Recensione Sony PlayStation Classic: gameplay, teardown e nostalgia

27 Novembre 2018 328

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Sony PlayStation Classic è una nuova console da casa progettata per far girare 20 giochi usciti tra il 1995 e il 2000 su PlayStation. Il suo telaio è una riproduzione di quel modello, soltanto molto più piccolo; anche i due gamepad inclusi in confezione sono copie degli originali. Tuttavia, per questa rivisitazione, Sony ha aggiunto delle comodità: le porte USB sui controller, l’uscita HDMI 720p per il collegamento alla TV, un sistema di salvataggio interno che migliora quella che era la funzione delle Memory Card.

PlayStation Classic costa 99 euro. Sarà disponibile in Italia dal 3 dicembre. È un’operazione nostalgia, un modo per seguire il successo delle console Nintendo Classic Mini, lanciata a ridosso delle festività e, quindi, con le potenzialità del regalo perfetto per i quasi-quarantenni di oggi. Eppure io l’ho trovata divertente, costruita bene, meritevole di attenzioni sia per il software open source che la fa girare, sia per l’hardware scelto.

Merito del gusto è anche nella qualità costruttiva. PlayStation Classic ha plastiche solide ed è rifinita nei dettagli (il logo in rilievo, gli slot per le memory card, lo sportellino sul retro, i piedini in gomma, lo stesso click dei pulsanti, il LED a tre colori). I suoi controller sono anche migliori: feedback preciso dai tasti, cavo spesso da 1.5 metri, finiture lucide e opache, nessuno schricchiolio o torsione. Considerando le dimensioni, e il richiamo di un design che tutti sanno riconoscere, c’è abbastanza per considerarla la migliore, da questo punto di vista, tra tutte le retro-console uscite nell’ultimo anno. Neo Geo Mini sembra più adorabile in foto, ma al tatto perde credibilità


La confezione di Sony PlayStation Classic contiene molto materiale, ma non c'è traccia dell'alimentatore USB.

Ammetto di aver dato altro credito alla bontà di progettazione dopo averla analizzata dall’interno. Smontarla è semplice e divertente. Sony ha prodotto una scheda madre dedicata per PlayStation Classic, basata su SoC MediaTek Quad Core e completata da RAM ed eMMC Samsung. È ovviamente una soluzione passiva, mai calda al tatto, aiutata da un dissipatore metallico collegato al SoC grazie ad un pad termico. Credo che questo “scheletro” sia soprattutto una soluzione protettiva, perché lo stesso hardware riusciva a girare senza supporti sui tablet Android del 2016. E il consumo massimo su presa inferiore ai 2 watt dovrebbe darmi ragione.

Scheda tecnica PlayStation Classic

  • SoC Mediatek 8167A Quad Core Cortex-A35 1.5 GHz / PowerVR GE8300
  • Chip audio: Mediatek MT6392A
  • Motherboard Sony LM-11 (1-984-020-11)
  • RAM 1GB DDR3-1866 Samsung K4B4G1646E-BYMA
  • eMMC 5.1 16 GB KLMAG1JETD-B041
  • Dimensioni: 149 x 33 x 105 mm / Peso: 170 grammi
  • Risoluzioni supportate: 720p e 480p via HDMI
  • Alimentazione: 5V 1A da microUSB (alimentatore non incluso)
  • Confezione: cavo HDMI, cavo USB microUSB, 2 controller USB, console

È stato istruttivo fotografare i chip, ingrandire le immagini per leggere il loro codice, e da lì cercarlo online per capire funzionalità e specifiche (ringrazio Davide di HD8System per il chiarimento sulla densità delle DDR3 Samsung, espressa in Gb anziché in GB). Così come è stata una sorpresa aprire la sezione dedicata alle licenze della sua interfaccia e trovare una citazione a PCSX ReARMed, l’emulatore open source per PlayStation più diffuso nelle comunità online. È lo stesso caricato, di solito, nei progetti basati su Raspberry Pi e nelle memorie di altre console simili (Nintendo Classic compresa).


Gli interni di Sony PlayStation Classic.

È un bel riconoscimento per un software sviluppato senza fini di lucro, ed è anche una buona prospettiva per le possibilità di hack, di modifica, alla stessa console: la scheda madre è accessibile, il software è noto, la memoria a disposizione è capiente, l’hardware non è sotto dimensionato. Quali funzionalità avrà la PlayStation Classic tra qualche mese?

Lista giochi: Battle Arena Toshinden, Cool Boarders 2, Destruction Derby, Final Fantasy VII, Grand Theft Auto, Intelligent Qube, Jumping Flash!, Metal Gear Solid, Mr. Driller, Oddworld: Abe's Oddysee, Rayman, Resident Evil Director's Cut, Revelations: Persona, Ridge Racer Type 4, Super Puzzle Fighter II Turbo, Syphon Filter, Tekken 3, Tom Clancy's Rainbow Six, Twisted Metal, Wild Arms.

PlayStation fu al prima console domestica a puntare davvero sulla grafica 3D. I suoi giochi, non a caso, sono stati tra i primi a proporre questo tipo di esperienza. La rivale Saturn poteva essere ugualmente potente quando programmata in modo da sfruttare i suoi due processori, ma questo obiettivo venne raggiunto soltanto dai team interni a Sega. Il 3D di quell'epoca era basilare e grossolano, ed è per questo motivo che è difficile, adesso, approcciare certi giochi con l'entusiasmo di allora. Rispetto all'emulazione 2D delle Nintendo Classic Mini uscite fino ad oggi, questa è una sfida per PlayStation Classic - e forse anche il motivo che mette in dubbio l'uscita di una versione compatta di N64.

Se Tekken 3, Cool Boarders 2, Destruction Derby, Resident Evil, Rayman, GTA e Super Puzzle Fighter II Turbo si possono considerare delle perle anche adesso, gli altri o sono invecchiati male, o soffrono i controller senza analogici di PlayStation Classic. Lo stesso Jumping Flash merita qualche ora di approfondimento, mentre Ridge Racer Type 4, Rainbow Six, Metal Gear Solid e Toshinden finiscono col sembrare meno divertenti di quel che sono stati. Manca un gioco di calcio e manca un Crash Bandicoot, è vero, ma come non capire Sony? Certe licenze continuano ad essere molto più monetizzatili di altre.

Un bel quartetto. Nel libro Console Wars si parla del periodo che ha preceduto il lancio delle console a 32-bit.

C’è dell’altro. Sei dei venti giochi pre-installati sono per due giocatori. Pochissimi, tra cui GTA, sono localizzati in italiano. Per cambiare gioco e tornare alla schermata iniziale bisogna premere il tasto RESET, lo stesso che registrerà un’istantanea (uno snapshot, soltanto uno per gioco) capace di farci riprendere, volendo, la partita interrotta. Non ho trovato il modo di fare questo senza toccare fisicamente la console, ma credo che possa esistere una combinazione di tasti con funzionalità di RESET.

La console emula una Memory Card per i profili e i salvataggi sfruttando la memoria interna. I tempi di accesso alle ROM sono molto più veloci rispetto ai CD originali, e questo aumenta il divertimento, non fa perdere il ritmo. Spesso basta premere START per saltare una sequenza filmata o andare al round successivo alla svelta. PlayStation Classic è molto pratica. Si preme un tasto, si gioca, si preme lo stesso tasto e si lascia in standby. È pratica anche nell'implementazione: si può alimentare da un qualsiasi 5V 1A (anche un battery bank) ed ha controller USB che si possono allungare con una comune prolunga. Non sono riuscito a configurare dei gamepad USB da PC; il sistema li riconosce, li accende e fa usare i loro pad direzionali, ma i giochi non riescono a mapparli.

Sony PlayStation Classi su monitor da 7 pollici.

PlayStation Classic non è per puristi; sembra banale dirlo ma è ancora necessario visti gli umori della comunità. Non è la console per chi si gode di tanto in tanto l'originale su un Trinoton, e non è nemmeno la console per chi non ha mai giocato a questi titoli, per chi non ha aspettato settimane la loro uscita. È per chi ha lasciato andare queste cose due decenni fa e che adesso, vuoi per possibilità economica vuoi per una serenità ritrovata, ha il piacere di approfondire.

A me è piaciuta parecchio, tanto da essere l'unica, tra le nuove "mini", ancora collegata alla TV per una partitina a Tekken 3 prima di cena. Con un PES o un FIFA avrebbe attratto anche i meno nostalgici, ma la sua base open source potrebbe portare nuovi sviluppi. Se avete un amico, un fratello, un fidanzato o un parente a cui potrebbe piacere, meglio se ai margini dei quaranta anni, prendetela perché sarà un bel regalo di natale - e, magari, anche il punto di partenza per avvicinarsi ancora a questo settore.

Sony PlayStation Classic: pro e contro

Giochi fluidi e caricamenti veloci (anche in multiplayer).Plastiche di qualità per i controller; finiture eleganti per la console.Niente protezione HDCP, quindi si può registrare o mandare in streaming mentre si gioca.Discrete probabilità di modifica e hacking.
Visto il prezzo, poteva includere un alimentatore USB.Nessuna modalità per migliorare la resa sulle TV moderne.


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Commenti

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franky29
NickGi

Latenza pressocché nulla, direi. Ovviamente ho dovuto impostare la TV su GameMode

JustATiredMan

concordo. meglio l'originale, anche se inevitabilmente dopo un po, stanca.

JustATiredMan

davvero ? e com'è la latenza ? sul RetroPie trovo accettabile solo il mame o i vecchi 8 bit... già l'emulazione delle console a 16 bit, sopratutto se usi controller/joystick usb, comincia a essere evidente ed in alcuni casi, inacettabile.

JustATiredMan

Mha... mi chiedo se la latenza è accettabile.
Da quello che ho visto in giro, questi emulatori software, spesso, hanno latenze di qualche millisecondo, che può sembrare poco, ma quando l'azione di gioco diventa veloce, i millisecondi diventano importanti.
Spesso ti trovi ad agire sul controller e l'azione avviene dopo, quando ormai ti hanno fatto fuori.

Superdio

lo so, paradossalmente la versione per nds ha il video completo con la testa che casca quando incontri il primo zombie

Ice Queen

Resident Evil sia USA che PAL é censurato nel FMV e altre cose ,se hai la possiblità confrontalo con Bio Hazard noterai le differenze!

Superdio

il marketing sony all'epoca della prima playstation era qualcosa di una potenza inaudita. Ricordo che le pubblicita' mostravano per il 70% ad e solo 30% prodotto. Quelle di resident evil 2, gran turismo e metal gear solid per l'italia erano fantastiche.

Superdio

resident evil fu uno dei motivi che mi spinse ad imparare bene l'inglese all'epoca. IO oggi obbligherei i miei figli a giocare solamente in inglese, a me aiuto' tantissimo ad imparare nuovi termini, specialmente red alert e resident evil che in quel periodo giocavo e rigiocavo (riuscii a finire Resident Evil solo anni dopo su ps2)

Ice Queen

Io invece ho avuto il privilegio di assistere all'acquisto della prima versione della PlayStation JAP(SCPH-1000)per 1.400.000 lire con Battle Arena Toshiden,aveva nel retro l'uscita S-VHS,i 3 connettori RCA(Red,White e Yellow),l'uscita per il link cable e lo sportello per cartucce.
Eh sì,l'epoca era qualcosa di veramente innovativo e fantasmagorico,Ridge Racer,Tekken,Bio Hazard(Resident Evil versione JAP)e Final Fantasy VII!

NickGi

Sinceramente non ha nulla da invidiare ad un raspberry (che costa meno).
Io ho provato alcuni giochi PSX tra cui Rayman e Oddworld tramite Retropie e girano brillantemente.

NickGi

Ricordo ancora il motto usato nella pubblicità: "Non sottovalutare la potenza di PlayStation!"

Ice Queen
Desmond Hume

Ho aspettato un po' a rispondere nel caso che ribaltavi la situazione.
Grazie.

Superdio

ma una pal modificaa poteva leggere anche i giochi ntsc? sulle bancarelle si trovavano anche giochi ntsc? mai avuto console modificate (solo wii), quindi non ero e non sono ad oggi pratico.

Superdio

ma infatti a me rode perche' ho appena preso ps4 slim e non riesco a capire quali giochi rendano bene o meno. A me serve 1080p con frame rate stabile. Ci credi che faccio fatica a capire quali ci vanno?

Ice Queen
Superdio

All'epoca il mio vicino di casa venne dagli stati uniti in italia portandosi appresso la primissima playstation, con attacco video francese (mi pare si chiamasse ruf) e per mia fortuna a casa avevamo una tv in camera con quell'attacco.
Vi dico solo che avere una console del genere a casa ed essere i primi a poterci giocare fu una sorta di shock, ebbi difficolta' a descrivere ai miei compagni di scuola (ero all'ultimo anno delle elementari) cos'erano ridge racer (del quale ho ancora il disco originale), resident evil (il primo, che ricomprai quando presi ps2) e le demo con battle arena toshinden e co, considerato che loro avevano ancora snes e megadrive. Alla fine prendemmo N64 (scelta di mio fratello, console fantastica se on fosse per i giochi che costavano una fucilata ed uscivano davvero con pochissima frequenza), ma inutile dire quanto la prima playstation fu rivoluzionaria, anche per chi all'epoca aveva gia' il pc.

Superdio

come mai all'epoca avevi sia la jappo che la pal?

Jack Burton

pro evolution soccer, soul blade, crash bandicoot, tekken, tomb raider, total nba.....che ricordi..

severance_75

bellissima rece, riesce a trasmettere nostalgia di quei tempi!

Tetsuro P12

Beata gioventù.

Riccardo

Complimenti per la qualità della recensione (come solito)!

Masterpol

usare un soc facilmente moddabile ed un emulature conosciuto aiuterà non poco a riprogrammarsi lo scatolino e metterci i giochi che si desiderano. sicuramente i 2 gran turismo, destruction derby il 2, crash bandicot vari, ecc..

giorgio085

battle arena toshinden... l'unico gioco a peggiorare drasticamente ad ogni seguito.

giorgio085

mediatek? scaffale... ah no.

il Gorilla con gli Occhiali
toghy

non è un upgrade, caso mai un downgrade. non si tratta infatti della versione diretta da playstation 1, ma di quella riveduta e "scorretta" della psp. per assurdo la miglior versione di SOTN gira sulla concorrente xbox

toghy

esatto. che poi psycomantis piange :(

toghy

sento ancora il jingle di sonic risuonarmi nelle orecchie

toghy

facevi pubblicità anche su consolemania e soci?

Nicolò Veronese

Che bello HDBLOG scambia il PMIC per un controller audio!

Marco M.

Il giornale e la console mi ricorda quando avevo il negozio di videogames Japandreaming :(

Rocky

Mah, Nintendo tutta la vita

Babi
Simone

Sony meriterebbe un sonoro fiasco per il parco titoli scelto, i videogiocatori dovrebbero darle una lezione, purtroppo però non avverrà e venderà un bel po’.

DjL4S3r

Come nn quotarti... T_T
Io purtruppo ho dovuto buttar via i miei numeri di CM e TGM, ne avevo a vagonate... :(
Quanti ricordi... XD

DjL4S3r

...e sul profitto di mamma Sony... ;)

boosook

In che senso scusa? Perché la recensione dice tutt'altro... dov'è che ti sembra poco curato?

Hai ragione, non mi ricordavo del Nomad, cmq sono sempre convinto che una versione portatile di XBOX 360 sarebbe fantastica e potrebbe portare anche nuovi titoli su ONE in retrocompatibilità e su 360 per chi ancora non l'ha mollata.

Jhonny

Ho ascoltato l audio con le cuffie e ora non so se è colpa di YouTube ma non corrisponde all audio originale.. Si sente chiaramente che il campionamento è convertito tipo da 32khz a 44khz producendo un suono metallico che non lo era affatto nella play originale.. Specie in resident evil quando parlano.. Non si sente cosi nell originale!
Ribadisco ancora : ridicola

pariflessioni

infatti tempo fa avevo pensato a una wii.

pariflessioni

la voglio pure io per moddarla. in effetti una ps4 sarebbe più difficile da tirare giù per peso e pad wireless, però se poi te la rompe tirando un cavo? O_o ti rompe questa, fotte poco.

Ice Queen

Per i nostalgici https://uploads.disquscdn.c...

Max

Concordo.

Max

Non condivido questi “progetti nostalgia”. Ne ho provati diversi, ma finisce sempre in noia, anche quello che all’epoca scatenava entusiasmi.

Spud O' Leany

digital foundry ne ha fatte tante di nefandezze, diciamocelo pure. oggi il vento per loro tira verso x, domani chissà
sul secondo punto sollevato non posso che darti ragione, è ridicolo che la fetta più grande dell'installato sia ormai considerata una nicchia, solo perchè dall'alto è giunto il diktat di spingere i 4k a tutti i costi, sempre a scapito del frame-rate

Spud O' Leany

andiamo a farci praticare altri quattro o cinque buchi sulla cintura!

WryNail

Se togli la componente emotiva non rimane praticamente nulla.

WryNail

Beh sai, difficile dire cosa sia meglio.
Dico solo che la Fire Stick mi ha sorpreso per ottimizzazione, semplicità e rapporto qualità prezzo.

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