piatti, e contrastanti con la qualità comunque buona del resto. Abbiamo riscontrato anche qualche problema di compenetrazione nei nemici iniziali, problema che però non si è mai più presentato durante il resto della prova. Gli amanti delle ambientazioni claustrofobiche potrebbero rimanere abbastanza delusi, in quanto si alternano fasi completamente all'aperto, ad altre all'interno di grandi capanni tutt'altro che stretti. La telecamera, con visuale in terza persona, riesce sempre a seguirci bene, e i tempi di caricamento sono molto brevi. Avremmo voluto trovarci davanti a qualche nemico un tantino più ispirato, anche a livello di character design, a qualche enigma ambientale un pochino più complesso, dato che la componente shooter è davvero semplice, e ad ambienti più macabri. Che tutte questi elementi si trovino più avanti nel gioco? Staremo a vedere, nel frattempo tenete in considerazione che il nostro giudizio finale verrà dato in fase di recensione a esperienza completa.


MODALITÀ RAID

Siamo poi passati alla Modalità RAID, in cui ci vengono riproposti alcuni scenari visti nella storia, ma in questo caso il nostro obiettivo è quello di abbattere le ondate di zombie che spawnano a intervalli regolari. Noi ci siamo trovati ad affrontare le prime sei missioni del primo dungeon, di diverso tipo. Naturalmente la costante è fare fuori gli zombie, ma alcune richiederanno di ucciderne un certo numero in un limite di tempo, altre sbloccheranno la zona successiva solamente raggiunto il numero di uccisioni richiesto, altre ancora concentreranno l'azione in un'unica area di gioco, richiedendoci di correre a destra e a manca alla ricerca di vittime. Alla fine della missione ci verrà data una votazione, alcune monete e ci verrà fatto un recap degli item raccolti.

Tutto inizia da una sorta di hub principale in cui possiamo customizzare totalmente il nostro alter ego virtuale: a partire dall'aspetto (noi avevamo la possibilità di vestire i panni di Barry Burton o di Claire Redfield, ma c'erano molti altri slot), fino ad arrivare alle armi equipaggiate e alle abilità speciali. Starà quindi a noi scegliere il set migliore di armi/abilità per stabilire nuovi record. Ogni personaggio ha un livello, equipaggiamento personalizzabile, skill attive e skill passive.Affrontabili anche in cooperativa, sembrano un'ottima alternativa alla modalità campagna, una volta conclusa. Purtroppo a lungo andare potrebbero risultare ripetitive, anche per la poca varietà di nemici, inoltre il livello di difficoltà non era particolarmente elevato. Sottolineiamo però che si trattava del PRIMO dungeon: senza dubbio la difficoltà crescerà nei livelli superiori. Altra piccola riflessione. Questa modalità dal sapore GDR, sembra essere stata pensata proprio per essere affrontata in cooperativa, aspetto che non abbiamo purtroppo potuto testare, quindi non ci sbilanciamo troppo nei giudizi.

INFINE

Resident Evil Revelations 2 è un titolo dalle buone premesse. A livello di storia ci ha parecchio incuriositi, basti pensare a Natalia, che rimane comunque circondata da un alone di mistero, inoltre la presenza di vecchie conoscenze dal franchise potrebbe stuzzicare i fan. Qualche piccola incertezza sul lato tecnico, ma niente di esorbitante, e una varietà di nemici non proprio ai massimi livelli, lasciano spazio ai dubbi, risolvibili solamente mettendo le mani sul prodotto completo.

Dal momento che il capitolo precedente è stato molto apprezzato dai videogiocatori, siamo sicuri che, mantenendo le feature più apprezzate, con qualche accorgimento, il lavoro svolto da Capcom si potrebbe rivelare di ottima qualità.

Vi ricordiamo che il titolo uscirà a episodi a cadenza settimanale su Playstation 3, Playstation 4, Playstation Vita, PC, Xbox 360 e Xbox One:

  • Episodio 1 - 25 febbraio;
  • Episodio 2 - 4 marzo;
  • Episodio 3 - 11 marzo;
  • Episodio 4 - 18 marzo.

Il 20 marzo sarà invece la volta della Complete Season, la quale racchiude tutti i capitoli appena citati. Avrà dei contenuti aggiuntivi quali: 2 episodi Spin Off sui nuovi personaggi Moira Burton e Natalia Korda, e Hunk come personaggio bonus nella Modalità RAID. Lo stesso giorno vedrà luce anche la versione completa retail contenente, sempre 2 episodi bonus Spin Off su Moira Burton e Natalia Korda, Hunk e Wesker come personaggi bonus della Modalità RAID, 4 costumi alternativi e 4 nuovi scenari per la Modalità RAID.


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