
29 Settembre 2015
Come ogni anno torna la stagione calcistica, e come ogni anno si rinnova il duello all’ultima novità tra i titoli di punta del genere. In questo contesto ci eravamo lasciati l’anno scorso con un PES in grande spolvero e che era riuscito a riportarsi sulla retta via, sfornando un gameplay ottimo e un carattere niente male. Sembrano lontanissimi i tempi in cui la concorrenza targata Electronic Arts sfondava su tutti i fronti e guardava tutti dall’alto. Eppure, Konami è stata in grado di capire dove doveva agire, individuare le criticità e guadagnare terreno fino a portare il proprio prodotto davanti al novantesimo minuto.
L’obiettivo che si era prefissata Konami per PES 2016 era quello di sfruttare l’onda lunga, creare un continuum con il precedente capitolo e renderlo ancora migliore sotto tanti aspetti e sfaccettature, partendo dal cuore del gioco fino ad arrivare ai dettagli, sia grazie al lavoro di game design e tecnico, sia grazie all’ascolto dei feedback dei giocatori.
E’ giunto il tempo di scoprire se Konami ha mantenuto le premesse e soprattutto qual è la direzione che ha intrapreso il brand. Andiamo a scoprire PES 2016.
Lasciamo quindi la parola al nostro collaboratore Luigi Shamano Semplicino, il quale ha analizzato per noi Pro Evolution Soccer 2016 durante un review tour direttamente negli uffici di Halifax, distributore italiano del gioco.
MODALITA' DI GIOCO
Come sempre le modalità di gioco di PES 2016 in cui il giocatore si può cimentare sono molte, sia offline che online. Va premesso che, in sede di recensione, ogni funzione online non era testabile poiché i server verranno messi online solamente al day one: niente paura, provvederemo ad aggiornarvi sulle nostre pagine appena le funzionalità verranno rese fruibili. Stiamo parlando soprattutto della modalità MyClub, che non sarà presente in questa recensione, ma vi anticipiamo che potremo ingaggiare giocatori denominati Leggende, come Diego Maradona, Roberto Baggio, Oliver Kahn, Roberto Carlos.
Nell’offerta ludica offline potremo trovare, come da tradizione, la modalità Esibizione, tramite la quale potremo giocare la classica partita secca utilizzando squadre di club o nazionali, oppure potremo tentare la scalata alle competizioni continentali in tornei unici come la UEFA Champions League, la UEFA Europa League, la Copa Libertadores, la Copa Sudamericana e l’AFC Champions League, o più semplicemente le modalità Campionato e Coppa. Dulcis in fundo, potremo inoltre giocare alle due famose modalità Diventa un Mito e Master League, che andiamo ad approfondire.
METTITI IN GIOCO E DIVENTA IL PROSSIMO NEYMAR
Nella modalità Diventa un Mito verremo chiamati a vestire i panni di un giocatore, all’inizio neppure tanto forte. Dopo la scelta di parametri come Nome, Nome pronunciato, Fisico e Viso, per il nostro alter ego si parte con un diciassettenne dalla valutazione generale di 68, spetta a noi farlo crescere fino a farlo diventare un giocatore di livello mondiale prima di terminare la carriera a 37 anni. La strada per il successo, però, passa attraverso il sudore e il sacrificio: bisognerà infatti mettersi a disposizione del mister, che deciderà se schierarci o meno nelle varie partite del calendario che la nostra squadra affronterà, e conquistarsi la sua fiducia a suon di prestazioni convincenti. A tal proposito alla fine di ogni partita a cui avremo preso parte saremo giudicati con un voto, ed è difficile fare breccia nel cuore del mister se si è un attaccante e si fa un filotto di prestazioni dal voto negativo e per di più senza l’ombra di un gol. Anzi, probabilmente saremo spediti in tribuna senza troppi complimenti. Che non è necessariamente un male, dopotutto, visto che rimanendo fermi ci si riposa aiutandoci a recuperare la condizione, importantissima per non finire lingua penzoloni già alla fine del primo tempo.
L’allenatore, insomma, farà semplicemente le sue scelte: può capitare sovente di essere sostituiti perché in campo abbiamo reso al di sotto delle aspettative. Va detto, però, che ci vuole un po’ di tempo prima di poter padroneggiare il nostro giocatore alla perfezione, dato che la visuale di gioco è fornita dalla telecamera posizionata dietro alla porta, necessaria per poterci riprendere in campo costantemente in ogni frangente della partita.
Al nostro fianco avremo il nostro fedele agente che seguirà la nostra situazione contrattuale. Sarà lui che durante le finestre di mercato ci farà pervenire eventuali nuove offerte da altre squadre, oppure la proposta di rinnovo contrattuale da parte della nostra squadra, se le cose dovessero girare bene e l’allenatore sarà soddisfatto del nostro lavoro.
Inoltre, sempre nell’area dedicata alle trattative, potremo aumentare la possibilità che il club in cui desideriamo giocare ci possa offrire un ingaggio specificando la squadra in questione, ma la probabilità che accada salgono solamente se i risultati che stiamo ottenendo saranno buoni, sia sotto il profilo personale, sia sotto il profilo di squadra.
Se i risultati saranno particolarmente brillanti, ci potrà capitare di entrare nel giro della nazionale del paese di provenienza del nostro giocatore. In caso di convocazione, non si potrà declinare e bisognerà partire per il periglio, dove potremo disputare amichevoli o le competizioni continentali.
Infine, va ricordato che potremo ingaggiare il giocatore che abbiamo creato e fatto crescere con il sudore della nostra fronte nella modalità Master League, che quest’anno è rinnovata in moltissimi aspetti, che andremo a scoprire.
MASTER OF MISTER
Nella modalità Master League, invece, diventeremo a tutti gli effetti i player-manager della squadra che avremo scelto di guidare. Dopo un breve filmato di introduzione il nostro Assistente si presenterà e ci darà in benvenuto in squadra. Lo staff sarà molto importante nella nostra vita da allenatore, saranno loro che ci terranno aggiornati costantemente su appuntamenti, eventi, annunci e così via grazie ai loro rapporti che ci sottoporranno via via durante la stagione, il tutto in un menu di gestione ristudiato ad hoc.
Konami ha tenuto molto in considerazione il feedback degli utenti, andando ad apportare quelle modifiche che i giocatori sentono più importanti per avere una gestione migliore e totale della propria carriera. Le informazioni sono più immediate su squadra e campionato, e le informazioni su altre leghe o trasferimenti sono costantemente aggiornate, in modo da avere sotto gli occhi praticamente ogni foglia che si muove nel vento.
Le schermate Live consentono, inoltre, di avere notizie su infortuni, filmati sulla storia dei giocatori, immagini prese dalle partite giocate, come ad esempio giocatori che segnano o commentano la prestazione, ottima o pessima che sia.
Le brevi cutscenes saranno molto presenti durante la stagione, per raccontarci le conferenze stampa dei nuovi giocatori, così come le immagini che vedono i giocatori premiati per i loro risultati, come migliori giocatori delle leghe, delle coppe e così via.
Nel menu Trattative si trova un microcosmo di opzioni e opportunità per fare il nostro calciomercato. Tenendo conto che il tempo utile per i trasferimenti rimarrà confinato nella finestra temporale di calciomercato, il nostro Osservatore di fiducia sarà sempre pronto a scandagliare il mercato alla ricerca di quello o quei giocatori che faranno al caso nostro. Potremo dirgli che tipo di giocatore stiamo cercando, se ci serve un giocatore che possa colmare le mancanze della nostra squadra, dandogli carta bianca facendogli cercare a livello globale, oppure specificando il reparto, il ruolo o addirittura la posizione in campo, come può essere un rapace d’area o un centrocampista d’attacco. Quando le ricerche del nostro Osservatore saranno fruttuose e avrà individuato il giocatore che fa per noi, ce lo farà sapere tempestivamente non appena avrà intavolato la trattativa. A questo punto ci basterà accedere al sottomenu Trattative in Corso per esaminare i termini contrattuali da stipulare con il giocatore: ora potremo decidere se accettare i termini del contratto, rifiutare il contratto o cambiarlo in un prestito con diritto di riscatto. Va sottolineato, però, che se vorremo comprare un giocatore non potremo scegliere noi quanto pagarlo, in quanto il cartellino ha un costo calcolato automaticamente in base ai suoi attributi e valutazione globale che non si può modificare.
Le possibilità di fare mercato non si fermano qui, perché tramite la potente funzionalità Ricerca Avanzata potremo cercare per nome un giocatore specifico che già conosciamo, oppure eseguire una ricerca generica per squadra, nazionalità, posizione, altezza, età, valore di mercato, valutazione, abilità e così via.
La vita da mister non si ferma a questo, anzi, l’allenamento e la gestione della squadra è la parte fondamentale del lavoro che porta la squadra al successo. Grazie all’aiuto del Vice Allenatore, nell’area Gestione Squadra si può eseguire l’allenamento quotidiano personalizzato per ogni singolo calciatore, dove si può decidere se far crescere un elemento in modo bilanciato, quindi un po’ di tutto, oppure andare dritti all’abilità che ci preme migliori prima, come il passaggio, il dribbling o il tiro. Insomma, in base alle lacune ci converrà migliorare certe abilità rispetto ad altre, stando attenti alla lunga a non sbilanciare troppo il giocatore su un’abilità sola.
Come nella realtà, avremo anche la possibilità di portare in prima squadra un elemento della Primavera, accedendo alla lista dei giocatori che la compongono e reclutando il giovanotto in cui riconosciamo del potenziale da campione.
Durante la stagione ci siamo accorti di una novità che abbiamo apprezzato, e cioè che se un giocatore importante della nostra squadra dovesse decidere di smettere e di appendere gli scarpini al chiodo, potremo giocarne la partita d’addio, contro una formazione di vecchie glorie chiamata Old Boys.
L’ultimo argomento che ci preme affrontare della Master League è la possibilità di ricevere le offerte di altre squadre di club o delle nazionali se il nostro lavoro sarà buono. Potremo prendere in considerazione, accettare l’offerta per una nuova avventura, o declinare l’offerta per rimanere nella nostra squadra attuale.
GAMEPLAY MON AMOUR
Lasciamoci dietro la parte prettamente tecnica per fare il nostro ingresso in campo: finalmente si gioca. Diciamo subito che Konami ha svolto un lavoro di arricchimento rispetto a PES 2015, riprendendone i meccanismi e ampliandone a raggiera le possibilità di gioco, ci troveremo infatti a poter affrontare ogni singolo frangente di gioco con una quantità incredibile di opportunità, studiate appositamente per divertire e incollare allo schermo.
Il sistema di controllo dei giocatori è ulteriormente migliorato rispetto a quello dell’anno scorso, con la fisicità e le abilità dei giocatori che impattano sul modo in cui si muovono e si comportano in campo. I tempi di risposta sono stati migliorati permettendo manovre in situazioni difficili e spazi angusti. Giocatori come De Jong risulteranno di conseguenza relativamente meno veloci, meno tecnici ma sbaglieranno pochissimo gli interventi di interdizione a centrocampo, mentre fenomeni come Messi saranno velocissimi palla a terra e praticamente immarcabili se non dopo un attento studio delle sue movenze. Muovere giocatori come Bale o Neymar, per esempio, farà letteralmente saltare sul divano per le innumerevoli giocate esaltanti che saranno in grado di sfornare. Ammettiamo di essere rimasti a bocca aperta, in fase di recensione, vedendo CR7 eseguire un numero che è risultato tanto naturale quanto difficile. In questo, il Player ID è magistrale per i giocatori più conosciuti, nonostante Konami abbia implementato ulteriormente il numero di calciatori mappati. Diciamocela tutta, quando si fanno dei numeri incredibili nello stretto e successivamente si segna un goal da fantascienza la sensazione è profondamente appagante. Anche per tenere fede a questo nuovo credo, Konami ha definitivamente sepolto i binari, ormai fortunatamente relegati a un lontanissimo ricordo.
I colpi di testa sono stati anch’essi rivisti, ora si prende posizione per colpire meglio e al tempo stesso difendere la palla, principalmente su rinvio del portiere, sui calci da fermo o sui cross dalla fascia.
I portieri sono stati rivisti e corretti. Non capiterà di assistere, infatti, a paratone impossibili e a papere colossali. Tutto è stato portato a livelli buoni, grazie anche all’introduzione dei parametri come Bloccata, Spazzata, Tuffo, Deviazione. Ci è parso un attimino più difficile ingannare i portieri rispetto a PES 2015, ed è giusto così se si vuole perseguire la strada della realisticità.
La fisica della palla è stata rivista e calibrata a punto giusto. Sembrerà di avere tra i piedi, diremmo finalmente, una palla ver, possiamo davvero dire di sentirla mentre siamo in possesso palla. Allo stesso modo, le maglie dei giocatori presentano una fisica slegata da quella del corpo, con animazioni convincenti e una resa visiva eccellente.
Con un Fox Engine in stato di grazia sotto al cofano, l’atmosfera si fa incredibilmente immersiva e appagante, con un nuovo sistema di illuminazione e di ombre che raggiunge livelli mai visti prima per un gioco di calcio. Come se non bastasse, con l’introduzione del Meteo Dinamico, può capitare che si cominci la partita con il cielo appena coperto per arrivare a finirla sotto una pioggia battente: in entrambi i casi la simulazione farà il suo lavoro. Se nelle fasi di campo asciutto il controllo dei giocatori e della palla sarà ottimale, lo stesso non sarà in condizioni di campo bagnato o di campo pesante. Nota di colore, ci è capitato di ammirare, grazie a un replay, lo spin che prende la palla con un tiro a giro e goccioline d’acqua molto realistiche che si staccavano dalla palla.
TANTE GRADITE NOVITA'
La prova che abbiamo fatto, su PS4, è stata soddisfacente sotto molti punti di vista, dove abbiamo potuto constatare che il gioco non è affetto da cali di frame rate neppure nelle fasi più concitate, segno di solidità del motore di gioco.
L’IA è stata riscritta per l’occasione, e gli eventuali comportamenti demenziali da parte dei giocatori che non stiamo controllando sono stati debellati, come ad esempio il comportamento erratico dei giocatori comandati dalla CPU, ora tutti i calciatori si spostano per il campo con un senso logico. In fase di attacco i compagni creeranno molte opportunità di sbocco, come un semplice dai-e-vai in campo aperto, una proposizione sulla fascia o un allungo in profondità nel cuore della difesa schierata male, sta a noi leggere queste situazioni per tempo e scegliere la soluzione più proficua. In questo ci verranno in aiuto i compagni alzando il braccio chiamando palla, pronti a scattare in profondità o suggerendo con le mani il passaggio. L’unico appunto che si può fare, ma ciò è accaduto molto raramente, è che se un giocatore non controllato da noi è vicino all’avversario ma è fuori posizione, tenderà a rientrare nella sua area di competenza invece che aggredire il portatore di palla. Ciò non va a inficiare, in ogni caso, tutto quello che di ottimo è stato fatto sotto il profilo dell’AI.
Capita inoltre di assistere a un intervento difensivo in area di rigore, e in questi frangenti abbiamo apprezzato parecchio che il difensore evitasse di fare fallo o azioni scorrette che sarebbero sfociate in rigori solari, per esempio li abbiamo visti spesso portare le braccia dietro al corpo in modo da toglierle dalla traiettoria della palla. Va rimarcato che i sistemi di collisione sono stati rivisti in modo che in base al tipo di impatto il risultato è unico e mai ripetitivo, un ulteriore mattone verso la realisticità.
Il problema delle licenze si protrae anche quest’anno, purtroppo, anche se in forma minore rispetto all’anno scorso. Perdura la mancanza del Borussia Dortmund, ad esempio, mentre per la Premier League abbiamo solo il Manchester United dotato di licenza ufficiale. Potremo comunque compensare con la possibilità di importare File Opzioni modificati (detti anche patch), anche su Xbox One e su PS4.
Novità agli elementi di contorno non mancano. Il pubblico è molto più realistico, esegue coreografie, si scalda, si anima, salta, e se dovesse piovere vedremo qualcuno infilarsi o sfilarsi il cappuccio della felpa. I fotografi al lavoro non sono statici e rendono più realistico l’ingresso delle squadre in campo, soprattutto nelle notti di Champions League dove sia la grafica dell’interfaccia è quella ufficiale, sia lo stadio con i cartelloni ufficiali, sia i ragazzi a centrocampo che sventolano il telone con il pallone stellato fanno rivivere per intero le emozioni dell’evento, con tanto di musica ufficiale della UEFA Champions League. La stessa cosa avviene per l’Europa League.
Altre novità riguardano le nuove esultanze dei giocatori, che tramite la pressione di un tasto dopo un goal faranno il cuore con le dita, oppure la scivolata sulle ginocchia e così via. Ci sarà anche spazio per reazioni spazientite dei giocatori che partiranno in modo automatico se non sarà loro concesso un fallo, un rigore, o spesso un fuorigioco fischiato contro.
La telecronaca è affidata al duo Fabio Caressa-Luca Marchegiani, con il primo molto credibile negli interventi registrati singolarmente e nelle sue frasi celebri, si perde un po’ quando il gioco combina più frasi audio per formare una frase, come ad esempio il risultato finale tra due squadre, in cui sembra di sentire lo speaker automatizzato di una stazione ferroviaria, ma per fortuna accade di rado. Luca Marchegiani credibile in molte situazioni, in altre invece trasuda la lettura della frase scritta, ma gliela passiamo, visto che è pur sempre un ex giocatore prestato al mondo del giornalismo e, in questo caso, al mondo dei videogiochi.
La colonna sonora del gioco è di assoluto livello, capitanata da quel We Will Rock You dei Queen che mette la carica, specialmente quando parte il video d’introduzione della modalità Master League. La tracklist si compone inoltre di pezzi come Figure It Out dei Royal Blood, oppure Somebody New di Joywave. Insomma, una tracklist di spessore.
COMMENTO FINALE
Siamo di fronte al miglior PES di sempre, senza ombra di dubbio. Guidata dalla voglia di stupire, Konami si è buttata al lavoro per migliorare quel gran titolo che era PES 2015 e l’ha reso epico, capace di entrare profondamente in sintonia con il videogiocatore. Non sarà infrequente urlare dalla gioia o imprecare a voce alta, per via del modo potente in cui il suo gameplay è capace di rapire.
Supportato da un motore di gioco eccellente, il Fox Engine, PES 2016 affascina sin dalle prime battute, e rientra tra quei giochi imperdibili che ogni giocatore appassionato del genere dovrebbe avere nella sua collezione.
Rispondendo alla domanda posta in apertura: sì, la direzione intrapresa da Konami è quella giusta, dell’innovazione, delle idee, del lavoro duro orientato al successo. Se lo scopo di un videogioco è assicurare divertimento, PES 2016 ci riesce maledettamente bene.
VERSIONE TESTATA: PLAYSTATION 4
Torneremo sulla parte online e sul Gameplay di PES 2016 non appena i server verranno resi disponibili e avremo la promo nelle nostre mani. Pertanto il voto potrebbe essere sensibilmente modificato.
Commenti
Dopo settimane di prova con fifa 16 (la demo) sono tornato a giocare a pes 15, sarà ma mi diverte di più. Fifa non riesce a togliermi quella sensazione di falso e posticcio,gameplay compreso.
ho risolto grazie mille! adesso mi si vede alla grande!
non gioco su PC da una vita, sinceramente non saprei mi dispiace
sweetfx
mi diresti come aumentare la grafica del gioco per pc? dove cavolo devo andare?
Ciao alex, mi diresti come aumentare la grafica del gioco per pc? dove cavolo devo andare?
ragazzi, avrei bisogno di una cortesia! mi dite come aumentare la grafica per pc? bisogna farlo tramite steam oppure no? se è no, mi dite dove trovo la cartella per aumentare la grafica? grazie infinite!!!!! vi prego rispondete!
è una vergogna il calcio mercato.. c'è ancora pirlo vidal e tevez nella juve... ma come caXXO fanno questi? bha assurdo.
Neanche io voglio mettere in discussione nessuno però reputo che FIFA in confronto a PES offre un baglio di squadre, campionati, palloni, divise storiche, scarpe, licenze e di stadi che pes è anni indietro. Poi sul gameplay possiamo discutere giorni...
Meglio Fifa 15. Poi la risoluzione massima è 1366x768 su PC. La grafica per PC è proprio orrenda.
meglio FIFA
Ragazzi qualcuno che ha acquistato in negozio la versione ps3 con Morata e Neymar in copertina potrebbe dirmi il codice BLES del gioco? Grazie.
Ragà ma dov'è la demo per pc? Su steam non c'è
QUESTA VOLTA CI SARA IL 2 VS 2 IN MULTY???...rimmarrei sgomento se pure questa volta non ci fosse...
vero
risolvi in 2 secondi con file opzioni....credo che la cosa che conti di più sia la sensazione di gusto nel giocare.
no video, no video game play??? no party!!! così come x fifa 2016!!!
L'ultimo Pes, per me, è stato il 2010 e dopo 5 anni penso seriamente di tornare alle origini. C'è una cosa che vorrei sapere: è possibile, come in passato, creare le proprie divise, lo stemma, lo stadio e il Nome della squadra nella Master League?
allora,pes 16 nn è e non sarà editabile solo ps4 e pc...
fifa 16 giocato a livelli decenti è un SIGNOR gioco,lento il giusto ragionato e non scriptato,gameplay ottimo animazioni realistiche,il gioco a metà campo è finalmente ragionato senza eccessiva pressione e flipper,portieri ottimi e se giochi manual ed impari le nuove combinazioni gestisci praticamente 2 giocatori alla volta...filtranti appaganti e non semplici come in pes dove 7 volte su 10 sei in porta,licenze e contorno completi,unico neo i volti di molti giocatori minori...1080p 60fps stabili e gran pulizia grafica!!!pes un ottimo gioco ma anche quest'anno a prezzo pieno ma castrato,su ps4 1080p 60fps su one 900p,su ps4 editabile con FO via usb su one nulla,a sto punto fatelo pagare meno!!!troppe poche licenze che a me fan storcere il naso,inutile avere i diritti uefa CL e non poter giocare con squadra reali e licenziate in stadi farlocchi...alla fine io come sempre nonostante tutto li acquisterò entrambi...ma fifa 16 ed ea han lavorato sodo,nulla da dire,fifa 15 col 16 non ha nulla a che spartire!!!!
purtroppo solo su ps4 e pc...
Sei sicuro ?? Io ho pes 2015 sul mio portatile collegato alla tv 47 pollici ..e pes 2015/16 versione americana sul mio note 3 con l emulatore ppsspp con joypad ..sinceramente posso dirti che a casa gioco piu nel note 3 che sul pc ..quindi non direi molto inutile ..anzi devo dire che questa nuova versione 2015/16 americana di pes mi ha preso di brutto .
Cosa te ne faresti Franco, PES è il classico gioco da salotto!! ;)
Non per mettere in discussione il tuo ragionamento che è un opinione personale e non offensiva ma dimmi la verità: per te il fattore licenza è davvero così determinante? Si sa benissimo che North London significa Arsenal..chi gioca a Pes lo sa da anni. In più ci sono le patch (da quest'anno mega semplificate). Riguardo il gameplay sei davvero convinto che Pes sia stato superato? Io non sono d'accordo. Al momento più divertente di PES ho trovato soltanto Rocket League ;)
Capisco, grazie, io sono appassionato di PES da una vita, però dall'anno scorso sto giocando a FIFA proprio perchè ho la possibilità di giocare solo il fine settimana e per lo più delle volte con cugini e nipoti.
The KING is back!
The pitch is ours!
Le demo sono lontane dalle versioni finali ;)
come detto sopra, è un problema di esclusive date a EA. Davvero complicato riuscire ad averle.
Arriva arriva ;)
Sinceramente negli anni passati ho provato ad affrontare il 2vs2 di pes ma era davvero pessimo. Su questo aspetto FIFA è sicuramente migliore.
arriva anche quella ;) Il Tokyo Game Show ci sta prosciugando di ogni forza ;)
Fidati, le demo non hanno niente a che vedere con le versioni finali ;)
E' purtroppo un problema di esclusive. Sarà davvero complicato per Konami riuscire a battere EA su questo aspetto.
Non ho la One, ma mi pare di aver letto diversamente, nel senso che col 16 dovrebbe essere possibile.
In PES 15, impostando filtranti e tiro su manuale, non sei così preciso come nelle versioni precedenti.
Ovviamente, se si imposta tutto in automatico il gioco non è molto diverso da quello degli ultimi anni.
Io di solito non ne prendo mai due consecutivi (ad es 15 e 16) perché spesso le differenze sono poche.
Anche io ho notato questi difetti, ma a questo punto aspetto di provare la versione definitiva perché dalla demo PES 16 sembra peggio del 15.
Sensible Soccer tutta la vita...senza contare il numero mostruoso di licenze
Sinceramente, estimatore da sempre di pes, fifa lo trovo ad un livello di gamplay totalmente diverso, hanno migliorato di anno in anno soprassando pes e non era cosa facile. Tra le altre cose che non condivido è che nel 2015 è mai possibile che stanno ancora a corto di licenze? E che cavolo!!!
Ma una versione per Android e/o Ios è prevista?
ho provato entrambe le demo e non c'è paragone, fifa 16 stravince. è vero che la fisica del pallone è migliorata in pes, ma i giocatori sembrano pattinare sul terreno. fifa per me stravince ancora
Che tu dica che ne intenda ha ben poco valore! Pes non migliorerà mai abbastanza per spodestare FIFA, che vive di bimbimnki@ che fanno la raccolta di figurine. Non era quello il punto del discorso.
Pes 2016 sarà editabile anche per xboxone a quanto pare da ciò che dicono altri utenti qui.
Sai quanto è poco immersivo giocare con 10 compagni che non azzeccano un movimento?!?
Ho deciso di fare una prova subito... per adesso alla seconda partita quello che vedo è tiri sempre nello specchio, grandi tiri da qualsiasi posizione, giocatori che palla al piede se hanno un poco di spazio non vengono mai recuperati, triangoli e filtranti che quasi sempre vengono dimenticati dalla difesa avversaria, giocatori lasciati con spazi immensi. Alla faccia del realismo! Se l'impressione alla seconda partita è questa!! Potrebbe anche essere la difficoltà di gioco bassa (non ho trovato dove cambiarla), ma alla seconda partita sto vincendo facile 3-0 e mi sono pure mangiato dei gol perché schiaccio il cross al posto del tiro!
Era proprio quello che volevo sapere XD
Fotteseg+ di chi è la colpa, senza BUndesliga è incompleto
allora...io di giochi di calcio me ne intendo...PES é migliorato,ma cmq non abbastanza per spodestare fifa che gode di licenze e contorno molto più immersivo,inoltre il 16 è migliorato molto sotto l'aspetto della manovra,ora simile alla costruzione che uno pensa di fare nella propria mente...animazioni molto molto belle grafica stabile a 1080p...pes per xboxone è castrato e non editabile,graficamente inferiore alla controparte pc e ps4-perche poi?-ma soprattutto poco appagante a livello di animazioni e contorno...non si può giocare contro i meryside red nel 2015...è poco immersivo!!!fifa per me è ancora parecchio avanti come gameplay...ma pes è abbastanza godibile cmq licenze a parte...
secondo me no
purtroppo su xbox one non è possibile importare...
concordo...fifa 16 ha sorpassato pes che fino alla demo di EA volevo acquistare...fifa davvero merita sperando non venga patchato il dayone a favore dei bimbiminkia
Ah ok, in precedenza avevo giocato pes 2012
Esattamente, solo gente dai nomi inpronunciabili...
Peccato che oggi una recensione non si può dire tale, a mio avviso almeno, senza la videorecensione!!! Se poi c'è ma non la vedo faccio ammenda!!!!
Ma un video vostro con una prova e gameplay???mah!!!