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Bullet Soul: la nostra recensione

27 Marzo 2017 7

Originariamente disponibile per Xbox 360, Bullet Soul approda su Steam, ritorno di un titolo forse passato in sordina diverso tempo fa e ora pronto a far divertire i possessori di PC, grazie alla più classica componente nostalgica che piace tanto ai fan del retrogaming.

Sviluppato da Mages.Inc, Bullet Soul è il classico shooter a scorrimento verticale, in perfetto stile Danmaku giapponesi alla stregua dei vari DonPachi, The Time Bokan e molti altri. Andiamo quindi ad analizzare i diversi aspetti di Bullet Soul.

GAMEPLAY

Una volta lanciato il gioco, balza subito all'occhio la possibilità di settare la visuale di gioco direttamente in finestra oppure a tutto schermo, soluzione che nasconde un piccolo escamotage degli sviluppatori legato alla risoluzione del gioco. La risoluzione nativa è infatti quella legata alla modalità in Finestra quindi, selezionando Schermo Pieno, ci si troverà di fronte ad un "allargamento dell'immagine stessa".

In Bullet Soul sarà quindi necessario scegliere il proprio alter ego virtuale e mettersi ai comandi di una delle navicelle a disposizione. Lo scopo è banalmente quello di devastare ogni singolo nemico presente sullo schermo ed evitare di essere colpito da un proiettile vagante. Il giocatore potrà sfruttare diverse tipologie di sparo della classica smart bomb, in grado di fare piazza pulita dei cattivi presenti sullo schermo, e poco altro. Non esiste alcun modo per schivare i colpi dei nemici, ma è possibile colpire i proiettili con il proprio attacco, opportunamente potenziato, in modo da trasformare le pericolose sfere colorate in piccoli pallini grigi, completamente innocui per il giocatore.

Dopo pochissimi secondi lo schermo si riempirà di raggi laser, pallottole luminose e altri elementi classici del genere, di conseguenza sarà necessario fare slalom tra le offensive nemiche. Siamo rimasti colpiti dalla presenza di una variegata tipologia di nemici, che punteranno, però più sul numero che su approcci articolati. Lo stesso vale per i boss di fine livello, mastondontici, che si limitano però a fare fuoco senza dar vita ad alcuna manovra ispirata.

L'esperienza risulta comunque non proprio semplice: basta un colpo per determinare la morte istantanea. Terminare l'avventura, però, risulta particolarmente semplice dato che il numero di crediti utilizzabile è praticamente infinito, di conseguenza non esiste un vero e proprio Game Over. E' bene sottolineare che optare per il "Continue" significa subire l'azzeramento dei punti totali, dettaglio che incide in maniera rilevante sulla prestazione dell'utente. La presenza delle Leaderboard online offre, infatti, stimoli per impegnarsi.

TECNICA

Poco da dire sul comparto visivo. Come riportato sopra, la risoluzione nativa è sfruttabile solamente nella versione in Finestra del gioco. La presenza di un numero spropositato di fasci luminosi e altro, inoltre, rende particolarmente difficoltoso capire cosa stia effettivamente accadendo sullo schermo.

Ottimo invece il comparto audio. La presenza di una soundtrack ispirata è in grado di coinvolgere il giocatore per tutta la durata dall'avventura.

COMMENTO FINALE

Bullet Hell è un titolo da un lato divertente ma dall'altro adatto solo ad un pubblico davvero di nicchia. La colonna sonora accattivante e la frenesia dell'avventura vengono purtroppo colpite da una longevità davvero scarsa e da una difficoltà resa completamente vana dalla presenza dei crediti infiniti. La presenza della risoluzione nativa solo nella configurazione in finestra è davvero poco convincente.

GLOBALE 6,5

VERSIONE TESTATA - PC


7

Commenti

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Sgnapy

un mito :)

red wolf

ovvio :-)

Sgnapy

Gran gioco!! Hai mai provato altri shoot em up per snes? c'erano dei capolavori. Tipo super aleste e axelay

red wolf

mmm, meglio rifarsi una partita a flying shark sul mame

Pistacchio

Vabbe, voto 6,5 è un voto abbastanza bassino

takaya todoroki

no, perché?

La difficoltà è una cosa comune in questo genere di giochi...
Semplicemente, come al solito, ci sarà chi lo finirà interamente senza perdere una navicella e chi non riuscirà mai a finire il primo livello senza usare il continue ;)

Pistacchio

Insomma una fetecchia

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