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ARMS: la nostra recensione

07 Giugno 2017 12

Tra i titoli più attesi per Nintendo Switch spicca senza dubbio ARMS, picchiaduro che sembra aver raccolto l'eredita del minigioco dedicato alla Boxe su Wii e pronto a mettere in campo un gameplay semplice e immediato, ma al contempo in grado di nascondere una serie di tecniche e strategie davvero interessanti.

Andiamo quindi ad analizzare i vari aspetti di ARMS.

MODALITA'

Come sottolineato in precedenza, ARMS è un prodotto votato alle competizioni a più giocatori, sia locale che in multiplayer. Gli sviluppatori hanno però voluto inserire una modalità in single player, affrontabile comunque in coop, in cui l'utente è chiamato ad affrontare uno Story Mode, denominato Gran Torneo, caratterizzato dalla più classica concezione dei picchiaduro a incontri. Una volta scelto il proprio alter ego virtuale, il giocatore si troverà a sfidare i restanti altri nove personaggi per poi accedere allo scontro con il boss di turno. E' bene sottolineare che sarà possibile assistere a finali reali dei lottatori scegliendo una difficoltà di gioco a partire dal livello 4 in su.

Oltre a Gran Torneo, la sezione Versus propone diverse sfide, accessibili a un massimo di quattro giocatori in split screen. Si va dai classici scontri uno contro uno a partite a squadre, passando per Pallavolo, Basket, Tiro al Bersaglio e La Sfida dei 100. In Pallavolo gli utenti dovranno cercare di far rimbalzare la palla nel campo avversario, causando una grossa esplosione mentre in Basket non esiste alcuna sfera ma ci si ritroverà a effettuare prese su prese, nel tentativo di lanciare l'avversario direttamente nel canestro. Tiro al Bersaglio vede i giocatori schierati uno di fronte all'altro e nel mezzo una serie di bersagli. Lo scopo è quello di abbattere quanti più centri possibili, inanellando combo su combo e portando a casa punteggi elevati. Infine, La Sfida dei 100 propone la classica Orda, di conseguenza ondate di nemici si fionderanno verso il lottatore guidato dal giocatore, allo scopo di farlo fuori. Lo scopo è quello di resistere il più a lungo possibile.

Non manca di certo la sezione Allenamento e Prova delle Armi, momento in cui è possibile testare le diverse tipologie di guantoni messe a disposizione.

Amichevoli e Incontri Ufficiali fanno parte del pacchetto online. Se la prima non ha bisogno di presentazioni, la seconda si basa sui classici incontri classificati, accessibili però solamente a chi ha portato a termine Gran Torneo a livello 4 o superiore. Se da un lato la scelta potrebbe non piacere a chi ama prettamente le esperienze online, dall'altro è necessario sottolineare che l'allenamento è basilare per fare proprie le tecniche del gioco, le quali possono sembrare semplici ma vi assicuriamo che ARMS dispone di un gameplay tutt'altro che assimilabile in pochissimi minuti.

Spicca inoltre la voce In Locale, la quale permette di creare una stanza virtuale e permettere l'accesso ad altri possessori di Nintendo Switch nelle nostre vicinanze.

GAMEPLAY

Come anticipato sopra, il gameplay di ARMS può dare la parvenza di essere davvero adatto a tutti. Da un lato in effetti lo è davvero dato che le mosse a disposizione sono comunque ridotte. Si può saltare, schivare, muovere il personaggio nella direzione voluta, scagliare pugni in ogni direzione, parare, effettuare prese e abilitare una super mossa che trasforma il giocatore in un novello Ken il Guerriero chiamato a sferrare rapidissimi colpi (che la Sacra Scuola di Hokuto può accompagnare solo, n.d.SketchT). Niente di particolarmente complicato quindi ma comunque davvero efficace.

In verità, il vero ago della bilancia è legato ai guantoni in dotazione a ogni lottatore. Prima di ogni round è possibile decidere quale strumento associare rispettivamente a ogni braccio del proprio alter ego virtuale. Si va da guantoni normali a eliche roteanti, boomerang, tridenti estendibili, megafoni in grado di sparare comete, bombe e chi più ne ha più ne metta. Ogni strumento non è però fine a sé stesso ma dispone di un'animazione propria, di conseguenza sferrare un attacco con un martello gigante possiede effetti differenti rispetto ai Chakram. Da qui nasce inizialmente la scelta del personaggio con un equipaggiamento che più si adatta alle strategie del giocatore, il quale deve mettere in conto anche il fisico dei guerrieri e delle differenti animazioni legate alla schivata.

E' necessario tenere in considerazione la presenza di elementi esterni in grado di influenzare il gioco. Di tanto in tanto capiterà di vedere svolazzare nello scenario pericolose bombe, le quali non solamente infliggono un danno pesante, ma possono scaraventare il malcapitato a terra e interrompere la propria sortita. Sono presenti anche oggetti in grado di rimpinguare l'energia vitale o aumentare velocemente la barra dedicata alla super mossa. Ottima l'idea di far apparire questi oggetti con un campo d'azione limitato, aspetto che si trasforma velocemente in una sorta di corsa all'accesso della zona dedicata, con relativo pericolo di scoprire il fianco e subire attacchi dal nemico.

Ogni personaggio dispone infatti della possibilità di schivare i colpi dell'avversario in maniera differente. Il buon Ninjara ad esempio sparisce in una nuvola di fumo e riappare velocemente, in modo da rendere vano l'offesa dell'avversario, oppure Ribbon Girl dispone di una sorta di salto aggiuntivo sulle note delle sue canzoni (è una nota cantante, n.d.SketchT). Assimilare quindi come si muove il proprio personaggio e sfruttarne al massimo le caratteristiche fisiche è la via corretta per portare a casa vittorie su vittorie. Per capire al meglio come affrontare le battaglie vi consigliamo di dare uno sguardo nella sezione Aiuto e scegliere I Personaggi. Ogni lottatore viene descritto per filo e per segno, skill incluse. Master Mummy ad esempio quando para rigenera i suoi punti vita ed è talmente corpulento da incassare colpi senza rimanere stordito. Con Helix invece è possibile utilizzare il corpo gelatinoso per appiattirlo o allungarlo, in modo da non incassare i colpi inferti dell'avversario.

Trenta sono i guantoni disponibili nel gioco. Ogni personaggio ne possiede un tris esclusivo, di conseguenza è possibile testare tutti gli oggetti liberamente fin da subito. Più complicato è invece assegnare un determinato oggetto al proprio personaggio preferito, se non lo ha in dotazione. Affrontando le diverse sfide, l'utente raccoglierà speciali monete dorate, le quali possono essere spese ne Il Palio delle Armi. In questo minigioco, basato sulla modalità Tiro al Bersaglio, è necessario frantumare alcuni cartelloni posti in fondo allo scenario, e cercare di eliminare quanti più centri possibili, in modo da sbloccare differenti guantoni per tutti i lottatori. Gli amanti del collezionismo avranno davvero di che divertirsi dato che il drop delle armi è completamente casuale.

Apriamo una piccola parentesi dedicata ai JoyCon e alla risposta dei sensori di movimento. Durante i nostri testi non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di problema legato alla lettura dei comandi impartiti. Il sistema riconosce in maniera istantanea ogni singola movenza e legge senza alcuna difficoltà quanto eseguito dal giocatore. Inizialmente non sarà semplicissimo combinare i movimenti dato che per muovere il personaggio è necessario coordinare il tutto con entrambe le braccia, ma dopo aver affrontato la sezione Gran Torneo ai livelli più bassi, la curva di apprendimento verrà scalata molto velocemente.

Il bilanciamento di ARMS è l'aspetto che meno ci ha convinto a causa della straordinaria efficacia della presa. L'esecuzione è particolarmente semplice da effettuare e al contempo l'efficacia è davvero elevata, la quale va a segno anche se il personaggio è in parata. Abbiamo assistito a scontri basati sull'attesa di un attacco, in modo da schivare e poi eseguire una veloce presa a causa della scopertura dell'avversario. E' bene sottolineare che si può sfuggire interrompendo l'attacco con un pugno o schivando, ma il rischio di subire il colpo è fin troppo elevato. Il rischio è quello di finire in scontri in cui entrambi i contendenti rimangano in attesa di un'offensiva e ripiegare su un colpo a volto scoperto. Anche alcuni guantoni ci sono parsi effettivamente fin troppo efficaci. Tormenta, ad esempio, in dotazione al gelatino Helix è una sorta di drago in grado di sparare un vero e proprio raggio laser.

MULTIPLAYER

ARMS è chiaramente un titolo votato all'esperienza multigiocatore. Durante i nostri test abbiamo potuto affrontare solamente le amichevoli con gli amici e le sfide in locale. Per gli Incontri Ufficiali sarà necessario attendere il day one.

Le partite non classificate, denominate Amici, permettono di creare stanze private e proporre diverse regole, le quali vanno dal numero di monete da raccogliere per portare a casa la vittoria, a quanti giocatori ammettere, alla presenza o meno di uno dei boss finali e molto altro.

Il netcode sembra essere stabile. Durante le partite con alcuni colleghi non abbiamo riscontrato alcuna traccia di lag, di conseguenza la qualità degli incontri non è mai stata sporcata da ritardi di sorta. Ci riserbiamo però di andare avanti con le analisi post lancio del gioco, in modo da fornivi quanti più dettagli possibili al riguardo.

TECNICA

Il motore grafico di ARMS si basa su uno stile cartoon fresco e piacevole da ammirare. Il character design dei personaggi non è solamente esclusivo per ogni lottatore, ma mette in campo un numero di dettagli visivi davvero elevato e in grado di definire in maniera perfetta i corpi dei guerrieri stessi. Ottime anche le animazioni, sempre convincenti soprattutto per quanto riguarda i diversi effetti dei guantoni e dei movimenti dei contendenti.

Belli da vedere anche gli stadi, perfettamente contestualizzati con il personaggio di appartenenza e, in alcuni casi, con alcuni elementi interattivi. Lo scenario di Kid Cobra propone, ad esempio, delle piattaforme semoventi, mentre quello di Master Mummy può essere devastato e scoprire una ragnatela gigante che si trasforma velocemente in un tappeto elastico. Un vero peccato per l'assenza di elementi devastabili, ma ammettiamo di stare cercando davvero il pelo nell'uovo.

Lo stesso plauso va agli effetti speciali messi in campo durante gli scontri. Sferrando i vari colpi appare sullo schermo un vero e proprio turbinio di colori sgargianti, i quali vanno a caratterizzare ogni incontro in maniera davvero evocativa.

Ottimo il comparto audio. Le musiche di accompagnamento risultano sempre piacevoli da ascoltare e soprattutto mai ripetitive. I testi presenti sono completamente in italiano.

COMMENTO FINALE

ARMS è l'ennesimo capolavoro firmato Nintendo. Divertente da affrontare e bello da vedere, il picchiaduro possiede un gameplay tanto immediato quanto complesso e profondo. Padroneggiare ogni strategia di gioco richiederà una buonissima dose di allenamento, senza contare la presenza di un numero di modalità e oggetti da sbloccare in grado di garantire un'ottima longevità.

Ovviamente la vera quintessenza di ARMS è l'esperienza multiplayer, sia locale che online, aspetto che potrà essere approfondito una volta saggiata la bontà dei server. Durante il Global Punchfire non abbiamo però riscontrato alcun tipo di problema, di conseguenza siamo certi che il netcode sarà in grado di togliere non poche soddisfazioni.

Siamo rimasti perplessi di fronte alla presenza di guantoni fin troppo performanti, ma soprattutto dalla tecniche di presa fin troppo efficaci e semplici da attivare, aspetti che potrebbero sporcare un prodotto qualitativamente elevato.

  • GAMEPLAY 9
  • TECNICA 9,5
  • LONGEVITA' 9
  • MULTIPLAYER in aggiornamento
  • GLOBALE 9


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Commenti

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GIEC

Beh, Ravenna-Milano non è poi così infattibile in realtà, ma solo per provare ARMS mi sa che è un po' esagerato.
Però grazie mille dell'offerta!

SketchT

Impari a giocare bene dopo aver finito il Gran Torneo un paio di volte. Il gameplay è davvero zeppo di chicche niente male

SketchT

Grazie ;) Se sei in zona Milano o Varese te lo faccio provare. Ho Switch praticamente sempre con me

met

ho provato il global test punch e non mi ha convinto moltissimo, mi sembrava troppo di fare "cose caso" con le braccia...sicuramente andrebbe giocato più a lungo per familiarizzare coi comandi, ma 60€ non so se li spendo per questo

GIEC

Complimenti a SketchT per la recensione e, dopo averla letta, a Nintendo per il titolo in questione.
Aspetterò l'occasione di poterlo provare in qualche modo da amici o in uno stand (improbabile). Purtroppo ho mancato gli appuntamenti durante il TestPunch e nonostante le recensioni siano molto promettenti e il titolo mi ispiri un sacco, dell'acquisto a scatola chiusa non se ne parla

Eros Nardi

Domenica mi è capitato di vederne uno che combatteva solo con le prese.. dopo le prime 2 che mi ha fatto e notando che non attaccava in altro modo mi sono limitato a usare il pugno destro e il sinistro in maniera alternata ^^
Visto che basta un solo pugno per difendersi da una presa il successivo andrà a segno, viceversa se schiva il primo il secondo serve a vanificare la presa

juveTriplete... LOL

Altro centro pieno di Nintendo. Switch partita alla grande, con esclusive di qualità e un concept che sta convinendo tutti. Grande Nintendo, da sempre la numero uno di questo settore! :)

The User

bhe magari l'HD con la grafica da bambini non ci sta male

Darkat

Eh ma questa grafica per bambini basta, noi vogliamo l'HD yeahhhh
[Sarcastic Mode OFF]

Brava Nintendo, è riuscita a dare una nuova spinta al mondo dei picchiaduro, che se non fosse per il solo Dragonball che ha una sua identità, è davvero un piattume assurdo. ARMS sembra davvero un gioco bellissimo, non vedo l'ora di provarlo

RiccardoC

eh ad avere il tempo per giocarci...

ObiWanSimone

Gioco che promette benissimo, mio al D1!!

FuckingIdUser

Troppo carino e sicuramente divertentissimo.
Spero che con Arms tanti altri sviluppatori siano invogliati nell'uso dei motion controllers.
Anche se spero in una riedizione globale di Zangeki no Reginleiv, amavo quel gioco, al punto che comprai il motion plus e modificai la Wii solo per poterci giocare.

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