Games 15 Dic
Obsidian Entertainment, team di sviluppo creatore di Pillars of Eternity, è al lavoro su un nuovo RPG di cui al momento sappiamo davvero poco, ma sul fronte microtransazioni e casse premio possiamo tirare un sospiro di sollievo in quanto non saranno presenti.
A confermare l'assenza nel nuovo RPG dei tanto criticati sistemi di acquisti in-game sono stati proprio i responsabili di Obsidian tramite il loro blog ufficiale. La notizia che il noto team di sviluppo avrebbe operato sotto Private Division, la nuova etichetta di Take Two, aveva infatti allertato molti giocatori, considerando che la nota azienda statunitense si è sempre mostrata, in più occasioni, favorevole all'implementazione delle microtransazioni.
Il nuovo misterioso RPG di Obsidian però sarà completamente sprovvisto di questi sistemi. Il team di sviluppo ha voluto inoltre sottolineare che Private Division non ha fatto pressioni di nessun tipo, lasciando totale libertà creativa.
Nel nostro gioco non esisteranno microtransazioni. Questo RPG sarà pubblicato da Private Division e teniamo a sottolineare che l'editore ha supportato in modo incredibile la nostra visione del progetto, lasciandoci la completa libertà creativa. Non hanno mai fatto pressioni per fare in modo che implementassimo acquisti in-game. Sono partner fantastici e siamo estremamente entusiasti di lavoro con loro.
Commenti
overwatch è stato scoperto che se paghi ti fa rancare prima perchè ti fa giocare contro gente più scarsa così tu sali di livello. avevo letto un articolo a riguardo!!! brrrr
Finché sono solo modifiche estetiche ci possono anche stare. Se cominciano a dare vantaggi a chi spende di più allora no.
stessa cosa per OverWatch
Rocket League, puoi spendere in skin/turbo/cappelli quanto vuoi ma se sei scarso, scarso rimani!
Si ma nessuno se ne è mai lamentato nei F2P, o sbaglio? Quelli sono categoria a se. Io parlo di microtransazioni infilate nei giochi da 69€, quelle sono assurde.
Io sono contrario ovviamente alle microtransazioni, ma su alcuni giochi free to play hanno funzionato senza essere invasive o far diventare il gioco un pay to win, vedi per esempio path of exile
Sono contento che l'assenza di microtransazioni stia diventando un "vanto" da sbandierare... più l'idea stessa dei micropagamenti diventa "sgradevole" al pubblico generalista meno i grossi produttori vorranno adottarle, per paura del linciaggio mediatico. E gli utenti si ritrovano giochi migliori e il portafoglio meno alleggerito.
ci sarà la scritta sulla copertina "senza microtransazioni"
come oggi c'è la scritta "senza olio di palma" sulle merendine