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God Wars: Future Past, la nostra recensione

27 Giugno 2017 5

Il genere degli strategici con combat system a scacchiera possiede una fetta di fan davvero niente male. I vari X-Com, Disgaea e molti altri verranno presto affiancati dal fenomeno Mario + Rabbids Kingdom Battle, avventura di Ubisoft che ha tenuto banco allo scorso E3.

Nel frattempo, Kadokawa Games propone un'esperienza per Playstation 4 e Playstation Vita davvero interessante, caratterizzata da diversi elementi convincenti, tra cui un livello di sfida particolarmente elevato. Stiamo parlando di God of Wars: Future Past.

TRAMA

La trama di God Wars: Future Past ha come scenario principale il Giappone feudale, periodo storico in cui le diverse leggende si intrecciano e mettono in risalto un rapporto tra umani e divinità particolarmente burrascoso. Per placare l'ira del vulcano, la regina del Fuji, Tsukuyomi, è chiamata a sacrificare la figlia Sakuya. Per scongiurare nuovi pericoli, Tsukuyomi decide di rinchiudere nel tempio la seconda figlia, Kaguya, alla stregua di una -passateci l'espressione- vergine di scorta.

Kaguya diventa amica di Kintaro, il ragazzo più forte del villaggio. Durante una rivolta, Kintaro riesce a liberare Kaguya e decidono di partire alla ricerca di Tsukuyomi, in modo da scoprire la verità sulla sparizione della donna e soprattutto porre rimedio alla pratica dei sacrifici umani.

Di primi acchito, il comparto narrativo sembra rimanere ancora a profili seri e quasi dark. Con il passare del tempo ci si accorgerà in fretta che lo stesso God Wars: Future Past non si prende mai sul serio e mette in risalto soprattutto un cast completamente fuori di testa. Non mancheranno siparietti ironici e tutti quegli elementi in grado di strappare un sorriso.

GAMEPLAY

Come anticipato sopra, God Wars: Future Past è uno strategico a turni con combat system caratterizzato dalla classica scacchiera, con soluzione molto simile a quanto visto in Final Fantasy Tactics. Ogni personaggio dispone di una serie di professioni da livellare, di conseguenza sarà necessario accumulare esperienza, sbloccare abilità e molto altro. Ogni eroe potrà mantenere attivi due job contemporaneamente e una specializzazione unica, soluzione che va a garantire un'utilità dei vari personaggi in ogni lotta.

Come facilmente prevedibile, per aumentare il livello del personaggio è necessario combattere e acquisire Job Point e punti esperienza. Battaglia dopo battaglia, i protagonisti avranno modo di acquisire skill differenti e sbloccare classi avanzate. Sarà possibile contare su circa quattrocento abilità da usare in battaglia o da equipaggiare in appositi slot, allo scopo di disporre di bonus passivi. Non manca certo la possibilità di raccogliere armi e pezzi dell'equipaggiamento durante le varie missioni. La formula propone inoltre mappe condite da diversi dislivelli, elemento che obbliga il giocatore a tenere conto della posizione dei personaggi, in modo da evitare colpi alle spalle o a lungo raggio.

Se da un lato, chi ha affrontato i vari Final Fantasy Tactics e Vandal Hearts si troverà quasi a casa, dall'altro God Wars: Future Past propone una variante davvero interessante. Disporre di un guerriero particolarmente performante, sia a livello offensivo che difensivo, si trasformerà ben presto in una vera e propria calamita per gli attacchi nemici. La IA si concentra infatti sul tentativo di eliminazione dell'eroe più pericoloso, e lo fa con una cattiveria davvero elevata. I cattivi di turno non solamente daranno fondo alle proprie abilità, ma sono in grado di sfruttare l'ambiente e soprattutto gestire al meglio i propri punti vita, più elevati di quelli del team comandato dal giocatore. Per avere la meglio è quindi necessario restare concentrati e non lasciare nulla al caso. Per rendere le battaglie più "semplici" è possibile comunque ripiegare sul livellamento estremo dei personaggi. Affrontare le diverse sub-quest proposte significa avere a disposizione esperienza extra da utilizzare a piacimento.

Accedere quindi ai templi e portare a casa i compiti aggiuntivi è sicuramente consigliato prima di lanciarsi in battaglie non proprio alla portata del livello raggiunto. Ogni missione possiede infatti un indicatore in grado di anticipare la difficoltà del compito stesso. Il consiglio è quello di non osare troppo e lanciarsi in battaglie più o meno alla propria portata. I cattivi sono infatti tosti, e partire con un forte svantaggio a livello di esperienza significa avere la vita particolarmente dura.

TECNICA

Poco da dire sul comparto tecnico di God of War: Future Past. Il motore grafico propone poligoni tutt'altro che definiti, sia per quanto riguarda i personaggi che le ambientazioni circostanti. L'impatto visivo è senza dubbio poco convincente, seppur l'utilizzo delle diverse tonalità sia in grado di spiccare e dare comunque una buona sensazione globale. Convincenti invece le fasi non interattive, sia per quanto riguarda la qualità dei filmati che lo stile utilizzato.

Piacevole senza dubbio il sonoro proposto, il quale si sposa perfettamente con lo stile di gioco. E' possibile settare il parlato in inglese o in giapponese, come del resto i testi. Assente invece la localizzazione in italiano, elemento che potrebbe non piacere a chi non mastica la lingua d'oltremanica.

COMMENTO FINALE

God Wars: Future Past si limita a fare il suo compitino e propone un'avventura caratterizzata da un gameplay solido e adatto a chi ha amato i vari titoli appartenenti al genere. Il prodotto finale non è assolutamente male, ma la presenza di un motore grafico vetusto ci ha davvero colpito in maniera negativa.

  • GAMEPLAY 8,5
  • TECNICA 5
  • LONGEVITA' 7
  • MULTIPLAYER -
  • GLOBALE 7,5
Gameplay profondoTrama interessante
Motore grafico old-genIA efferataNon per tutti

5

Commenti

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Name

Sarà l'abitudine a non avere giochi, ormai vive in un mondo al contrario in cui "less is more"

DonatoMonty81

Quasi gli possa rovinare la console la presenza di un gioco del genere XD

Name

Infatti è meglio NON avere, che avere la possibilità di scegliere ;)

Sergios

quanto mi piacerebbe un nuovo final fantasy tactics o un gioco del tutto simile
l'ho adorato quel gioco, molto di più il primo che il secondo

probabilmente perchè il secondo era tutto in inglese e leggermi tutta la storia cosi mi ha un po stancato e mi ha preso meno

KaIser

questa è una delle esclusive giappo ONLY PS che preferisco non avere su one...
Deo Gratias

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