02 Ottobre 2017
Nati nel 2016, i droni da battagli ispirati al mondo di Star Wars tornano alla carica, con Propel che presenta la nuova serie rinnovata nell'estetica e non solo. T-65 X-Wing Starfighter, Tie Advanced x1 di Darth Vader e la Speeder Bike 74-Z sono i modelli disponibili, tre quadricotteri che volano a più di 50 chilometri orari (da o a 50 in circa 3 secondi) ma permettono, grazie al T Mode (la modalità allenamento) di rendere il gioco accessibile anche ai principianti ed imparare per gradi, a partire dalla simulazione sullo schermo fino ad arrivare alle prove di volo reali in una "gabbia" virtuale dove rinchiudere il drone così da evitare impatti e perdite di controllo.
Il sistema di propulsione rende le reazioni più vicine a quelle delle astronavi che ai droni e la batteria, che dura dai sei agli otto minuti, si ricarica in una quarantina di minuti, dati niente male per un modello nella categoria al di sotto dei 300 grammi.
L'impianto messo in piedi da Propel, però, permetterà non solo di divertirsi a far svolazzare in giro i tre droni ma sfrutta un'app e una piattaforma online per organizzare eventi, trasformando quindi un gadget in un'esperienza di gioco competitivo a metà tra il mondo dell'e-sport applicato alle gare con i quadricotteri.
Dedicata anche ai collezionisti, la scatola ha una base in grado di trasformarsi in espositore dotato di illuminazione e all'apertura partiranno i suoni tipici dell'universo di Star Wars. Dipinti a mano e curati nei particolari, i quadricotteri (leggeri e in grado di essere pilotati senza licenza) vengono venduti con la seconda batteria di serie, vari ricambi e con il controller al quale agganciare lo smartphone: il controllo avviene tramite le levette di beccheggio e rollio per migliorare la precisione e il cellulare diventa un monitor di gestione.
La novità tecnica principale è la presenza del Li-Fi, alternativa all'infrarosso di cui i quadricotteri sono provvisti di serie. Grazie a questo modulo laser (classe 1) si migliora la precisione dei "colpi" virtuali così da portare nel mondo competitivo i droni. La scelta di rendere il modulo un optional (si parla di una cinquantina di euro) è probabilmente quella giusta per permettere di creare due tipologie di utilizzo: "for fun" e "pro".
Una volta familiarizzato con i controlli di volo, processo più lungo rispetto a modelli più grandi e previsti di stabilizzazione automatica, si può accedere all'app che trasforma l'esperienza in un videogioco stile gioco di ruolo. Geniale l'idea di assegnare punti esperienza che permettono di sbloccare funzioni e obbiettivi come nei videogiochi, che tanto hanno prestato all'impianto messo in piedi da Propel, forte della possibilità di creare eventi e tornei, unirsi in clan e restituire agli utenti la più classica delle ladder.
L'app comunica con il controller tramite Bluetooth, promette di fornire la posizione del drone durante la battaglia con tanto di strategie consigliate contro gli avversari (12 combattenti in gara nella stessa area) e si affianca ad un supporto clienti con la sostituzione senza limite delle parti danneggiate per 12 mesi, un servizio a valore aggiunto importante che va a giustificare maggiormente il prezzo di 239.99€ a cui sono proposti i quadricotteri (in seguito arriveranno le edizioni "standard" prive di scatola speciale e ad un prezzo inferiore. Ogni quadricottero è stato progettato per resistere a centinaia di cadute, sostituendo facilmente solo i pezzi più fragili come le eliche.
E il Millennium Falcon? Al momento non c'è, ma qualora Propel dovesse uscirsene con questo modello, il mio portafoglio si svuoterebbe immediatamente e poi...inizierà l'allenamento per "fare la rotta di Kessel in meno di 12 Parsec".
Commenti
non ho capito questa cosa della gara in gabbia..
250 cucuzze non sono pochi...
dai costa meno del nuovo iphone :D
La scimmia?
parlarne aumenterebbe la scimmia...meglio restare in religioso silenzio prima di diventare poveri :)
ma del nuovo modellino lego di millenium falcon da più di 7 mila pezzi non ne parlate :D
molto bellini, ma per il loro utilizzo troppo costoselli... giochi costosi