Anche quest'anno la fiera videoludica più grande d'Italia, il Milan Games Week, è giunta al termine e noi di HdBlog, come ogni anno, eravamo presenti per testare con mano tutte le novità che arriveranno nei prossimi mesi sulle nostre amate piattaforme di gioco.

La fiera ha dovuto fare i conti con un altro grande evento del settore: Paris Games Week. Sebbene la kermesse parigina abbia in serbo molte più novità, va lodata la volontà dei vari publisher di presentare comunque in Italia alcuni dei prossimi titoli di spessore, confermando un buon interesse per il nostro mercato. Tutti i marchi più grandi dell'industria videoludica erano infatti presenti in fiera, con anteprime interessanti e con iniziative sicuramente da apprezzare, come ad esempio il portare gli sviluppatori di alcuni titoli nel nostro Paese e permettere al pubblico italiano di conoscerli e ascoltare direttamente da loro le novità sui titoli in sviluppo.

Inoltre anche la logistica è migliorata grazie alla scelta di ampliare lo spazio a disposizione. Così la fiera si è sviluppata su due piani, uno dedicato alle novità e uno riservato esclusivamente ai tornei, mostrando quindi come l'attenzione per il mondo degli e-sports inizi a crescere anche in Italia.

Un'altra delle novità di questo evento è stata la presenza massiccia di personalità dal mondo di YouTube. Segno dei tempi che cambiano, gli youtubers hanno attratto un pubblico diverso dal passato, abbassando molto l'età media dei partecipanti alla fiera e facendo storcere il naso a noi delle generazioni più vecchie. In particolare non ci è piaciuta molto la scelta di contaminare il mondo dei videogiochi con protagonisti di Youtube che con i videogiochi hanno poco a che fare ma si tratta comunque di un'operazione di successo che è riuscita a portare in fiera un pubblico maggiore e più variegato.

Proprio in tema di diversità, inoltre, l'edizione del 2015 ha mostrato come sia aumentato l'interesse del pubblico femminile verso il mondo dei videogiochi: ormai le videogiocatrici non sono più balene bianche ma si diffondono e crescono sia nella fascia degli under trenta ma, soprattutto, nel mondo dei teenager.

Infine il mondo dei cosplayer ha colorato la domenica (e in parte anche il sabato) creando un legame a doppio filo tra questa cultura e quella dei videogiochi.

Tirando le somme si è trattato quindi di un evento positivo. Certo i difetti ci sono ancora dato che gli spazi andrebbero aumentati ulteriormente in conseguenza del maggior afflusso di partecipanti che rendono poco vivibile spostarsi tra uno stand e l'altro, specie se ci si avvicina all'enorme stand di Uniero che crea vere e proprie folle con le sue offerte videoludiche.

Apprezzatissima la scelta di dedicare uno spazio al mondo degli sport elettronici e buona la line-up dei vari publisher, anche se siamo ancora lontani dalle fiere internazionali che diventano teatro di grandi annunci ed esclusive. Tutte queste novità, insieme alla presenza di ospiti importanti come Toru Iwatani (il papà di Pac Man) presente al taglio del nastro, ci fanno promuovere la manifestazione sebbene ci si trovi ancora in quella parte di percorso in salita, da scalare per poter rendere la Milan Games Week un evento di spicco nel panorama delle fiere videoludiche internazionali.

Oltre alle anteprime, come ogni anno, all'Expo videoludico italiano erano presenti moltissimi titoli già disponibili sul mercato, tra cui l'immancabile Assassin's Creed Syndicate (Qui potete leggere la nostra recensione), il già popolare Guitar Hero Live (recensito QUI), il celebre racing game di casa Turn 10, Forza Motorsport 6 (Qui potete leggere la nostra recensione), e molti altri.

La vera quinta essenza del Milan Games Week è tuttavia la possibilità di provare con mano alcuni dei titoli più attesi e in questo articolo vi vogliamo raccontare brevemente le nostre prime impressioni sui prossimi giochi in uscita..

Tom Clancy’s The Division

Uno dei giochi che non poteva assolutamente all'Expo videoludico di Milano era Tom Clancy’s The Division, titolo che vedrà il suo debutto l'8 marzo su Pc e sulle attuali console di Sony e Microsoft.

La versione testata a Milano girava su Xbox One e ci ha permesso di provare il lato più competitivo del gioco, portandoci all'interno della Dark Zone, sezione dell'MMORPG di Ubisoft, dedicata al PVP.

Le nostre prime impressioni sono state senza ombra di dubbio buone. Il titolo è riuscito a stupirci in quanto racchiude al suo interno le classiche meccaniche degli sparatutto tradizionali, il tutto però viene impreziosito da meccaniche di gioco molto tattiche.

Purtroppo non è stato possibile provare l'aspetto MMORPG che sarà di fatto il fulcro del gioco, di conseguenza non ci resta altro che attendere la versione Beta che vi ricordiamo sarà rilasciata in esclusiva temporale su Xbox One nel mese di dicembre.

For Honor

Lo stand Ubisoft è sicuramente stato caratterizzato dalla presenza di For Honor. Durante la nostra prova ci siamo accorti di passare praticamente da un sistema di controllo basato su pochi tanti a un battle system incredibilmente profondo e pieno di varianti. Le battaglie sono ricche soprattutto di momenti sanguinolenti e soprattutto fasi strategiche in cui è necessario anche lasciarsi alle spalle l'onore e affrontare un nemico in superiorià numerica, soluzione molto comoda per cercare di portare a casa la pelle. For Honor è un tripudio di sangue, botte e battaglie tra cavalieri, insomma un vero massacro in multiplayer.

Fallout 4

Purtroppo Fallout 4 non era disponibile in forma giocabile e quindi ci siamo dovuti accontentare di due filmati che di fatto riproponevano l'ormai famosissimo trailer di lancio e la presentazione del gioco avvenuta all'E3 di Los Angeles, durante la conferenza di Bethesda.

Entrambi i filmati focalizzavano l'attenzione sull'ambientazione di gioco e sulla moltitudine di contenuti che il gioco include al suo interno.

L'attesa per il nuovo capitolo della celebre serie è ai massimi livelli e, come ormai è noto a tutti, Fallout 4 ci porterà in un vasto Open World dove le cose da fare non mancheranno assolutamente e non ci sarà il tempo di annoiarsi.

Just Cause 3

La prova di Just Cause 3 ha sicuramente confermato la presenza delle feature classiche della saga, quindi esplosioni, scontri a fuoco, momenti tamarri con il paracadute, inseguimenti vari e chi ne ha più ne metta. Il motore grafico funziona a dovere e le varie location mostrate sono davvero in grado da mozzare il fiato. Insomma, siamo al cospetto di un prodotto che riesce ancora una volta a incarnare tutti gli aspetti del free-roaming game scandito da momenti epici.

Homefront Revolution

Altro titolo presente al Milan Games Week in forma giocabile era Homefront: The Revolution, gioco che vedrà il suo debutto nel 2016 su Pc e sulle attuali console di Sony e Microsoft.

La demo era dedicata al comparto single player e ci ha permesso di testare le principali meccaniche di gioco.

Homefront: The Revolution ci porta in un FPS open world ambientato negli Stati Uniti e precisamente a Philadelphia, in un futuro non troppo lontano, nel quale le forze Nord Coreane, a seguito di una serie di eventi catastrofici, sono riuscite ad imporre nel paese una brutale e spietata occupazione militare.

Il nuovo gioco di Deep Silver è senza dubbio interessante e si differenzia dai classici FPS proprio per la sua ambientazione Open World. Nella missione provata, infatti, potevano scegliere liberamente cosa fare e dove andare, senza dover seguire un percorso predefinito. Molto interessante anche l'uso dei droni di sorveglianza e di alcune attrezzature hi-tech.

Dark Souls III

Poco da dire su Dark Souls III. La beta testata la settimana prima è stata infatti riproposta durante la Milan Games Week, di conseguenza vi lasciamo allo speciale dedicato, disponibile seguendo questo link.

Rise of The Tomb Raider

Allo stand di Microsoft non poteva di certo mancare l'atteso Rise of The Tomb Raider che vedrà il suo debutto in esclusiva temporale su Xbox One e Xbox 360. Il nuovo episodio con protagonista la bella Lara Croft racchiude al suo interno le classiche meccaniche di gioco dei capitoli precedenti con una maggiore attenzione all'aspetto più esplorativo.

Tornano purtroppo i quick time event, presenti anche nel capitolo precedente, e proprio questo è forse l'unico aspetto che non ci ha entusiasmato particolarmente, per il resto sentiamo di promuovere, in base a ciò che abbiamo provato, Rise of The Tomb Raider a pieni voti.

L'elemento di spicco è senza ombra di dubbio il comparto grafico che risulta splendido, assolutamente fluido e sfrutta totalmente la potenza di Xbox One. Gli effetti di illuminazione, le texture e la stessa Lara Croft sono praticamente eccellenti.

ID@XBOX - Zheroes, Hyperdrive Massacre e Cuphead

Gli Indie Games che abbiamo provato allo stand di Microsoft sono titoli assolutamente divertenti ed imperdibile.

Il primo che abbiamo testato è Zheroes, creato da un team di sviluppo Italiano, ci porta all'interno di un picchiaduro a scorrimento caratterizzato da un comparto grafico colorato in stile cartoon.

L'elemento principale del gameplay è senza dubbio il gioco in cooperativa, possibile sono in locale. La versione di prova ci portava all'interno di una struttura futuristica e il nostro obiettivo era quello di eliminare tutti i nemici, utilizzando attacchi speciali, combo e sfruttando, dove possibile, alcuni robot giganti.

Hyperdrive Massacre è invece un titolo totalmente diverso dal Zheroes e ricorda il celebre Asteroid. Il gioco ci porta alla guida di auto volanti e il fulcro dell'esperienza e il multiplayer locale dove quattro giocatori si danno battaglia in varie modalità. Il sistema di controllo non è semplicissimo e ci vuole un pò di tempo prima di padroneggiare al meglio le nostre auto volanti e le loro abilità, tuttavia il divertimento è assicurato.

L'ultimo titolo è Cuphead caratterizzato da un comparto grafico che ricorda i cartoni animati degli anni '70. A prima vista il gioco sembra dedicato ai più piccini ma, una volta preso in mano il pad tutto cambia.

Cuphead è un platform a scorrimento molto difficile. Abbattere i nemici non sarà un'impresa semplice e il livello di sfida proposto metterà a dura prova anche i giocatori più bravi.

Horizon Zero Dawn e Uncharted 4

Lo stand Sony ha ovviamente proposto due titoli particolarmente attesi dai videogiocatori, tali Uncharted 4: Fine di un Ladro e Horizon: Zero Dawn. Purtroppo non è stato possibile mettere le mani su entrambi i prodotti, di conseguenza ci siamo dovuti accontentare delle immagini mostrate dagli sviluppatori stessi. La sezione dedicata a Uncharted 4: Fine di un Ladro ha alla luce la stesso demo vista durante le convention precedenti, di conseguenza ci siamo potuti godere la fase di inseguimento del carro armato, fasi action, sparatorie e molto altro ancora, il tutto impreziosito dalla presenza di un motore grafico davvero eccellente.

Siamo rimasti invece a bocca aperta di fronte a Horizon: Zero Dawn. In una società completamente privata dell'energia elettrica, le macchine hanno preso il sopravvento, di conseguenza gli esseri umani sono costretti a far prosperare la propria cività senza alcuno strumento tecnologico di sorta e soprattutto con il timore di essere attacchi dai cattivi di turno. La fase di gameplay ha messo alla luce le diverse feature legate al combattimento, il quale si presenta davvero interessante e coinvolgente. In Horizon: Zero Dawn è possibile quindi contare sia sulle sezioni stealth e puramente action, di conseguenza la varietà di gioco è sicuramente garantita.

Mirror's Edge Catalyst

Poche ore fa Electronic Arts ha rimandato Mirror's Edge Catalyst, prodotto comunque presente alla Milan Games Week 2015. Il prodotto mette ancora una volta il giocatore nei panni di Faith, eroina che dovrà affrontare diverse peripezie e soprattutto darsi al più sfrenato parkour. Abbiamo testato sia la fase esplorativa che le sezioni legate ai combattimenti e possiamo tranquillamente affermare di essere al cospetto di un prodotto davvero coinvolgente.

Playstation VR

Durante la Milan Games Week 2015 poteva certo mancare il dispositivo per la realtà virtuale di casa Sony? E potevamo certo evitare di provarlo? Assolutamente no. La nostra redazione ha quindi deciso di lanciarsi nel test di Playstation VR e affrontare la demo proposta per l'occasione. Kitchen era il software disponibile per l'occasione, una sorta di survival horror molto semplice in cui è stato possibile solamente goderci diverse scene gore e interagire con l'ambiente in maniera comunque limitata. La demo è però riuscita a colpire la nostra attenzione grazie al grandissimo coinvolgimento che riesce a garantire grazie alla totale immersione nel gioco stesso.

Xbox Elite Controller

Il nuovo e ormai popolare Xbox Elite Controller era uno dei protagonisti indiscussi nello stand di Microsoft alla Milan Games Week 2015. Il controller, senza ombra di dubbio, farà la gioia di tutti i giocatori competitivi di Xbox grazie non solo al suo design accattivante ma anche alle molte possibilità di personalizzazione. L' Xbox Elite Controller è infatti completamente personalizzabile e tra le varie features i giocatori potranno settare anche la sensibilità delle levette e mappare i pulsanti in base alla pressione.