Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Act of Aggression: Recensione da HdBlog

03 Ottobre 2015 2

Da alcune settimane su Pc è sbarcato un nuovo strategico in tempo reale, Act of Aggression, un titolo che di fatto propone a tutti gli appassionati del genere un livello di sfida assolutamente elevato. Ma procediamo con ordine e analizziamo gli aspetti principali di questo nuovo strategico.

TRAMA E MODALITA'

Act of Aggression, come anticipato prima, è uno strategico in tempo reale e ci propone di fatto tre modalità, la classica Campagna, suddivisa in diverse missioni, la modalità Schermaglia e il multiplayer.

La Campagna ci porta in un futuro prossimo, precisamente nel 2025 e la situazione in cui verte il mondo non è delle migliori. Siamo infatti chiamati a dover gestire una crisi mondiale e di conseguenza a contrastare un'organizzazione dotata di armi ed equipaggiamenti all'avanguardia, chiamata il Cartello, che ha causato una vera e propria catastrofe economica con l'obiettivo di indebolire gli Stati Uniti.

La modalità in pratica è suddivisa in due sotto-campagne, nella prima ci troviamo ad affrontare una serie di missioni a capo degli Stati Uniti mentre nella seconda, vestiamo i panni dei nemici.

Le varie missioni non sono particolarmente difficili e avvicinano il giocatore alle varie meccaniche e alle unità presenti nel gioco, proponendo sempre una serie di obiettivi da raggiungere al fine completare la missione e avanzare nella campagna.

La storyline, purtroppo, non è particolarmente avvincente e ci viene raccontata attraverso una serie di video in stile telegiornale.

La vera quinta essenza di Act of Aggression è tuttavia la modalità Schermaglia e il comparto Online che, ci porta nella sezione più competitiva del gioco.

La Schermaglia è, senza ombra di dubbio, la modalità che sentiamo di consigliare a tutti coloro che si affacciano per la prima volta ad uno strategico in tempo reale, in quanto ci porta ad affrontare match contro l'AI, sulle venti mappe disponibili nel gioco, e siamo ovviamente noi a decidere il livello di difficoltà.

E' tuttavia importante sottolineare che l'Intelligenza artificiale non è assolutamente da sottovalutare, infatti anche in modalità facile sconfiggere l'AI non sarà un'impresa semplice sopratutto per chi non ha familiarità con il genere di gioco.


GAMEPLAY

Act of Aggression propone, ovviamente, il classico gameplay presente in quasi tutti gli strategici in tempo reale. Ad inizio partita ogni giocatore si trova con il suo Quartier Generale e con un'unità di ricognizione in un posto predefinito della mappa ed è essenziale pianificare immediatamente la strategia di gioco, decidendo che edifici costruire, che unità utilizzare e cosa potenziare.

Ogni struttura, unità e potenziamento ha ovviamente un costo, di conseguenza la priorità sarà quella di costruire le basi in grado di raccogliere gli elementi principali, tra cui petrolio, alluminio e le preziose Terre Rare che, ci permetteranno di ampliare la nostra produzione.

Lo sviluppo della nostra base funziona con un sistema di progressione diviso a livelli. Inizialmente, saranno infatti disponibili solo gli edifici, le unità e i potenziamenti basilari, successivamente, spendendo un determinato quantitativo di risorse, sbloccheremo, nel match in corso, i livelli successivi.

Le fazioni disponibili sono di fatto tre : Stati Uniti, Chimera e il Cartello e in base alla fazione scelta i mezzi, le truppe e le strutture che saremo chiamati a costruire saranno differenti, nello stesso modo bisognerà attuare tattiche diverse. Ogni fazione ha infatti i suoi punti di forza e i suoi punti deboli.

Gli Stati Uniti sono senza ombra di dubbio i più semplici da usare in quanto troviamo unità note a tutti, tra cui Marines e Carri Abrams. Situazione leggermente diversa invece se decidiamo di utilizzare la fazione Chimera la quale, è dotata anche dei potenti Soldati Exo. Queste truppe non solo sono in grado di rigenerarsi la salute ma, sono anche letali contro truppe da terra e veicoli.

La fazione più complessa da utilizzare è invece il Cartello. Le sue unità sono infatti altamente tecnologiche e alcuni soldati sono anche dotati di invisibilità ma, è importante sottolineare che sia le unità da terra che i veicoli sono più fragili e annientarli in battagli non sarà cosi difficile, sopratutto se il giocatore non sa utilizzare a dovere i punti di forza del Cartello.

Le partite non sono per nulla facili e richiedono strategia, pianificare ogni singola mossa e conoscere le mappe di gioco saranno elementi indispensabile per portarsi a casa la vittoria.

Le varie location sono inoltre caratterizzate da un numero variabili di edifici che possono essere conquistati dai giocatori. Inviando delle truppe da terra in una struttura, prendiamo infatti il possesso dell'edificio.

Conquistare una struttura non è solo un ottimo sistema per avanzare verso il nemico ma, in alcuni casi può fornici anche denaro extra per la nostra produzione.

Non dimentichiamo inoltre delle truppe nemiche che riusciamo ad annientare. I soldati dei nostri avversari, infatti, una volta sconfitti rimarranno a terra e catturarli come prigionieri di guerra ci permetterà di aumentare le nostre risorse in termini di denaro.

Dal punto di vista dei combattimenti il titolo funziona abbastanza bene, non abbiamo infatti riscontrato problemi degni di nota. L'unico lato negativo è l'interfacci che risulta leggermente confusionaria e poco intuitiva, sopratutto per coloro che si affacciano per la prima volta ad uno strategico in tempo reale.


TECNICA

Dal punto di vista tecnico Act of Aggression offre ai giocatori un buon comparto grafico. Le varie location sono ben strutturate e garantiscono un livello di dettaglio assolutamente soddisfacente. Ottimi anche gli effetti in battaglia e la riproduzione delle varie strutture che rendono i nostri match assolutamente vivi e coinvolgenti.

Come in tutti gli strategici in tempo reale, il gioco ci propone una visuale dall'alto, il tutto però viene impreziosito da un ottimo zoom che, ci permette di avvicinarci all'azione e osservare tutti i dettagli della location, delle strutture e delle unità.

E' importante sottolineare che durante l'azione di gioco lo zoom ravvicinato verrà utilizzato molto poco, mentre ci tornerà molto utile la modalità "vista satellitare", che ci permetterà una visuale molto ampia del campo di battaglia ma, per poterla utilizzare saremo chiamati ad aver abbastanza elettricità.

Durante gli scontri l'azione di gioco risulta assolutamente fluida anche quanto le unità presenti su schermo raggiungo numeri elevati.

Per quanto riguarda l'audio, le musiche, gli effetti sonori e il doppiaggio risultano abbastanza buoni anche se non in linea con la qualità, nettamente superiore, del comparto grafico.

Ottima invece l'intelligenza artificiale, sopratutto nella modalità Schermaglia. Le nostre battaglia anche ai livelli di difficoltà più semplici risulteranno complicate e richiederanno una buona strategia.

CONCLUSIONE

Act of Aggression è senza ombra di dubbio un titolo che sentiamo di consigliare a tutti gli appassionati di strategici in tempo reale che, non rimarranno assolutamente delusi considerando l'alto livello di sfida che il gioco propone sia in modalità Schermaglia che nel comparto online.

Sicuramente il titolo risulta meno adatto invece a coloro che si affacciano per la prima volta a questo genere di gioco, in quanto il livello di sfida è sicuramente alto e l'interfaccia può risultate leggermente confusionaria.

  • GAMEPLAY 7,5
  • TECNICA 8
  • LONGEVITA' 8
  • MULTIPLAYER 8
  • GLOBALE 8

2

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
the_joker_IT

è una sorta di continuo dell'ottimo Act of War e del meno interessante espansione dello stesso

jenuty

"sembra" una mod di C&C Zero Hour.

Recensione Asus ROG Swift OLED PG49WCD: che immersività!

Acer Predator, nuovi laptop in arrivo. C'è anche un monopattino! |VIDEO

Recensione Lenovo Legion Go, sfida ROG Ally a viso aperto

Recensione Starfield, parte 2: inizia bene, poi si perde un po'