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Rovio, il responsabile della divisione giochi lascia la società

02 Marzo 2018 13

Wilhelm Taht, responsabile del reparto videogiochi di Rovio, si è dimesso con effetto immediato. Il suo ruolo verrà temporaneamente ricoperto dall'amministratrice delegata Kati Levoranta. Taht aveva assunto la carica nel 2016, ed era in forze a Rovio indicativamente dall'autunno del 2014, stando alla nota stampa diffusa da Rovio stessa (link in FONTE).

La nota stampa che annuncia le dimissioni cita motivazioni personali, ma è difficile non fare collegamenti al crollo in borsa, derivato da pessime previsioni finanziare per il 2018, di appena qualche giorno fa. Levoranta, tuttavia, dice di "voler ringraziare Taht per il suo contributo al successo della divisione giochi di Rovio. Grazie alla sua guida il fatturato e i profitti della divisione sono cresciuti significativamente, e sono nati alcuni grandi team di sviluppo."

Non ci sono indicazioni su cosa Taht intenda fare dopo i suoi tre anni e mezzo presso Rovio, definiti "stupefacenti".


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Commenti

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Vive

Di questo passo fanno la fine di Zynga, è bene che si inventino qualcosa.

Antonio Mariani

ricordiamoci che l'app ormai è storica.
in linea di massima, avessero voluto massimizzare i profitti era meglio fare come supercell, quelli si che ci hanno azzeccato.
ad oggi il campo delle app è molto più aperto si alla concorrenza, ma anche a nuovi sviluppatori.

DonatoMonty81

Ogni mattina, quando si va al bar e si prende il caffè, quell'euro speso va perso nel momento in cui si tira lo sciacquone per l'effetto di quello stesso caffè.
Diciamo che anche quel gioco di logica è finito nello sciacquone, ma di sicuro è durato più di un caffè

StriderWhite

Perche no? Comunque gran parte dei giochi che hanno realizzato sono fatti bene, meglio di tanta immondizia che si trova per smartphone!

mruser2

Non aveva senso la quotazione in borsa, hanno tentato la classica speculazione sfruttando il boom del momento ma ben sapendo che non sarebbe potuto durare su quei livelli. Ha senso di esistere ma come altri centinaia di giochi ma nulla più

SONICCO

non si può vivere su un solo gioco e frammentarlo in tanti generi diversi...

angry birds 1, 2, evolution, rio, star wars 1, 2, seasons, go!, epic, transformers, friends, match, blast, pop, space, action, bad piggies, stella...

ma dai...

David Lo Pan

Giocavo ad Angry Birds anni fa, quando li scaricavo tramite Nokia Store sui miei dispositivi con Symbian OS.

Mi ricordo di certe "chiuse" clamorose, ma erano altri tempi. Il lungometraggio su di loro di qualche tempo fa, però, piacque molto a me ed anche e soprattutto a mio figlio, che l'ha visto diverse volte. Peccato, ma come per ogni cosa, c'è un inizio...... e una fine.

Solo per i tranciacäzzï della madönnä, si sa, non ci sarà mai una fine.

spino1970

Lo hanno versato sul fondo del MEF per le PMI con un bonifico... :D

Jon Snow

anni fa acquistai un gioco di logica di cui non ricordo il nome. Sfruttava le leggi della fisica e tu dovevi costruire dei percorsi e farci passare una palla. Pagato 1 euro ok, però hanno rimosso quel gioco giustificandosi che non lo avrebbero più supportato. E il mio euro?

Volpe

Lasciala affondare

Sagitt

ormai, non puoi basarti solo su un gioco in 300 versioni diverse.

IlFuAnd91

Anche loro che basa una intera società su un solo e unico gioco. Le risorse per fare altri giochi, anche di un certo livello, le hanno tutte. Quando però pesa il cul0...

Midnight

Quando la barca affonda...

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