Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

ABZU: recensione versione PC di HDBlog

18 Agosto 2016 3

Era il 2012 quanto Thatgamecompany ha rilasciato sulla console di vecchia generazione di Sony l'affascinante Journey, un titolo talmente particolare che non si poteva classificare come un semplice videogioco ma che è entrato nel cuore di molti videogiocatori, che oggi possono rivivere un'esperienza di gioco simile con Abzu, il titolo di debutto del nuovo studio Giant Squid composto da Matt Nava e Austin Wintory.

TRAMA - AMBIENTAZIONE

Abzu, pubblicato da 505 Games, ci trasporta in una coinvolgente ambientazione, distante dal deserto di Journey in quanto la nuova avventura si svolge nelle profondità marine.

Ci troviamo quindi in mezzo all'oceano e intorno a noi solo un'immensa distesa d'acqua. Vestendo i panni di un'anonimo personaggio, dal nome generico Diver, dotato di muta e pinne, il nostro compito sarà quello di immergerci nelle profondità oceaniche e cominciare a nuotare nei colorati, affascinanti e coinvolgenti abissi dell'oceano al fine di conoscere l'incredibile fauna che popola le profondità marine e di scoprire reliquie e resti di strutture, quasi aliene, appartenenti ad una misteriosa civiltà.

Abzu non ha una vera e propria storyline, dimenticatevi voci narranti o testi scritti, tutto ciò che vedremo nella nostra avventura potrà infatti essere interpretato e ogni giocatore potrà dare un proprio significato all'emozionante viaggio.

Il titolo di casa Giant Squid è distante anni luce dai giochi a cui siamo abituati. Abzu è una vera e propria esperienza multimediale nella quale non ci saranno armi, combattimenti e colpi di scena, tutto quello che dobbiamo fare è nuotare ed esplorare un vasto mondo di gioco che riesce a coinvolgere e ad emozionare il giocatore grazie ad un'ambientazione che lascia senza parole e ad un comparto sonoro superlativo.

GAMEPLAY

Le meccaniche di gioco di Abzu sono assolutamente basilari e il sistema di controllo è ridotto al minimo. Il protagonista dell'avventura non ha bisogno di riemergere dalle profondità dell'oceano per respirare e quindi il nostro unico compito è proprio quello di girovagare negli abissi di un mondo che sarà in grado di rapirci totalmente grazie ad una riproduzione della flora e della fauna praticamente eccellente.

Nuoteremo in mezzo a branchi di innumerevoli pesci, attraverseremo antichi giardini di palazzi ormai totalmente invasi dalle alghe, ci soffermeremo ad osservare resti di misteriose mura, passeremo attraverso caverne e oscuri portali e quando desidereremo osservare più da vicino la fauna marina basterà avvicinarsi ad alcune particolari sporgenze che ci permetteranno di entrare in una sorta di fase di meditazione e osservare da vicino tutte le specie di animali presenti nei dintorni.

Il sistema di controllo è ridotto al minimo e in Abzu non si può parlare di livello di difficoltà, non esistono infatti schermate di Game Over, il nostro protagonista oltre a nuotare e ad osservare tutto ciò che lo circonda, ha di fatto la sola possibilità di interagire con alcune elementi presenti negli immensi fondali marini.

Nel corso del nostro viaggio apriremo infatti misteriosi portali, che permetteranno al nostro Diver di entrare in una nuova zona di gioco tutta da scoprire, si avrà inoltre la possibilità di attivare speciali droni e di raccogliere gli immancabili collezionabili, sparsi per le profondità marine. Non dimentichiamo inoltre che il nostro protagonista di tanto in tanto potrà anche decidere di aggrapparsi alla pinna di un pesce e farsi trasportare per alcuni tratti.

TECNICA


Il comparto tecnico di Abzu è senza ombra di dubbio la vera quinta essenza del titolo. L'ambientazione di gioco lascia praticamente senza fiato, tutto è riprodotto nei minimi dettagli con una cura quasi maniacale.

Il nostro protagonista non è mai solo lungo il suo viaggio, alla scoperta degli abissi oceanici, ma è circondato da un mondo di gioco vivo e popolato da innumerevoli creature marine.

L'ambientazione di gioco è incredibile, le profondità marine sono riprodotte in modo eccellente e l'uso dei colori e il sistema di Intelligenza Artificiale, che comanda il movimento non solo degli innumerevoli pesci ma anche di tutti gli elementi presenti negli abissi oceanici, sono elementi che mettono in luce l'ottimo lavoro eseguito dal team di sviluppo.

Il tutto viene inoltre impreziosito da giochi di luci e ombre che rendono l'ambientazione estremamente reale e talmente coinvolgente da lasciare senza parole sopratutto quando davanti ai nostri occhi si aprono immense distese ricche di pesci, alghe, coralli, conchiglie e misteriosi resti di strutture appartenenti ad una civiltà ormai, forse, scomparsa.

In un'opera del genere, caratterizza da un comparto grafico praticamente eccellente, non poteva mancare un sonoro di uguale qualità. La Soundtrack orchestrale di Abzu è semplicemente divina e la scelta dei vari brani, in base alla situazione e alla location, è ineccepibile. Il consiglio, se non si è dotati di un impianto sonoro a regola d'arte, è sicuramente quello di munirsi di un paio di cuffie e lasciarsi trasportare nell'incredibile mondo marino del gioco di casa Giant Squid.

CONCLUSIONE


Come affermato più volte, definire Abzu un gioco, oltre ad essere assolutamente riduttivo, non rispecchia la realtà.

Il titolo pubblicato da 505 Games è un vero e proprio viaggio nelle profondità oceaniche dove l'obiettivo principale non sarà quello di arrivare alla fine dell'avventura ma sarà invece quello di rilassarsi e lasciarsi coinvolgere nell'incredibile mondo di Abzu, fermandosi di tanto in tanto ad osservare tutto ciò che ci circonda.

Sentiamo di consigliare il titolo a tutti, in quanto il lavoro svolto dal team di sviluppo è eccellente sono tutti i punti di vista, alcuni sicuramente potrebbero, però, criticare la mancanza di una vera e propria storyline e di vere e proprie sessioni di gioco, noi invece non abbiamo sentito la mancanza di questi elementi in quanto la liberà di movimento praticamente totale e l'incredibile comparto tecnico ci ha lasciato senza fiato.

Trovare difetti in un titolo come Abzu non è semplice tuttavia abbiamo riscontrato alcuni problemi con la telecamera di gioco, che non sempre è riuscita a seguire i nostri movimenti nel modo giusto, e sicuramente la longevità non è una caratteristica del gioco di Giant Squid, in quanto coloro che vorranno solamente arrivare al termine del viaggio, senza perdersi ad osservare le profondità marine, ad ispezionare ogni singolo resto della misteriosa civiltà e a raccogliere i collezionabili, avranno bisogno di circa 2/3 ore.

PRO E CONTRO

Comparto Tecnico EccelenteUn viaggio nelle profondità marine assolutamente coinvolgente
Alcuni problemi con la telecamera di giocoAvventura Breve
  • GAMEPLAY 8
  • TECNICA 9.5
  • LONGEVITA' 6
  • MULTIPLAYER -
  • GLOBALE 8.5

3

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Pavone Da Giardino

L'idea è bella ma con sta grafica proprio no...

Pavone Da Giardino

L'idea e

MR TORGUE

Ok, No Diver's Ocean

Horizon Forbidden West: la versione PC è una delle migliori conversioni di sempre

Recensione Asus ROG Swift OLED PG49WCD: che immersività!

Acer Predator, nuovi laptop in arrivo. C'è anche un monopattino! |VIDEO

Recensione Lenovo Legion Go, sfida ROG Ally a viso aperto