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Microsoft: il cloud gaming è il futuro di Xbox

16 Marzo 2018 146

Microsoft, gaming e Cloud sono tre parole che, se messe insieme nella stessa frase, non possono che far accapponare la pelle a tutti gli appassionati che hanno seguito la scena gaming nel 2013, ovvero quando la casa di Redmond annunciò la prima versione di Xbox One.

Al tempo tutta la divisione Xbox era ostaggio delle politiche sostenute dal suo leader Don Mattrick: tra una presentazione fondamentalmente concentrata sulle capacità di set-top box della console, dichiarazioni agghiaccianti sulle politiche riguardo l'usato, l'inspiegabile necessità di collegare Xbox One alla rete internet ogni 24 ore, il lancio della nuova ammiraglia di Microsoft è stato costellato di annunci assurdi e promesse più o meno fantasiose.

Tra queste è impossibile dimenticare il grande focus posto sulle capacità cloud della console, le quali avrebbero dovuto permettere di accedere a risorse aggiuntive remote con cui superare i limiti tecnici della console. Inutile dire che tutto ciò restò solo nei comunicati ufficiali di Microsoft e questo scenario non si concretizzò mai in un reale miglioramento delle prestazioni della macchina, con buona pace dei servizi in cloud, di core e GPU nascoste sotto il cofano.

Kinect è uno degli esempi delle iniziali politiche fallimentari di Microsoft con Xbox One. Ritenuto indispensabile per il funzionamento, l'accessorio aumentò il prezzo della console e venne abbandonato dopo pochi anni

La Microsoft di oggi è certamente diversa da quella del 2013 e la divisione Xbox ha trovato in Phil Spencer una figura molto più autorevole e credibile, in grado di dare un volto del tutto nuovo al brand, specialmente agli occhi dei giocatori più informati. Ecco perché oggi, quando le parole Microsoft, gaming e Cloud tornano nella stessa frase è bene prestare particolarmente attenzione a quello che la casa di Redmond vuole comunicarci.

Attraverso un'intervista rilasciata a The Verge da Kareem Choudhry, un veterano di Microsoft che ha militato nei team di Outlook, DirectX e alla progettazione di Xbox, veniamo a conoscenza del nuovo ruolo che il cloud giocherà all'interno della proposta gaming di Microsoft nel corso dei prossimi anni. Inutile negarlo: nel corso degli ultimi tempi abbiamo visto come la sezione Azure sia diventa uno degli aspetti più importanti della società di Redmond, al punto che ogni singolo ambito dell'azienda sta convergendo verso il mondo del cloud, da quelli prettamente business a quelli più consumer.

Il settore gaming non è da meno e lo stesso Choudhry conferma che Phil Spencer ha voluto dar vita ad un team - di cui lui fa parte - dedicato allo sviluppo di una piattaforma di cloud gaming completamente basata su Azure. La strategia non guarda a Microsoft come ad un concorrente delle altre grandi società attive nel mondo del gaming, come ad esempio Sony e Nintendo, ma punta a creare un'infrastruttura che coinvolga tutte le piattaforme. I primi esempi di ciò si possono riscontrare nella collaborazione con Ubisoft che ha portato Rainbow Six: Siege ad operare interamente su Azure in tutte le sue versioni, abbracciando anche il mondo dei giochi mobile come nel caso della versione tascabile di Black Desert.


Mentre il mondo del gaming transita sempre di più verso la totale dipendenza dall'online e cerca di affrancarsi dall'hardware fisico, iniziando dai dischi ma con l'intenzione di proseguire con PC e console, Microsoft punta a giocare un ruolo di fondamentale importanza in questo futuro, creando le basi per l'infrastruttura cloud che possa supportare il multi player tra dispositivi di natura totalmente diversa tra loro, ma che condividono lo stesso software.

L'impegno di Microsoft in questo campo è già emerso con il suo Game Pass e la possibilità di accedere ad un vasto catalogo di titoli a fronte di una sottoscrizione mensile (9,90 euro). La vera spinta è rappresentata dall'integrazione dei principali titoli first party o esclusive Microsoft all'interno dell'abbonamento sin dal loro day one, cominciando proprio dal tanto acclamato Sea of Thieves. Game Pass ha le potenzialità per diventare il Netflix dei videogiochi e il successo della sua proposta potrebbe determinare un cambiamento radicale del panorama gaming nel corso della prossima generazione.

L'aspetto interessante dell'approccio al cloud di Microsoft riguarda senza dubbio le diverse modalità con cui questo è avvenuto. Piuttosto che andare all-in e proporre la fruizione dei giochi in streaming dai suoi server, un po' come offerto da PlayStation Now e GeForce Now nella sua ultima incarnazione, Microsoft ha incluso esclusivamente il concetto di libreria digitale all'interno della sua proposta, resa accessibile solo sulle sue piattaforme hardware, ovvero Xbox One e PC.

Game Pass potrebbe rivoluzionare il mondo del gaming, spostando il mercato verso modelli basati solo sulle sottoscrizioni

Choudhry conferma che l'intenzione della società è quella di scoprire come realizzare un modello di business basato sulle sottoscrizioni che possa incentivare anche le terze parti. Game Pass va verso quella direzione e, al momento, oltre metà dell'offerta è composta da contenuti third party, tuttavia questo non è un punto di arrivo, bensì quello di partenza. Choudhry sottolinea come al mondo ci siano almeno 2 miliardi di giocatori e che l'intenzione di Microsoft è quella di raggiungerli tutti.

Probabilmente questo non avverrà vendendo 2 miliardi di piattaforme fisiche; i numeri di tutto il settore console non raggiungono neanche i 150 milioni di utenti e solo una piccolissima parte dei PC Windows presenti al mondo è in realtà una macchina da gioco. Ecco quindi tornare nuovamente il Cloud Computing applicato al gaming, abbandonato nel 2013: al tempo poteva essere un'idea poco matura e applicata nel modo sbagliato, ma in un futuro estremamente vicino potrebbe essere la naturale evoluzione di Game Pass e dell'intera divisione cloud di Xbox.


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Commenti

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KaIser

ok

manuel

ahahahhaahah

DeadlyMav

falso.. ma voi sapete già tutto, sembrate quei manager scollegati dal focus di cui si occupano

InterTriplete

Non so se il cloud gaming sarà il futuro di Xbox, ma se le cose continuano ad andare come sono, a livello di servizi e prestazioni, Xbox sarà il futuro del gaming.

EMARCEUS

Non mi piace l'idea di giocare attraverso un abbonamento, per di più in remoto, su una macchina a chilometri di distanza.
Penso che questo approccio funzioni bene con i film, meno con i giochi.

mauro morichetta

Io vedo invece che i soldi alle persone sono sempre meno e si prova ad arrivare alle rate anche col gaming. Per quel che mi riguarda un gioco in abbonamento continuo non ha senso.

DeadlyMav

Falso, informati bene:come al solito scrivi minkiat3

Frazzngarth

ma Far Cry 5 deve ancora uscire...

Frazzngarth

non produrranno più console? ma quando mai accadrà? 20 anni? 30?

giocare senza console vuol dire avere connessioni internet velocissime e stabilissime in tutto il mondo, anche nei piccoli centri.

senza console fisiche raggiungerebbero molti meno utenti di adesso, altro che due miliardi.

Guglielmo Saladini

le sw House stanno andando verso i giochi gratuiti di dubbia qualità ma che attirano, fortnite, è l'ultimo esempio, ma con microtransazioni che ti spingono a comprare (anche se non è un obbligo) i nuovi potenziamenti.
E in realtà spendono più dei famosi 70€ nell'arco dell'anno.
Ms e Sony devono adattarsi a queato sistema e quindi proporanno un abbonamento... ..
La rovina di un mercato e della qualità dei giochi

marco

Il Cloud gaming è il futuro ovvio fibra ottica richiesta.

KaIser

per quando si arriverà al cloud gaming by tutte le aziende che producono console, tutti quanti avremo almeno una 30 mega

Matt Ds

TLOU e' della past gen; PUBG non lo commento e ti consiglio di editare altrimenti l'intero blog, e tutta la comunita' gamer colta e snob del pianeta, ridera' di te; Fallout passi, RE7 passi, ma non sono capolavori, gli unici assolutamente stupendi che hai messo son Bloodborne (che a me neanche piace ma mi inchino) ed HZD, grandioso ed inattaccabile.

Ngamer

ecccalllllaaa ancora ci riprova ....

B!G Ph4Rm4

PUBG, The division, The last of us, Uncharted, Fra Cry 5, Fallout, Bloodborne, Resident Evil 7, Horizon Zero Dawn e un'altra tonnellata che adesso manco mi ricordo

gabrimazzo

In realtà il discorso di Phil era un po più complesso ed ha chiaramente detto che continueranno con l'hardware dedicato, comunque ottima l'apertura di un team cloud per esplorare nuove possibilità che questa tecnologia può portare, da un servizio stile PS Now ad un supporto nei casi di bassa latenza sui titoli tradizionali, che poi era l'originario progetto del 2013, affatto abbandonato

Matt Ds

tipo quali sono bellissimi oggi? pensa anche solo a tutte le saghe mandate a putt@n3 da EA, ed a quelle abbondonate a marcire dai creatori andati a fare altro, come Gears of War ed Halo, o un semplicissimi gioco come Rage, Bulletstorm, Bioshock, dead Space, tutte cose perse oggi . Oggi ci sono giochi stupendi, ma pochi: nella gen precendente erano piu' frequenti.

Riccardo Costanzo

Non vedo l'ora che tutto questo arrivi! ;-)

kayoshin

ma se c'è gente che non compra certi televisori per un input lag alto
non oso immaginare quanto alto possa essere in un servizio cloud
in un gioco "millimetrico" di guida ad esempio, i miei eventuali controsterzi avverrebbero con un micro ritardo che non mi farebbe fare ciò che io voglio
certi giochi proprio non ce li vedo su cloud

Andrej Peribar

Vedremo :)

B!G Ph4Rm4

Secondo me è nettamente migliore adesso, ma di tantissimo, ancora mi girano le palle perchè i giochi che avrei assolutamente voluto giocare sono usciti dopo che ho abbandonato il mondo videoludico qualche anno fa

B!G Ph4Rm4

Esatto, ma appunto né io né te sappiamo come andranno le cose in questo momento.

"Cioè scusami fammi capire, credi che il modello presupponga un vitalizio perchè la gente scarica il titolo, ma questa cosa la ipotizzi o c'è scritta da qualche parte?"
E' un metodo di pagamento, alle sh deve tornare lo stesso quantitativo di denaro o di più, quindi o fai così, oppure adotti il modello del cinema dove i diritti vengono concordati prima del rilascio del prodotto.

Andrej Peribar
Glieli dai dilazionati ma gliene tornano molti di più e più facilmente, oppure glieli dai tutti "cash" immediatamente, in ogni caso a loro va meglio.

questo resta da vedere, non è ripetendolo che diventa vero.

Per il resto, non è che glieli dai se la gente li gioca, glieli dai se la gente ha scaricato il tuo titolo, che è ben diverso, gli introiti continueranno anche dopo il download del titolo

Cioè scusami fammi capire, credi che il modello presupponga un vitalizio perchè la gente scarica il titolo, ma questa cosa la ipotizzi o c'è scritta da qualche parte?

Comunque secondo me stiamo andando troppo avanti con i ragionamenti, è presto per dire chi abbia ragione o torto

Su questo concordo, restano ipotesi. vedremo :)

B!G Ph4Rm4

Dipende se pagano per il download o per la presenza in gioco, comunque sopra ho scritto un commento più approfondito sulla questione

Matt Ds

Per me il periodo top dei giochi si e' raggiunto con la gen PS3 e 360, anche se la quantita' e qualita' delle uscite del periodo PS1 e' insuperabile (ma sono giochi troppo antichi per risultare ancora gradevoli), ora e' un epoca buona, ma gia' in declino.

B!G Ph4Rm4

Glieli dai dilazionati ma gliene tornano molti di più e più facilmente, oppure glieli dai tutti "cash" immediatamente, in ogni caso a loro va meglio.

Per il resto, non è che glieli dai se la gente li gioca, glieli dai se la gente ha scaricato il tuo titolo, che è ben diverso, gli introiti continueranno anche dopo il download del titolo.

Anzi questo, potrebbe anche spingere le sh a proporre aggiornamenti e parti multiplayer più spesso, a guadagno della longevità del titolo.

Comunque secondo me stiamo andando troppo avanti con i ragionamenti, è presto per dire chi abbia ragione o torto

Andrej Peribar

esattamente

HorizonZeroAward

https://uploads.disquscdn.c...

Matt Ds

tranne Stranger Things, sono tutte fuori da netflix in orgine quelle che hai citato, ed appena netflix ha prodotto l'ultimo Black Mirror, ne ha fatto una cosa indegna

Andrej Peribar

Ma come vedi nel tuo stesso esempio, per dare a rockstare ogni mese soldi glie li darai dilazionati nel tempo e perchè è un gioco multiplayer.

Se non ti chiami GTA nascono esattamente i problemi che ti elencavo, le sw house saranno costrette a modificare l'approccio con multiplayer, DLC micronizzazioni per avere continui introiti che come detto è una cosa che non può andar bene a tutte le case.

è esattamente questo il punto

HorizonZeroAward

è ritardato, dagli ragione, almeno una soddisfazione ogni tanto pure a lui....

Matt Ds

no, posso fare molto di peggio, ma non per la societa', caxx0 me ne frega della societa' a me? lo faccio per far del male ai singoli individui.

HorizonZeroAward

è ritardato, assecondalo....

HorizonZeroAward

Prova a farti tirare una martellata in testa, magari torni normale

Ansem The Seeker Of Darkness

Non credo proprio, mi aspetto più introiti per gli sviluppatori in maniera simile a spotify e amazon app store quando dava app gratis. In pratica gli sviluppatori verrebbero pagati in base a quanto tu giochi al loro gioco.

Questo implica che i giochi single player sono enormemente svantaggiati. Prendi casi come heavy rain che dura 10 ore e non ha multiplayer, è chiaro che difficilmente avrà mai gli introiti che farebbe vendendo le copie fisiche.
Questo scoraggerà gli sviluppatori a fare giochi basati sul single player e sulla storia, influenzando il mercato sia cloud che non.

B!G Ph4Rm4

Io eviterei di parlare di musica che è una mmmmerda, ma anche qui son gusti, per il resto, mi piacciono film e vg degli ultimi anni, sopratutto i videogiochi

B!G Ph4Rm4

No, il punto che secondo me non cogli è questo: costa 70, tu lo compri, quindi a Rockstar dai una volta 70 euro, di questi 70 ne intascherà che ne so, 35.

Con un abbonamento è anche meglio, se tu paghi 15/20 euro al mese per dire, e tu giochi a GTA 8, Microsoft pagherà le sw alle quali tu giochi.
Quindi di quei 20, due li dà a Rockstar ogni mese.
In un anno sono 24 euro, in due anni sono 48 euro.

E' qui che sta il trucco/vantaggio dell'abbonamento.

Oppure, se facesse come nel mondo cinematografico, potrebbero fare così: prevediamo che GTA 8 ci farà guadagnare 5 miliardi, lo vendiamo a Sony, NVidia e Microsoft, ci facciamo dare subito 5 miliardi (con un notevole vantaggio dell'avere tutti i soldi subito) e ci abbiamo fatto la stessa cifra, in maniera più veloce e comoda.

Matt Ds

vedi, prima di questo cancro non era cosi' nei top guadagni c'era un 30/40% di mmerda, ma un buon 20% di eccellenze ce la faceva: oggi le eccellenze devi cercarle in maniera disperata, e quando ne trovi 2 o 3 (in ogni campo) e' gia' un risultato accettabile. Non parliamo di musica, non parliamo di cinema, non parliamo di videogiochi ormai... e di cosa parliamo? di motori? no, ormai sono elettrici. di figa? no, altrimenti sei un molestatore. parliamo di morte, e di come farla arrivare presto?

Matt Ds

ma tanto meno a me, l'unico milionario che a stento sopporto sono io, verso tutti gli altri ho un atteggiamento tra il maoista ed il ghigliottinista. lungi da me difendere chi guadagna, per me ogni dollaro rubato e' un dollaro degno, tutto il resto e' economia per poveri. mi frega zero del musicista, della software house e del regista, ma mi frega molto della musica, cine e videogioco; so che e' impossibile scindere il media dal creatore, ma non so piu' quello che volevo dire ed anche se sono solo le 11am mi sa che devo andare a bere.

Andrej Peribar
Ma in realtà la fetta per loro rimarrebbe uguale, anzi, probabilmente aumenterebbe vista la molta utenza in più che porterebbe la cosa.
Comunque, copio e incollo da sotto:

Ma tu questo come fai a dirlo?

Prendiamo proprio GTA.

GTA è stato venduto a 70€ a copia stracciando tutti i record di incassi, secondo te MS darebbe a Rockstar la stessa cifra a giocatore pescandola dalle 10€ mensili a utente, le stesse 10€ da dividere con altre case?

davvero, sembra che parliamo di due cose differenti :)

Frost

È questo il massimo contributo che riesci a dare alla società? Complimenti!

B!G Ph4Rm4

Il problema è che tutta la top 50 anche formata da chi guadagna poco dallo streaming è m3rda tranne qualche eccezione, quindi...
Non parliamo di musica và

Matt Ds

drake, lammerda proprio. vedi chi guadagna. applicalo ai vg, e sarebbe come se in quel futuro di cui si parla EA guadagnasse piu' di tutti e dominasse la piattaforma. roba da cavarsi gli occhi pur di smettere di giocare.

Pip

Se non ricordo male il cloud doveva essere fondamentale già quando c'era Xbox 360, poi doveva essere fondamentale con Xbox one, poi con geforge Experience o come si chiama, poi con qualche altro servizio che non ha mai sopravvissuto così tanto da essere ricordato...

E poi si chiedono perché Xbox venda poco, sparano boiate ogni giorno...

Frost

Non mi pare che i musicisti soffrano la fame, e nemmeno le case discografiche che hanno scelto volontariamente di far parte di spotify senza che nessuno lo imponesse. Scusa ma no mi riesce bene fare la parte del difensore dei diritti dei milionari, soprattutto considerando la situazione economica attuale.

Matt Ds

era chiarissimo anche sopra, volevo solo farti perdere ancora tempo per poi non risponderti

B!G Ph4Rm4

Ma in realtà la fetta per loro rimarrebbe uguale, anzi, probabilmente aumenterebbe vista la molta utenza in più che porterebbe la cosa.
Comunque, copio e incollo da sotto:

"Ma mica Microsoft acquista una copia del gioco la fa girare su tutti i suoi server.
Se fai un abbonamento Microsoft divide la torta a seconda di quante persone giocano al tuo gioco, anzi probabilmente molta gente fa l'abbonamento per giocare a due o tre giochi ed è come se li dessero direttamente al publisher, con il vantaggio di avere una distribuzione non più fisica, con un evidente risparmio dei costi ed in mano ai tecnici di Microsoft.

Se GTA 8 venisse rilasciato solo su piattaforma streaming, e avesse 10 milioni di giocatori nel primo mese, Rockstar verrebbe retribuita per 10 milioni di giocatori da Microsoft, in maniera analoga a come avviene adesso."

B!G Ph4Rm4

Mi accontento della troja e della dr0ga, ma comunque non pretendo di avere ragione, sicuramente ci saranno dei pro e dei contro, e spero che tu abbia torto, per non avere vg mediocri ma sopratutto per le tr0je e la dr0ga\

Frost

Desidero sapere dove Vostra signoria acceda a contenuti di cotanta qualità da far apparire tutto il resto "letame".
Sono stato abbastanza chiaro per i Suoi gusti o preferisce che Le ponga la domanda in maniera piú diretta usando gli idiomi tipici della mia terra?

Matt Ds

infatti non ce l'ho col cloud, per quanto preferisca altro, ma con quello che una scelta cloud-only quasi inevitabilmente comporta: il netflix dei vg - se poi non andra' cosi', felicissimo di riconoscere che ho temuto per nulla, di offrirti una bevuta, una cena, una troja, della dr0ga ed infine della dr0ga, o l'ho gia' detto?

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